SEBADAS di Pinella

Ricette di pasticceria

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SEBADAS di Pinella

Messaggioda Rossella » 28 giu 2007, 7:37

seadas.jpg
Un dolce tipico della Sardegna a me molto caro, le SEBADAS di Pinella.



ingredienti per la sfoglia:

500 gr di farina ( oppure metà farina e metà semola)
*50 gr di strutto
un pizzico di sale
1 bicchiere di acqua tiepida

*io uso almeno il doppio dello strutto perchè mi piacciono friabili, ma questa è la dose minima

per il ripieno:
500 gr di formaggio pecorino o vaccino freschissimo
scorza grattugiata di limone o arancia
un pizzico di sale
pochissima semola ( 25 gr)

Il formaggio deve stare preferibilmente fuori dal frigo per un giorno o due in modo che inacidisca lievemente, naturalmente coperto con un telo.
Preparate la sfoglia lavorando la farina e la semola con l’acqua lievemente salata. Mettete il liquido a poco a poco, ma non piu’ di un bicchiere perche’ la sfoglia deve essere piuttosto dura. Unite lo strutto e continuate a lavorare. Con lo strutto andateci a vostro gusto. Una mia amica di Nuoro ne mette moltissimo e le sebadas quando friggono diventano una nuvola. Non usate l’impastatrice ne’ il Bimby, perche’ la pasta e’ dura e vi puo’ rovinare l’apparecchio. Coprite quindi la pasta con un telo e fatela riposare.
Nel frattempo, mettete un tegame piatto sul fornello, metteteci il formaggio tagliato a pezzetti e fatelo sciogliere. Se vedete che perde un po’ di liquido aggiungete pochissima semola. Quando il formaggio e’ sciolto unite un pizzico di sale e la scorza grattugiata del limone o dell’arancia. Rimescolate per bene. Togliete il tegame dal fuoco e quando il formaggio diventa meno caldo per poter essere lavorato, bagnatevi le mani e prendete delle porzioni .Fate delle palline che poi schiaccerete tra le mani fino ad avere un diametro di 8 cm. Disponete i dischi sopra un piano e fateli raffreddare.
A questo punto lavorate delle porzioni di pasta tra i rulli della macchinetta passando e ripassando tra i rulli messi un po’ larghi. Quando la pasta”scoppietta” passatela tra i rulli a grossezza “due” e fate delle sfoglie larghe almeno 12-14 cm. La larghezza decidetela voi, l’importante e’ che tra il formaggio e la sfoglia ci sia un bello spazio.
Adagiate i dischetti di formaggio sulla sfoglia (a debita distanza), ricoprite con un’altra sfoglia. Calcate bene con le mani per sigillare i dischi e poi ritagliateli con una rotellina taglia-pasta. Friggete le sebadas in olio (io uso olio di semi) non molto caldo e non giratele finche’ non avrete notato che la base e’ cotta.
Scolatele su carta assorbente, mettetele in un piatto individuale, cospargetele di miele liquido (non fatevi tentare dal mettere solo zucchero!) e guarnite con poca scorza grattugiata di limone o d’arancia.
Immagine

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Messaggioda sonietta » 9 lug 2007, 22:57

Torno appena adesso dalla Sardegna ......con un carico di Seadas fresche fresche fatte da mia suocera!!! Le ho estorto la ricetta e mi ha detto che il formaggio che usano per questo dolce lo fa apposta il caseificio e non esiste nei negozi, ma è sostituibile con peretta fresca (dolce) o il panetto tipo mozzarella della Santa Lucia.
Spero di esservi stata utile! :wink:
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Messaggioda sonietta » 10 lug 2007, 18:11

SEADAS

per la pasta:
1kg di farina
250 g di strutto morbido, ma non sciolto
un pizzico di sale
un pochino di zucchero a piacere
lavorare e lasciare riposare sotto un piatto anche una notte. Rilavorare la pasta e stenderla per fare la sfoglia.

Ripieno:
grattuggiare il formaggio*, mescolarlo con la scorza di limone o arancio grattuggiata

Procedere come per il ravioli, di solito la forma e' abbastanza grande.
Friggere in abbondante olio fino a doratura, cospargere la superficie con miele sciolto.

* il formaggio usato in Sardegna e' prodotto appositamente dai caseifici del luogo, ma mia suocera dice che in sostituzione si puo' usare anche una caciotta dolce fresca (io la chiamo peretta, ma forse caciocavallo e' uguale) o il panetto di mozzarella della Santa Lucia che viene venduto per condire la pizza. Io comunque ho assaggiato quel formaggio appena fatto e sapeva di mozzarella asciutta.
Se non e' ancora chiaro provo a fare una foto del formaggio.
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Re: SEBADAS di Pinella

Messaggioda miao » 5 mag 2018, 8:28

Ieri le ho viste fare a geo e geo
Ecco qua trovata : Love : grazie Ross *smk*
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Re: (GR)SEBADAS di Pinella

Messaggioda miao » 5 mag 2018, 11:54

20180505_122529.jpg
il formaggio quasi non si sentiva ho preso un formaggio sardo
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Re: (GR)SEBADAS di Pinella

Messaggioda anavlis » 5 mag 2018, 17:29

Brava, davvero belle : Groupwave :
silvana


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Re: (GR)SEBADAS di Pinella

Messaggioda miao » 6 mag 2018, 7:56

anavlis ha scritto:Brava, davvero belle : Groupwave :

Ma grazie *smk* ,ne abbiamo anche per oggi
da friggere al momento :D
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Re: (GR)SEBADAS di Pinella

Messaggioda Luciana_D » 6 mag 2018, 18:02

Mai fatte e pensare che ho anche il miele sardo ^fleurs^
Luciana
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Re: (GR)SEBADAS di Pinella

Messaggioda miao » 7 mag 2018, 22:28

Luciana_D ha scritto:Mai fatte e pensare che ho anche il miele sardo ^fleurs^

e a chi aspetti :wink:
li ho trovati più buoni da freddi ieri sera lo abbiamo gustato così!! : Thumbup :
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Re: SEBADAS di Pinella

Messaggioda Donna » 11 mag 2018, 15:05

Il pecorino a che punto di stagionatura deve essere?
"Voglio un cibo educato. Un solo aggettivo, che non ha bisogno di tante parole di contorno. Così ci riprenderemo il diritto al cibo, e non il suo rovescio. Questo è quanto (basta)". ´
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Re: SEBADAS di Pinella

Messaggioda anavlis » 11 mag 2018, 17:39

Donna ha scritto:Il pecorino a che punto di stagionatura deve essere?


Donatella, io non le ho mai preparate, ma sul post tutti parlano di formaggio fresco, anzi freschissimo! Quindi non stagionato :wink:
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Re: SEBADAS di Pinella

Messaggioda anavlis » 28 set 2018, 5:00

Ho cercato questo dolce sardo nuorese ...e lo abbiamo!
La bravissima Elisabetta li ha postati su FB di recente ma si parla di di primosale, un formaggio non proprio freschissimo, che ha 1 mese di stagionatura. Elisabetta sempre carina e bravissima, ma non é sarda, ho chiesto maggiori informazioni ad una tizia che commentava con un cognome simil sardo, per sapere. Ma le sue risposte secche e poco dialoganti, mi hanno fatto capire che dovevo cercare altrove! Roberto Murgia e Pinella dicono infatti ben altro e con maggiore chiarezza.

Il formaggio é una tuma di pecora appena fatto e quindi non salato, (il primosale non c'entra niente), che si lascia fuori, coperto per qualche giorno, appena prende una leggera nota di acidità, e si utilizza per questo dolce nuorese.

Il formaggio di pecora prende vari nomi a seconda dei tempi di lavorazione:
Appena fatto TUMA
dopo una settimana con la salatura esterna e 1 mese di stagionatura PRIMOSALE
dopo il mese e una seconda salatura e 2 mesi di stagionatura SECONDOSALE
Continuando la stagionatura prende il nome di PECORINO
silvana


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Re: SEBADAS di Pinella

Messaggioda miao » 13 ott 2018, 17:20

oggi le ho scongelare e fritte buone buone :-P o :p:
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Re: SEBADAS di Pinella

Messaggioda Donna » 13 ott 2018, 17:42

Brava Anna Maria
A me le ha fatte una signora sarda qui a Francoforte. Erano buonissime
Ti invidio : Chessygrin :
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