Dolci
MANDORLATO ALL'ARANCIA, CON MIELE DI ZAGARA, MANDORLE TOSTATE E JULIENNE DI ARANCIA di Monica Tosin .
Ingredienti:
g. 450 panna montata
g. 100 zucchero
g. 80 mandorle spellate e tostate
5 tuorli d'uovo
il succo di 1 arancia (circa 60 ml)
la scorza delle stessa
g. 70 scorza d'arancia candita
1 cucchiaio di miele
Stampo da plum-cake o rotondo da bomba, in alluminio, da rivestire con pellicola.
Esecuzione:
Preparare lo stampo.
Tritare grossolanamente le mandorle, tagliare a dadini la frutta candita.
Con lo zucchero, il succo d'arancia, e il miele, preparare uno sciroppo facendolo bollire per qualche secondo (io lo faccio bollire 5 secondi).
Mettere nel polsonetto i tuorli d'uovo, sbattendo con le fruste elettriche, aggiungere a filo lo sciroppo non troppo caldo, esattamente in centro al composto che state sbattendo. Montare la crema a zabaione su un bagno maria non troppo caldo, facendo attenzione che il contenitore non tocchi l'acqua sottostante. Quando si è raggiunta la cremosità dello zabaione, senza smettere di sbattere passare il polsonetto in una ciotola contenente acqua fredda e ghiaccio e continuare a sbattere fino al raffreddamento. Montare la panna, che non deve essere troppo soda, e incorporarla delicatamente al composto. Infine amalgamare la frutta candita, un poco di julienne di arance e le mandorle. Versare il tutto nello stampo previsto e porre nel surgelatore per una notte. Al momento di servire sformare il parfait sul piatto di portata e decorarlo a piacere.
Io che adoro servire impiattato, ho fatto una decorazione a spirale con il miele di zagara, spolverato di zucchero a velo, ho appoggiato la fettina di semifreddo e sopra ho appoggiato una scorzetta d'arancia candita, precedentemente tuffata nel cioccolato fuso.
Volendolo portare in tavola tutto intero, si può decorarlo con julienne di scorza d'arancia, o cosparso di scaglie di mandorle, con cioccolato fondente fuso, o con decorazioni di caramello, zucchero a velo, insomma usate la vostra fantasia….
Sorbetto al mandarino di Alda MuratoreLa difficoltà è di reperire i mandarini giusti: devono essere della varietà che presenta la buccia staccata dagli spicchi: si taglia la calotta superiore (quella con la foglia o con il picciolo, tenendola da parte, e deve essere possibile passare un cucchiaio tra la buccia e la polpa, per estrarre la polpa senza danneggiare la buccia. Quando li compri, devono avere la buccia un po’ cedevole, non liscia e tesa. Altro problema, il sapore: se si cade su mandarini insapori, come a volte accade, il dolce non saprà di niente.
Una volta separata la buccia e la polpa, si mettono in congelatore le bucce vuote, con le rispettive calottine (se hanno la foglia, meglio), disponendole su un vassoio. Si calcola 1 mandarino per persona, più un paio di scorta (nel caso che una buccia si rompa, ad esempio.
La polpa si schiaccia per ottenere il succo. Si prepara uno sciroppo di acqua e zucchero: indicativamente, 200 g di zucchero e l’acqua necessaria per bagnarlo; quando lo zucchero è ben sciolto si aggiunge il succo di mandarino e si toglie dal fuoco. A questo punto è necessario assaggiare, per vedere se è sufficientemente dolce (le proporzioni variano, ovviamente, a seconda della quantità di succo). Se del caso, aggiungere ancora un po’ di zucchero (sciolto come sopra) o, se fosse troppo dolce, un po’ di succo di limone.
A questo punto, chi ha la gelatiera, la usa secondo le istruzioni. Io non e l’ho. Lo metto in congelatore così. Quando è completamente indurito, lo spezzo in blocchi e lo passo nel robot da cucina, con la lama più potente: rapidamente, per non scaldarlo: diventa morbido e cremoso. A questo punto, aggiungo un albume montato a neve fermissima (un albume per 6 mandarini), amalgamo bene e riempio le bucce, copro con le calottine e rimetto in congelatore.
Allo stesso modo si preparano anche arance e limoni.
Kipferli al cioccolato di Alda Muratore
150 g cioccolato fondente (di qualità: sarà il sapore prevalente dei biscottini) ; 150 g di burro ; 210 g di zucchero a velo; 210 g mandorle tritate finissime. Niente farina, niente uova.
Fondere insieme cioccolato e burro, mescolare fino ad ottenere una crema liscia e omogenea. Lasciare raffreddare (ma non solidificare) e incorporare lo zucchero a velo, facendolo scendere da un setaccino, e le mandorle. Si può lavorare con la frusta elettrica, o con un cucchiaio. Mettere in frigo una ventina di minuti, poi versare sul piano di lavoro leggermente infarinato e, con le mani infarinate, formare un rotolo (diametro: come l’indice e il pollice messi ad anello). Tagliare questo rotolo a fette spesse 2 cm, passare ogni fetta brevemente tra le mani per dare la forma di un salamino e mettere sulla piastra del forno foderata con l’apposita carta dando ad ogni salamino la forma di un cornetto.
Attenzione alla cottura :forno poco caldo (150° nel mio), altrimenti si allargano. Cottura breve, 15-20 minuti, quello che basta a solidificarli. Lasciare raffreddare sulla piastra prima di toccarli, sono delicatissimi. Buoni, però.
..Il baba' e le arance speziate perchè no ??
Ultima modifica di rosanna il 18 dic 2011, 22:12, modificato 1 volta in totale.