
le fettine stese sul tavolo e condite,pronte per essere chiuse...

una fetta condita,vista da vicino

cominciare a chiudere in modo che il ripieno non fuoriesca

braciolettina chiusa

infilzare nello spiedino le braciolettine,inframmezzate da una foglia di alloro

spalmarle leggermente di strutto

passare gli spiedini nella mollica condita..quella usata per il ripieno

cottura alla brace...una braciolettina aperta per farvi vedere il dentro....

mostra le braciolettine prima della cottura...braciolettine in Sicilia è equivalente di involtini, queste le prepara sempre mio marito:
occorrono fettine di vitellone assai sottili (poco più che carpaccio), che a Messina hanno un nome che non ricordo e comunque qua ci siamo adattati alle fettine di girello di vitellone...ogni fettina va leggermente spalmata di strutto e farcita con un poco di pangrattato grossolano, condito con olio, sale, pepe e prezzemolo ed un poco di parmigiano...al ripieno si aggiungono alcuni pezzetti di prosciutto crudo e qualche dadino di caciotta dolce.Bisogna poi chiudere le fettine a bauletto ed infilzarle negli spiedini come da foto...tra l'una e l'altra una foglia di alloro, come da me suggerito, ma ci sta benissimo, oltre l'alloro una foglia di cipolla (credo sia usanza del palermitano, dove al posto del prosciutto si usani dadini di salame..).
gli spiedini preparati vanno ancora leggermente unti di strutto e passati nella mollica di pane condita.Si cuociono sulla brace, con griglia messa alta e girando gli spiedini più e più volte....se il grasso cola...spruzzate acqua sulla brace...mi dispiace di non avere foto dopo la cottura...se il mio consorte si decide a farle, la metterà..

P.S. c'è chi le cuoce al forno...vengono anche buone, ma non è la stessa cosa....
