da qui: http://www.lacuochinasopraffina.com/cos ... cetta/7939
Per la base
3 albumi (circa 230-240 grammi in totale)
200 grammi di zucchero
200 grammi di zucchero a velo
140 grammi di farina di mandorle
pepe nero
Per la farcia
50 grammi di Camembert
50 grammi di pecorino di Pienza
50 grammi di gorgonzola
latte al bisogno
4 patate lesse (ne servono 2 in media ma è meglio averne di più già pronte)
Come si fa
1. Preparare le meringhette seguendo tutti i procedimenti, dall’1 al 6 compreso, di questa ricetta (sostituendo la farina di cocco con quella di mandorle e chiaramente evitando il colorante e i lamponi
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2. Preparare il ripieno facendo sciogliere a bagnomaria i tre formaggi e se necessario aggiungere poco latte per aiutare la fusione. Schiacciare 2 patate lessate in precedenza.
3. Frullare il formaggio sciolto nel robot quindi aggiungere un quantitativo di patate schiacciate a piacere in base a quanto si vuole che la farcia sia consistente.
4. Una volta raggiunta la consistenza desiderata far intiepidire il composto a temperatura ambiente quindi metterlo in frigorifero e con questo farcire i macaron quando sono freddi. Rimettere in frigorifero per almeno 15 minuti quindi servire.
Tempo di preparazione: 2 ore
Risultato: devo dire che se li paragono alla versione dolce questa versione salata mi soddisfa di più. Immaginateli come stuzzichini da aperitivo o da fine pasto (alla maniera della cheese board inglese) e vedete se non funzionano.
Variante: il tipo di formaggi usati varia in base ai gusti ma secondo me è bene sempre bilanciare il dolce dei guscetti con del formaggio tosto. Un mix di roquefort e pere funziona benissimo, per dire.
Consiglio: la farcia tende ad andarsene da tutte le parti se non è ben compatta quindi se una volta pronta vi rendete conto che sta prendendo strane sembianze tenetela in frigorifero parecchio in modo che si restringa e/o aggiungete altre patate schiacciate (se necessario bilanciando di sale) e tenete in frigorifero anche i macarons più del dovuto in modo che si “secchino” (roba che se mi sente Christophe Felder, quello che ha scritto il libro Macarons Salés che io NON ho consultato minimamente, mi denuncia come minimo!)