LIQUORI - COCKTAIL - APERITIVI - BEVANDE

raccolte varie dolci e salate

Moderatori: Sandra, Luciana_D, Clara, anavlis, Donna, Patriziaf

LIQUORI - COCKTAIL - APERITIVI - BEVANDE

Messaggioda panini e focacce » 29 nov 2008, 15:37

Sprtiz

è l'aperitivo più comune qui a Ferrara e in tante altre città di Italia, ma soprattutto in Veneto

a noi piace con 2/3 di prosecco, 1/3 di Aperol, ghiaccio e una fettina di arancio

Ho pensato di offrirlo con un po' di crostini (romagnoli, toscani, montefeltrini ecc....) di rigaglie di pollo
Lo so che è tardi per un aperitivo, ma lo offro ugualmente ...(così saluto collettivamente tutti i nuovi iscritti)


alla salute di tutti !!!!

Immagine

Frabattista
Avatar utente
panini e focacce
 
Messaggi: 552
Iscritto il: 28 mar 2008, 22:40

Re: Cocktail e aperitivi

Messaggioda panini e focacce » 29 nov 2008, 15:40

Liquore tipo Vov
6 uova freschissime intere con guscio
succo di 6 limoni
500 gr zucchero
100 gr alcool puro a 90°
2 bicchieri di latte intrero fresco
1 baccello di vaniglia

In un vaso a chiusura ermetica, preferibilmente opaco, (eventualmente avvolgere il contenitore in panno scuro), mettere le uova, guscio compreso, a macerare con il succo dei limoni. Conservare in luogo fresco e agitare ogni tanto.
dopo 10 giorni il succo dei limoni avrà sciolto il calcare dei gusci, mescolare con un cucchiaio di legno o una cannuccia di vetro aggiungendo il latte, lo zucchero, l'alcool e il baccello di vaniglia, agitare con un frullatore o una frusta fino a quando avrà preso l'aspetto di una emulsione morbida. Imbottigliare di preferenza in una bottiglia scura e tappare bene.
E' un delizioso ricostituente per persone affaticate, esurite, studenti in prossimità di esami ( :shock: ).
Si consuma preferibilmente a bicchierini. ( :shock: ) Non ha molta durata, perciò consigliamo di prepararlo volta per volta e ricordiamo che la bottiglia va scossa con energia prima di servire.

A parte alcune considerazioni che mi sono sembrate buffe, e la sua conservazione limitata, ma non dice quanto, ci sono in questa ricetta spunti interessanti, forse strani, ma le dosi dovrebbero essere giuste.
Non è stato testato, ma mi dicono essere valide le ricette di altri liquori.
Frabattista
Avatar utente
panini e focacce
 
Messaggi: 552
Iscritto il: 28 mar 2008, 22:40

Re: Cocktail e aperitivi

Messaggioda panini e focacce » 29 nov 2008, 15:41

Liquore di uova (vov casalingo)

Ingredienti

8 tuorli di uovo
1 litro di latte
800 gr di zucchero
2 dl di alcol a 95°
2 dl di marsala secco
un bacello di vaniglia

Fare bollire il latte con la vaniglia e la meta’ dello zucchero.Lasciare intiepidire.
Lavorare i tuorli d’uovo con l’altra meta’ dello zucchero finche’ non diventino bianchi spumosi.Aggiungere un po’ alla volta l’alcool ed il marsala .Lasciare riposare un oretta.
Aggiungere il latte rafreddato.Lasciare a riposo per 5/6 ore.
Mescolare, filtrare, imbottigliare.
Ne sono venute due bottigliette da 66 cl ed una da 50 cl +un bicchiere per noi domain mattina ))
Conservare in frigo.(bere con moderazione :lol:
Sandra
Avatar utente
panini e focacce
 
Messaggi: 552
Iscritto il: 28 mar 2008, 22:40

Re: Cocktail e aperitivi

Messaggioda panini e focacce » 29 nov 2008, 15:43

Trovata in una vecchia agenda di mia suocera,scritta di suo pugno,è molto simile a quella di Stefania.Ve la riporto:
Liquore di uova
Lavare ed asciugare bene sei uova freschissime e metterle in un vaso di vetro,ben pulito ed asciutto.Versare sopra le uova succo di limoni di giardino,fino a che le uova resteranno sommerse.Tappare il vaso e riporlo;riprenderlo dopo 5 giorni:si troveranno le uova disciolte e senza più gusci,disciolti dall'acido citrico del limone.Asportare la lieve muffetta che si sarà formata alla superficie;sbattere con una forchetta e colare attraverso un colino a maglia fine.Aggiungere 500 grammi di zucchero e mezzo litro di marsala.Mescolare e imbottigliare.

Io aggiungo:conservare in frigo ed agitare ogni volta prima del consumo! Comunque non l'ho mai fatto....quasi quasi mi è venuta voglia di provarci!
Danidanidani
Avatar utente
panini e focacce
 
Messaggi: 552
Iscritto il: 28 mar 2008, 22:40

Re: Cocktail e aperitivi

Messaggioda panini e focacce » 29 nov 2008, 15:43

VIN DE CITRON, un aperitivo della regione(Provenza)

La scorza senza bianco di 12 limoni non trattati che verranno messi per due mesi a macerare in un litro di grappa.Filtrare.
Aggiungere poi 700 gr di zucchero e 5 litri di vino bianco.Lasciare sciogliere lo zucchero e potete consumarlo , con moderazione, freddo come aperitivo.


Sandra
Avatar utente
panini e focacce
 
Messaggi: 552
Iscritto il: 28 mar 2008, 22:40

Re: Cocktail e aperitivi

Messaggioda panini e focacce » 29 nov 2008, 15:44

Vino di arance

Tipico aperitivo, servito freddo della mia zona

In un bottiglione a collo largo mettere, 5 litri di vino rosé o bianco , 7/8 arance amare e 4 dolci tagliate in 4, 1 litro di grappa, un baccello di vaniglia, un pezzetto di canella, 800 gr di zucchero.
Lasciare riposare chiuso per 45/50 giorni mescolando ogni tanto.Filtrare e mettere in bottiglia
Sandra
Avatar utente
panini e focacce
 
Messaggi: 552
Iscritto il: 28 mar 2008, 22:40

Re: Cocktail e aperitivi

Messaggioda panini e focacce » 29 nov 2008, 15:44

Metto anche la ricetta della mamma di mio marito, che faccio ormai da anni!

Limoncello amalfitano

1lt alcool 95°
1 lt acqua
800g zucchero
8-10 limoni (dipende dalla grandezza) della costiera amalfitana

Pelo i limoni con il pelapatate e metto le bucce in infusione nell'alcool per 10gg, al buio.
Trascorsi i dieci giorni, riscaldo l'acqua e vi sciolgo lo zucchero. Faccio completamente raffreddare e unisco all'alcool, dopo averlo filtrato per togliere ogni traccia della buccia.
Lo tengo nel congelatore, per servirlo ben freddo.

Bevenda al caffè

Non gettate le bucce dei limoni usate per il limoncello: versate sopra alle bucce, scolate dall'alcool, due caffettiere di caffè da tre tazze, zuccherate, ponete in frigo. Si conserva per circa un mese, è un ottimo caffè freddo, cui aggiungere cubetti di ghiaccio.
Avatar utente
panini e focacce
 
Messaggi: 552
Iscritto il: 28 mar 2008, 22:40

Re: Cocktail e aperitivi

Messaggioda panini e focacce » 29 nov 2008, 15:46

Liquore alla liquerizia

Girano diverse ricette in rete uguale a quella che io ho in archivio e ho tentato di capire chi per primo l'avesse inserita per dare il giusto riconoscimento e credo che la ricetta inserita da maggior tempo in rete sia questa del 2002 che trovate qui
Partendo da questa ricetta ho provato varie modifiche, sia perchè mi sembrava troppo dolce sia per avere una certa consistenza cremosa e non liquida ed anche per aumentare o diminuire la gradazione alcolica.
L'ultima versione è questa

1 etto di liquirizia purissima che trovate in erboristeria
0, 900 litro di acqua naturale
450 gr di zucchero
350 ml di alcol a 90° (se lo volete più forte mettetene 500 ml)

Dividete l'acqua in 2 parti. Nei primi 450 ml di acqua sciogliete a bagno maria 1 etto di liquirizia. Armatevi di santa pazienza perchè sciogliendosi i pezzetti tendono ad appiccicarsi tra di loro e ci vorrà almeno una buona mezz'ora per farla sciogliere tutta quanta.
Lasciate raffreddare.
Sciogliete 450 gr di zucchero nei restanti 450 ml di acqua e fate raffreddare.
Unite i due sciroppi filtrando la liquirizia se per caso dovessero rimanerne dei pezzetti.
Aggiungete l'alcol e mettete nelle bottiglie lasciandolo riposare un paio di giorni.
Va consumato freddo!
PierCarla
Avatar utente
panini e focacce
 
Messaggi: 552
Iscritto il: 28 mar 2008, 22:40

Re: Cocktail e aperitivi

Messaggioda panini e focacce » 29 nov 2008, 15:47

Ho appena spattato una birra STELVIO
non so se la conoscete per berla dovete recarvi sul posto ...
o al limite comprare delle bottiglie -
Una birra leggermente torbida per la presenza dei lieviti un sapore gradevole e senza retrogusto amaroglolo fatta con grano saraceno ( vi ricordo che da quelle parti con la farina di saraceno fanno una serie di piatti ....dalla polenta taragna... agli sciatt ... ( http://www.waltellina.com/gastronomia/sciatt/index.htm)
quasi come una weisse ma molto meno pastosa ...
Insomma una buona birra artigianale ....
ronniebbq
Avatar utente
panini e focacce
 
Messaggi: 552
Iscritto il: 28 mar 2008, 22:40

Re: Cocktail e aperitivi

Messaggioda panini e focacce » 29 nov 2008, 15:49

caffè al cardamomo
E' molto usato nei paesi arabi.Io l'ho bevuto per la prima volta in Giordania dove viene venduto per strada per pochi centesimi la tazza da caffettiere molto grandi, di metallo argentato a forma di tronco di cono con un lungo becco.Il caffè, già aromatico di per sè, viene ulteriormente arricchito mettendo nei bicchierini 1 o 2 baccelli di cardamomo leggermente schiacciati, in modo che, dopo aver bevuto il caffè, si possano masticare i semini contenuti all'interno dei baccelli...effetto digestivo e corroborante.Unico neo...per me:questo caffè è dolcificato, mentre io lo preferisco amaro.
Per farlo a casa occorre un bicchiere d'acqua a persona, 1 cucchiaino (o più) di zucchero a persona...io non lo metto proprio..
2 cucchiaini di caffè a persona macinato molto finemente
7 o 8 baccelli di cardamomo schiacciati.
Mettere a bollire l'acqua e all'ebollizione versare lo zucchero e poco dopo il cardamomo.Continuare a far bollire mescolando e aggiungere dopo pochi secondi la polvere di caffè.Far bollire per circa 5 min. mescolando sempre.Spegnere e far riposare, affinchè la polvere di caffè si depositi sul fondo.Versare nei bicchierini e aspettare ancora perchè la polvere di caffè si depositi ulteriormente sul fondo dei bicchieri.Bere, facendo attenzione di non fare arrivare la posa alla bocca.
Io ho provato a farlo anche con la moka, aggiungendo i baccelli di cardamomo nell'acqua della caffettiera e appena un pizzico di cardamomo macinato alla polvere di caffè.Risultato buono, ma non come l'originale.
Se c'è qualcuno che ha altri metodi per preparare questo caffè aromatico, che viene servito ritualmente agli ospiti nei paesi arabi....la mettesse, per favore!
Guardate anche qua...la leggenda del cardamomo (si capisce che è una delle mie spezie preferite?) :lol: :lol: :lol: :lol: :lol: :

http://www.liutprand.it/cardamomo.htm

Ciao ciao Daniela
Avatar utente
panini e focacce
 
Messaggi: 552
Iscritto il: 28 mar 2008, 22:40

Re: Cocktail e aperitivi

Messaggioda panini e focacce » 29 nov 2008, 15:54

1.jpg
1.jpg (11.24 KiB) Osservato 54 volte
2.jpg
2.jpg (5.43 KiB) Osservato 54 volte
sciroppo di melagrane

ho sgranato circa 2, 5 kg di melegrane
ho spremuto i chicchi con lo sciacciapatate
ho messo a bollire il succo e i chicchi schiacciati, ma non del tutto esausti
dopo breve bollitura e raffreddamento ho filtrato con colino a trama fitta
ho dolcificato il succo con 2 cucchiaini da caffè di zucchero più uno di miele
ho fatto sobbollire lentamente per più di mezz'ora

dai chicchi...
...allo sciroppo


ecco quanto sciroppo da tutti quei chicchi! è concentato denso e profumato!
Ne ho usato un cucchiaio scarso per insaporire boccocini di maiale: così denso non ho avuto problemi con la cottura della carne che si è mantenuta ben rosolata...
... ma è così poco che potrei, a dispetto del tempo fresco, umido e piovoso, tritare del ghiaccio e prepararmi un'autentica granatina!!!
... Avete altri suggerimenti per impiegare questo sciroppo???


per la conservazione quel succo - Ora è in frigo ben sigillato, ma non credo che si possa conservare a lungo, se ne avessi avuto di più lo avrei messo in un barattolino Bormioli poi fatto bollire almeno 20 minuti: però essendo abbastanza dolcificato, bollito e ristretto credo che resista bene alcuni giorni in frigo.
Al naturale , cioè chicchi spremuti, si ha un succo asprigno e profumato, ma che non lega, a patto di eliminare accuratamente le pellicole.
Lo sciroppo è molto più amabile pur conservando questo sapore acidulo: però ho usato melagrane veramente molto mature.
All'inizio ho provato a spremere questi frutti come gli agrumi e ho spremuto anche la buccia amara. Non so che dire una mia amica ha bevuto così questo succo preparato da un venditore ambulante, mi raccontava che era buono!
Ancora grazie e ciao!

Frabattista

Ho seguito il consiglio di MEB, in effetti anche se ho ricavato poco sciroppo devo dire che ne basta pochissimo per ottenere buoni risultati.
Ho provato a fare l'agro di melograno prendendo spunto dal blog
Orizzonti del gusto, segnalato da Rossella, quindi:
ho miscelato 1 cucchiaio di sciroppo già dolcificato e ristretto di melagrane, l'ho diluito con 1 cucchiaio di olio, 1 cucchiaino da caffè scarso di limone e il sugo delle bistecche di pollo cotte su una piastra antiaderente e lasciate raffreddare nel piatto.
Aggiungo che quei poverelli filetti di petto di pollo li avevo lasciati marinare 2 ore con olio, 1 foglia di alloro spezzettato, 4 bacche di ginepro triturate grossolanamente con 5-6 semini di aneto. Con l'agro ottenuto ho condito la carne tagliate a listelle e tocchetti di patate al vapore.
... questo agro mi piace un sacco, l'unico ingrediente che potevo omettere erano i semini di aneto, ma sono andata per tentativi, del resto il sapore veramente ottimo!
Frabattista
Avatar utente
panini e focacce
 
Messaggi: 552
Iscritto il: 28 mar 2008, 22:40

Re: Cocktail e aperitivi

Messaggioda panini e focacce » 29 nov 2008, 15:55

Bàrbàiàda
S'avvicina l'inverno e quindi sono di rigore bevande calde. Questa fa parte della tradizione milanese e la mia nonna l'offriva alle signore in visita al posto del the. Il suo nome deriva da quello del suo inventore, il signor Barbaja, prima proprietario di un famosissimo caffè a Milano poi impresario di Rossini e Bellini.

Bàrbàiàda
Ingredienti: dose per 4 persone
4 cucchiaiate di cacao amaro – zucchero a piacere – mezzo litro di latte freddo – quattro tazzine di caffè bollente – panna montata – biscottini lingue di gatto o savoiardi o biscotti secchi.

In una casseruola stemperare il cacao con poca acqua, poi unirvi il latte e il caffè sbattendo bene con una frusta; mettere su fuoco dolce e sempre sbattendo portate quasi a bollore, sino a quando si formerà in superficie una schiumetta bianca. Versare il composto in quattro tazze alte, decorare con un ciuffo di panna e servire subito la bevanda ben calda accompagnata con i biscotti prescelti.

Pinella
Avatar utente
panini e focacce
 
Messaggi: 552
Iscritto il: 28 mar 2008, 22:40

Re: Cocktail e aperitivi

Messaggioda panini e focacce » 29 nov 2008, 15:57

(GR) Nocino
39 noci acerbe tagliate in 4 pezzi
2kg di alcool da liquore
1 pezzo di cannella regina
buccia di 1 limone
1 bastoncino di liquerizia
3 chidi di garofano
Mettere tutto in infusione in un barattolo grande di vetro al sole per 40 giorni agitandolo mattina e sera.
Bollire 400 gr di acqua con 1 kg di zucchero e lasciar raffeddare.Colare l'infuso alcolico e unire il liquido allo sciroppo.Dopo un mese filtrare 2 volte, poi lasciare a riposo per 4/5 mesi
gis
Avatar utente
panini e focacce
 
Messaggi: 552
Iscritto il: 28 mar 2008, 22:40

Re: Cocktail e aperitivi

Messaggioda panini e focacce » 29 nov 2008, 15:59

nocino
ho raccolto le noci il 24 (nonna Ivana mi ha ricordato la data), 40 le ho spaccate in 4 (per 2 litri di alcool), e me ne restano altrettante ancora, se qualcuno ne ha bisogno, mi pare che le poste consegnino in 2-3 giorni...
per il sapore forte, io me lo allungo con un pò d'acqua,
un anno ci abbiamo messo anche l'alloro, certo viene marcato con quel sapore, ma era buono...

:saluto:
zavorka
Avatar utente
panini e focacce
 
Messaggi: 552
Iscritto il: 28 mar 2008, 22:40

Re: Cocktail e aperitivi

Messaggioda panini e focacce » 29 nov 2008, 16:05

LIQUORE DI CIOCCOLATO
Ingredienti:
latte 500 ml
cacao amaro g 75
zucchero g 500
alcool g 100

Procedimento:

In un tegame mettere lo zucchero e il cacao setacciati, aggiungere il latte a filo e mescolare bene per evitare i grumi.
Porre sul fuoco e far sobbollire a calore moderato per 20 minuti.
Spegnere e quando è freddo aggiungere l'alcool.
Imbottigliare e agitare prima di servire.

ATTENZIONE:
La dose dell'alcool è piuttosto soggettiva, si può variare da 70 a 150 g secondo se si vuole più o meno alcolico.
Io lo preferisco con la dose sopra citata.
laura-luna
Avatar utente
panini e focacce
 
Messaggi: 552
Iscritto il: 28 mar 2008, 22:40

Re: Cocktail e aperitivi

Messaggioda panini e focacce » 29 nov 2008, 16:06

LIQUORE DI AGRUMI MISTI
Ingredienti:
4 arance - 4 limoni - 4 mandarini - 1 cedro - 1 pompelmo rosa piccolo - 1 litro di alcool a 95 4 chiodi di garofano un pezzetto di cannella 500 gr. di acqua - 700 gr. di zucchero .

Lavare bene la gli agrumi, poi levare la buccia evitando la parte bianca, ridurla a dadini piccoli e metterla in un vaso di vetro. Versarvi sopra l'alcool, aggiungere i chiodi di garofano, la cannella e far macerare per 8 giorni. A questo punto filtrare bene il liquore ottenuto. Preparare uno sciroppo facendo sciogliere perfettamente lo zucchero con l'acqua, farlo raffreddare quindi unirlo al liquore e mescolarlo bene. Filtrarlo di nuovo e imbottigliarlo, lasciandolo poi riposare per 60 giorni al buio.
Dida
Avatar utente
panini e focacce
 
Messaggi: 552
Iscritto il: 28 mar 2008, 22:40

Re: Cocktail e aperitivi

Messaggioda panini e focacce » 29 nov 2008, 16:07

Premetto sono assolutamente astemia: nella mia vita ho bevuto solo dal calice durante la funzione del matrimonio ed al brindisi dello stesso giorno.
Ciononstante c'è un vino che mi piace. Si tratta del Mirto della cantina Foradori di Mezzolombardo (TN).
La cantina è molto piccola, ma la proprietaria ama curare a tal punto i propri vini che si limita a solo tre tipi: due rossi (uva teroldego, si dice così?) e un bianco (il mirto, appunto).
La cantina l'ho conosciuta perché l'Enologo è il cugino di mio marito.
Ma torniamo al Mirto. Il vino prende il nome da quello di una delle figlie della proprietaria e non c'entra nulla con il mirto sardo. Ha dei profumi molto dolci, fruttati e a me ricorda molto la frutta esotica, ad esempio la papaia.
Il colore è un bel giallo-oro. Con un finissimo perlage (si scrive così???).
Non so parlare di tannino e cose del genere, ma posso dirvi che non pare assolutamente alcolico, non ricordo la gradazione, ma ricordo bene che dopo la degustazione le mie gambe facevano giacomo-giacomo (ma sono poco attendiabile in quanto astemia).
Mi spiace per la mia non professionale descrizione, ma ripeto sono astemia e queste sono le più personali impressioni.
Non lo si trova facilmente (tipo supermercati), ma solo in enoteca.

Se mai dovessi bere un vino berrei questo. Ve lo consiglio.
Spero di aver arricchito almeno un pochino questa cantina e di non aver fatto errori nel citare nome e produttore.

Ciao federica
Avatar utente
panini e focacce
 
Messaggi: 552
Iscritto il: 28 mar 2008, 22:40

Re: Cocktail e aperitivi

Messaggioda panini e focacce » 29 nov 2008, 16:11

Vin Brulé
1 lt. di vino rosso robusto 3 o 4 cucchiaiate di zucchero semolato la scorza di mezzo limone la scorza di mezza arancia (o di un mandarino) spezie per vin brulé: cannella, chiodi di garofano, noce moscata, bacche di ginepro, un pezzetto di baccello di vaniglia (alcuni aggiungono anche coriandolo e cardamomo).

Mescolare tutto in un padellino, mettere sul fuoco e dall'ebollizione calcolare setto/otto minuti. Servire bollente.

Da noi in montagna (Val d'Aosta) esistono in vendita delle bustine filtro che contengono già tutte le spezie necessarie per questa bevanda.

Un'altra bevanda riscaldante che si beveva sulle piste di sci, e che oggi non si usa più, era il grog preparato con acqua bollente, poco zucchero, buccia di arancia o di mandarino, buccia di limone e un bel po' di grappa o di Rum e via sulla neve per discese fantastiche.

E sempre sulle piste di sci si beveva il Vov caldo, una vera "bomba".

In casa si usava anche il punch.

Punch classico
1 lt. di acqua bollente
100 gr. di zucchero
5 arance non trattate è 2 limoni non trattati Rum - burro

Togliere la buccia ai limoni, poi spremerli. Spremere il succo delle arance, unirlo a quello dei limoni e versarli nell'acqua bollente, aggiungendo la scorza del limone. Mescolare lo zucchero e farlo sciogliere. Far scaldare 4 bicchierini di rum in un pentolino e mescolarlo al resto, dando immediatamente fuoco. Quando la fiamma si sarà spenta versare il punch in bicchieri di vetro resistenti al calore e in ognuno mettere un cubetto di burro, servendo subito.

Gli inglesi, a volte, usano il the al posto dell'acqua e mischiano rum e cognac.
Dida
Avatar utente
panini e focacce
 
Messaggi: 552
Iscritto il: 28 mar 2008, 22:40

Re: Cocktail e aperitivi

Messaggioda panini e focacce » 29 nov 2008, 16:12

chaas
Qui la ricetta filmata del lassee alla rosa.
Yogurt
zucchero
cardamomo
acqua di rose
acqua
anacardi
sciroppo di rosa e miele per la decorazione finale

[youtube]http://www.youtube.com/watch?v=pvq7cZDVY_g[/youtube]

Il tutto si svolge alla televisione bulgara... :)
Avatar utente
panini e focacce
 
Messaggi: 552
Iscritto il: 28 mar 2008, 22:40

Re: Cocktail e aperitivi

Messaggioda panini e focacce » 29 nov 2008, 16:15

Rosolio
Se può essere utile passo questa informazione anche se non risponde precisamente alla domanda.
L'azienda Spadoni di Ravenna (quella delle farine) produce anche alcuni liquori: ne parla G.Pozzetto nel più volte citato volume sulla cucina romagnola, del Rosolio scrive a pg. 492 :

Rosolio classico di rose

..."Ricetta classica, legata alla tradizione di fine Ottocento nell'ambito di autentiche ricette di rosoli, frutto della colta passione di Angela e Leonardo Spadoni.
Gli ingredienti segnalati sono: alcole bongusto, zuccheri, i caratterizzanti petali di rosa bulgara, chiodi di garofano, noci moscate, macis cardamomo, malabor, coriandoli e fiori di ibisco. I gradi alcolici sono 24.
Anche in questo caso Leonardo consiglia di servirlo ghiacciato..."

L'Artusi poi dà le ricette di liquori (( infusioni in alcool) che chiama rosoli quali: Rosolio di Portogallo con zafferano e aranci, Rosolio di cedro con limoni, Rosolio di anaci, e infine Rosolio tedesco: un infusione in alcool di latte, limone e vaniglia, dal n. 746 al 749.
frabbattista
Avatar utente
panini e focacce
 
Messaggi: 552
Iscritto il: 28 mar 2008, 22:40

Prossimo

Torna a Raccolte

Chi c’è in linea

Visitano il forum: Nessuno e 0 ospiti

About us

Panperfocaccia.eu, è un forum di cucina ricco di ricette e procedimenti, qui troverete tante persone come voi che hanno voglia di imparare e condividere.

Nelle prime forme di vita urbana dell’Homo sapiens, così come nei laboratori degli scienziati del XXI secolo, passando per le vivaci città rinascimentali, le nuove idee nascono sempre attraverso lo scambio di informazioni e il confronto fra individui.
È proprio questa circolazione “liquida” di conoscenza che permette di esplorare nuovi orizzonti e di creare innovazione. Quando si condivide una comune cultura civica con migliaia di altre persone, le buone idee tendono a riversarsi da una mente all'altra, ecco che si verifica Uno scambio di buone idee!

Steven Johnson - uno scambio di buone idee