Moderatori: Sandra, Luciana_D, Clara, anavlis, Donna, Patriziaf
da ziaFania » 5 ott 2010, 16:22
da Sandra » 6 ott 2010, 12:45
l'estratto veramente non ha nessun colore
da Sandra » 21 nov 2011, 11:57
da Luciana_D » 21 nov 2011, 13:12
Sandra ha scritto:Luciana ora ci racconterai come lo fai con l'arancia!!!
Ho il congelatore pieno di albumi!!!![]()
da susyvil » 21 nov 2011, 16:19
Sandra ha scritto:Luciana ora ci racconterai come lo fai con l'arancia!!!
Ho il congelatore pieno di albumi!!!![]()
da susyvil » 6 lug 2012, 0:26
da Luciana_D » 6 lug 2012, 6:48
da Sandra » 6 lug 2012, 7:19
da misskelly » 29 ago 2012, 16:56
da Rossella » 9 dic 2012, 14:45
Dida ha scritto:Non mi ricordo di chi è ma l'ho presa anni fa da CI.
Angel food cake
Ingredienti:
12 albumi d'uovo ( 450gr)
• 1 cucchiaino e ½ di cremor di tartaro o lievito per dolci
• 350 gr. di zucchero
• 1 cucchiaino e ½ di estratto di vaniglia
• 1 cucchiaino di aroma di mandorle (facoltativo)
• 150 gr. di farina per dolci (setacciata)
• 1 pizzico di sale
• Panna montata e frutta e/o salsa di frutta per guarnizione
In una terrina, battere a neve ferma gli albumi col pizzico di sale e il cremor di tartaro con lo sbattitore elettrico ad alta velocità.
Aggiungere 200 gr.di zucchero (2 cucchiaiate alla volta per incorporare meglio), sbattere costantemente finché lo zucchero si scioglie.
Aggiungere la vanillina (ed eventualmente l'aroma di mandorla, se desiderata).
Setacciare insieme farina e lo zucchero rimanente.
Versarli a poco a poco nel composto di albumi, finché la farina viene completamente incorporata.
Versare in uno stampo (possibilmente antiaderente) con apertura a cerniera, col foro centrale (tortiera per dolci a forma di ciambella).
Livellare con una spatola.
Cuocere in forno precedentemente riscaldato a 180° per circa 30/40 minuti.
Il colore dovrà essere leggermente dorato e facendo una lieve pressione col dito sulla superficie, dovrebbe respingerlo, come se fosse una spugna. Invertire lo stampo in un collo di bottiglia e farlo raffreddare completamente, per circa un'ora.
Con una spatola stretta o un coltello staccare dolcemente il dolce dallo stampo e metterlo in un piatto da portata.
Se si desidera, glassare il dolce e guarnirlo con frutta e/o salse di frutta (è divino servito semplicemente con lamponi e panna montata!)
VARIANTE AL CIOCCOLATO: omettere l'eventuale estratto di mandorla ed aumentare l'estratto di vaniglia a 1 cucchiaio.
Ridurre la farina a 100 gr. e setacciare nel composto 50 gr. di cacao amaro in polvere.
Preparare il composto come sopra.
da Sandra » 9 dic 2012, 14:56
Mi hanno spiegato che il cremor tartaro serve solo a stabilizzare gli albumi (e si può sostituire con poche gocce di limone) :
senza bicarbonato il cremore non lievita.
da Rossella » 9 dic 2012, 14:58
Sandra ha scritto:Guarda cosa scrisse Nico:Mi hanno spiegato che il cremor tartaro serve solo a stabilizzare gli albumi (e si può sostituire con poche gocce di limone) :
senza bicarbonato il cremore non lievita.
Io metterei del bicarbonato e basta lo hai quello?No lievito!!A meno che non sia cremor tartaro e bicarbonato il bertolini,leggi gli ingredienti![]()
Altra cosa, visto che avrai tanti albumi perche' non fai i macarons?![]()
da Rossella » 9 dic 2012, 15:01
da Sandra » 9 dic 2012, 16:33
Rossella ha scritto:Lievito pane degli angeli, agente lievitante =carbonato acido di sodio- amido di mais stabilizzante-
L'idrogenocarbonato di sodio o carbonato acido di sodio o carbonato monosodico (o bicarbonato di sodio che è il nome più comune, ma che è stato deprecato dalla IUPAC) è un sale di sodio dell'acido carbonico. A differenza del carbonato, l'idrogenocarbonato mantiene uno ione idrogeno dell'acido corrispondente.
Commercialmente, è noto anche semplicemente come bicarbonato.
da Rossella » 10 dic 2012, 9:44
da Sandra » 10 dic 2012, 10:02
Rossella ha scritto:Il mio stampo( quello originale) misura : 16 per 9 di h.
da Rossella » 23 gen 2013, 20:57
da anavlis » 26 gen 2013, 15:55
da rosanna » 26 gen 2013, 19:32
Panperfocaccia.eu, è un forum di cucina ricco di ricette e procedimenti, qui troverete tante persone come voi che hanno voglia di imparare e condividere.
Nelle prime forme di vita urbana dell’Homo sapiens, così come nei laboratori degli scienziati del XXI secolo, passando per le vivaci città rinascimentali, le nuove idee nascono sempre attraverso lo scambio di informazioni e il confronto fra individui.
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Steven Johnson - uno scambio di buone idee