Dai, diteci un pò...Ricette, informazioni, regionalismi, particolarità...Questo sarà un 3D molto interessante, se lo volete!

Moderatori: Sandra, Luciana_D, Clara, anavlis, Donna, Patriziaf
da panini e focacce » 21 mar 2007, 7:10
da benedetta lugli » 21 mar 2007, 21:38
da Frabattista » 22 mar 2007, 9:29
da panini e focacce » 26 mar 2007, 13:34
da cipina » 26 mar 2007, 16:38
da MEB » 26 mar 2007, 16:47
da Frabattista » 29 mar 2007, 10:33
da amarisca » 29 mar 2007, 11:29
da biarob » 30 mar 2007, 11:33
da ginetta » 30 mar 2007, 12:48
da Macario » 31 mar 2007, 12:05
da letterina » 31 mar 2007, 21:46
da Rossella » 31 mar 2007, 21:48
letterina ha scritto:Questo 3D è proprio interessante mi riporta ai tempi passati , quando un pranzo di Pasqua aveva i suoi riti e i suoi tempi. Oggi, sempre più spesso, si và al ristorante e...non ci si pensa più.
Nel teramano due alimenti la facevano da padrone: l'agnello (siamo un popolo di pastori) e le uova. Il Sabato Santo , si mangiava la Coratella.
Il giorno di Pasqua il menù era rigorosamente identico all'anno precedente, non cambiava di una virgola:
A colazione :uova lessate benedette e pizza di Pasqua
A pranzo:
Antipasto di lonza, prosciutto, pecorino e sottaceti misti.
Maccheroni alla chitarra con ragù d'agnello.
Cacio e 'ove.
Agnello al forno con patate.
Mazzarelle.
Insalatina di campo.
Pizza di Pasqua e per i bambini l'uovo di cioccolata.
Se vi interessa qualche ricetta sono a vostra disposizione.
Ciao, ciao.
da letterina » 31 mar 2007, 21:54
da maria rita » 1 apr 2007, 18:31
da Rossella » 2 apr 2007, 7:52
da bdionisi » 4 apr 2007, 10:15
da Rossella » 4 apr 2007, 10:20
bdionisi ha scritto:io al pranzo di pasqua pensavo di fare
per antipasto: pizza al formaggio, corallina, uova sode e lonza
per primo lasagne ai carciofi
per secondo agnello arrosto con patate
e per dolce colomba
da bdionisi » 4 apr 2007, 11:57
da sergio » 14 mar 2008, 9:35
Panperfocaccia.eu, è un forum di cucina ricco di ricette e procedimenti, qui troverete tante persone come voi che hanno voglia di imparare e condividere.
Nelle prime forme di vita urbana dell’Homo sapiens, così come nei laboratori degli scienziati del XXI secolo, passando per le vivaci città rinascimentali, le nuove idee nascono sempre attraverso lo scambio di informazioni e il confronto fra individui.
È proprio questa circolazione “liquida” di conoscenza che permette di esplorare nuovi orizzonti e di creare innovazione. Quando si condivide una comune cultura civica con migliaia di altre persone, le buone idee tendono a riversarsi da una mente all'altra, ecco che si verifica Uno scambio di buone idee!
Steven Johnson - uno scambio di buone idee