
Devi mettercelo crudo o tutto cambia.
Mi raccomando sia bianco che verde

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da Luciana_D » 1 dic 2009, 17:39
da cinzia cipri' » 1 dic 2009, 17:45
Luciana_D ha scritto:Cianzia no sedano sbollentato![]()
Devi mettercelo crudo o tutto cambia.
Mi raccomando sia bianco che verde
da Luciana_D » 1 dic 2009, 18:04
cinzia cipri' ha scritto:ah vedi? non avevo capito un piffero!![]()
crudo e' ancora peggio per me: non ce la posso fare
da Clara » 1 dic 2009, 18:16
cinzia cipri' ha scritto:Clara ha scritto:Bellissima Cinzia presentata così.
L'ho fatta la settimana scorsa, ricetta con pinoli uvetta e cacao,
Buona non c'è che dire, ma siamo rimasti un po' delusiquestione di gusti nostri ovviamente
posso capire in cosa consiste la tua delusione.
La versione con pinoli, uvetta e cacao (io ho usato cioccolato grattugiato, perche' secondo me mantiene meglio il gusto ed e' piu' elegante) e' piu' adatta ad un secondo, ma sembra mancare qualcosa. In questo mi e' venuta incontro Luciana e anche un amico appassionato di Roma: entrambi mi hanno segnalato che la presenza del sedano sbollentato e' fondamentale.
da ZeroVisibility » 6 gen 2010, 14:39
da Donna » 6 gen 2010, 16:16
da Rossella » 12 gen 2011, 19:40
maxsessantuno ha scritto:Dida ha scritto:Questa è una vecchissima ricetta romana, tipica del Rione Regola dove vivevano e operavano i vaccinari. La ricetta è quella riportata anche da “Le Ricette regionali Italiane” di Anna Gosetti della Salda e prima della pubblicazione oggetto di approfondite ricerche sia in loco sia su vecchissimi ricettari romani.
Coda alla vaccinara
Ingredienti
1 coda di bue e una guancia di bue, circa kg. 2
lardo tritato gr. 70
strutto gr. 30
una carota – una cipolla bianca o bionda - uno spicchio di aglio tritato - una cucchiaiata rasa di prezzemolo tritato – un sedano bianco tenerissimo - vino bianco secco - salsa di pomodoro - sale - pepe.
Tagliare a pezzi la coda e la guancia e sbollentarle in acqua calda per circa 10/15 minuti, poi scolarle e asciugarle. Mondare le verdure e tritarle, poi metterle in un tegame di coccio con il lardo tritato finissimo e lo strutto; quando le verdure saranno rosolare aggiungere la carne, farle prendere colore poi bagnarla con un bicchiere di vino e lasciar evaporare. Salare e pepare poi unire tre cucchiaiate di salsa di pomodoro diluiti in mezzo litro di acqua bollente e il prezzemolo. Coprire e lasciar cuocere a fiamma bassissima per circa tre/quattro ore aggiungendo di quando in quando qualche cucchiaiata di brodo, se necessario. Mezz’ora prima della fine della cottura unire il sedano a pezzetti e terminare la cottura. Servire con una bella purea di patate.
Una variante prevede l’aggiunta, dopo la rosolatura, di un peperoncino rosso piccante tritato.
Sai Dida, la tua versione deve essere quella popolare, perchè pinoli ed uvetta e spezie (diverse da peperoncino) erano cose per ricchi, costose. Della GUANCIA avevo letto e va benissimo. Comunque "l'essenza" è quella. Io ho anche letto che, inizialmente, non c'era bollitura, ma solo spurgo prolungato in acqua corrente. Noi, oggi, già non troviamo più la coda di BUE ma solo di manzo (che è poi un Vitellone ) quindi, tutto il rituale viene falsato.
Hai visto come l'ho servita io? Pensavo fosse un surplus. Invece tu mi confermi la patata.
Ci ho pensato un paio d'ore. Il purè era troppo nordico- la polenta men che meno. Ho optato per dei bei cilindroni di patata cotta al vapore.
Grazie Dida. Io sono per le cose essenziali e preferisco sempre il togliere all'aggiungere.Via uvetta e pinoli! Rauss!!
Oggi, ho fatto tesoro di un'altra cosa letta da qualche parte e, avendo avanzato di proposito una ciotolina di sugo, mi son condito dei maccheroni rigati tipo pacchero. Li ho spolverizzati di pecorino romano e ripassati in forno a gatinare leggermente. Una bomba1
Ciao
LA MAX61°
da cinzia cipri' » 24 feb 2015, 10:46
da cinzia cipri' » 24 dic 2017, 23:14
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