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dagli egizi: spirali dolci

MessaggioInviato: 13 apr 2007, 18:32
da ettore
Siccome Rossella mi aveva chiesto notizie di dolci degli antichi, propongo questo la cui "ricetta" è stata ricavata da un affresco istoriato, presente sulle pareti della tomba di Ramesse III (1150 a.C), dal quale sono stati ricostruiti gli ingredienti e le fasi di preparazione di questo dolce.
Ovviamente mancano le dosi che, chi volesse cimentarsi, le adatta con la propia esperienza.

Serve:
Semola di grano duro (o farina di grano tenero ma integrale), formaggio fresco di capra o di pecora (o ricotta), strutto, miele (o sciroppo di datteri), semi di papavero.
Preparazione: nell'affresco si vedono figure che impastano la farina con una pari quantità di formaggio (o ricotta) aggiungendo acqua q.b.
Nel fumetto successivo gli operatori formano dei piccoli, lunghi e sottili cilindretti, cui si viene data forma di spirale, poi li gettano a friggere nello strutto bollente.
Mantenetele ferme con due bastoncini finché, per la presenza di formaggio, si rigonfiano. Quando sono ben dorate ritiratele, lasciate scolare, cospargete di miele (o sciroppo di datteri) e di semi di papavero.

Semplice, ma niente male, fa sempre la sua figura accompagnato dalla storia sull'origine.

n.b.: Un dolce di questa fattura mi risulta tutt'ora presente nella cucina popolare turca che impiega, per friggere, il grasso di montone.

MessaggioInviato: 13 apr 2007, 18:40
da lella
Tu li hai provati?

Re: dagli egizi: spirali dolci

MessaggioInviato: 13 apr 2007, 18:42
da Typone
ettore ha scritto:Siccome Rossella mi aveva chiesto notizie di dolci degli antichi, propongo questo la cui "ricetta" è stata ricavata da un affresco istoriato, presente sulle pareti della tomba di Ramesse III (1150 a.C), dal quale sono stati ricostruiti gli ingredienti e le fasi di preparazione di questo dolce.
Ovviamente mancano le dosi che, chi volesse cimentarsi, le adatta con la propia esperienza.

Serve: Semola di grano duro (o farina di grano tenero ma integrale), formaggio fresco di capra o di pecora (o ricotta), strutto, miele (o sciroppo di datteri), semi di papavero.
Preparazione: nell'affresco si vedono figure che impastano la farina con una pari quantità di formaggio (o ricotta) aggiungendo acqua q.b.
Nel fumetto successivo gli operatori formano dei piccoli, lunghi e sottili cilindretti, cui si viene data forma di spirale, poi li gettano a friggere nello strutto bollente.
Mantenetele ferme con due bastoncini finché, per la presenza di formaggio, si rigonfiano. Quando sono ben dorate ritiratele, lasciate scolare, cospargete di miele (o sciroppo di datteri) e di semi di papavero.

Semplice, ma niente male, fa sempre la sua figura accompagnato dalla storia sull'origine.

n.b.: Un dolce di questa fattura mi risulta tutt'ora presente nella cucina popolare turca che impiega, per friggere, il grasso di montone.


Grazie Ettore!
Ci mancano ricette degli Antichi!
Sarebbe interessante trovare il "discendente" di questo dolce.
Ora mi ci impiego...

:wink:

T.

MessaggioInviato: 13 apr 2007, 19:09
da ila
Ah, ma se partiamo da cosí lontano non recupererò mai, sono indietrissimo a provare tutte le ricette che vorrei... :?
Scherzo naturalmente, in realtá le ricette antiche (avevo visto in casa di mia nonna un libro una volta sulle ricette medievali ma non l'ho piú ritrovato) mi stuzziccano tanto...

MessaggioInviato: 14 apr 2007, 7:39
da ettore
lella ha scritto:Tu li hai provati?



hanno un sapore ... antico

MessaggioInviato: 14 apr 2007, 7:40
da ettore
ila ha scritto:Ah, ma se partiamo da cosí lontano non recupererò mai, sono indietrissimo a provare tutte le ricette che vorrei... :?
Scherzo naturalmente, in realtá le ricette antiche (avevo visto in casa di mia nonna un libro una volta sulle ricette medievali ma non l'ho piú ritrovato) mi stuzziccano tanto...


con il tempo, spero di poterne proporre alcune

Re: dagli egizi: spirali dolci

MessaggioInviato: 14 apr 2007, 7:43
da ettore
Typone ha scritto:
ettore ha scritto:Siccome Rossella mi aveva chiesto notizie di dolci degli antichi, propongo questo la cui "ricetta" è stata ricavata da un affresco istoriato, presente sulle pareti della tomba di Ramesse III (1150 a.C), dal quale sono stati ricostruiti gli ingredienti e le fasi di preparazione di questo dolce.
Ovviamente mancano le dosi che, chi volesse cimentarsi, le adatta con la propia esperienza.

Serve: Semola di grano duro (o farina di grano tenero ma integrale), formaggio fresco di capra o di pecora (o ricotta), strutto, miele (o sciroppo di datteri), semi di papavero.
Preparazione: nell'affresco si vedono figure che impastano la farina con una pari quantità di formaggio (o ricotta) aggiungendo acqua q.b.
Nel fumetto successivo gli operatori formano dei piccoli, lunghi e sottili cilindretti, cui si viene data forma di spirale, poi li gettano a friggere nello strutto bollente.
Mantenetele ferme con due bastoncini finché, per la presenza di formaggio, si rigonfiano. Quando sono ben dorate ritiratele, lasciate scolare, cospargete di miele (o sciroppo di datteri) e di semi di papavero.

Semplice, ma niente male, fa sempre la sua figura accompagnato dalla storia sull'origine.

n.b.: Un dolce di questa fattura mi risulta tutt'ora presente nella cucina popolare turca che impiega, per friggere, il grasso di montone.


Grazie Ettore!
Ci mancano ricette degli Antichi!
Sarebbe interessante trovare il "discendente" di questo dolce.
Ora mi ci impiego...

:wink:

T.


la tua professionalità sicuramente migliorerà il risultato che, comunque, è gradevole anche così!

MessaggioInviato: 14 apr 2007, 8:08
da ila
Una volta sono andata a cena da un'amica, sua mamma aveva preparato oltre ad altre cose un piatto di carne di cervo (a me non piace... :( ) con una ricetta dell'epoca di Lorenzo de Medici, era molto speziata...strana...poi a me il cervo appunto non piace per vari motivi...diciamo che li per li non mi sono entusiasmata per niente, ripensandoci io ho reagito al gusto con il palato di oggi, mi spiego, oggi siamo abituati a determinati sapori e accostamenti che prima probabilmente (e per varie esigenze tipo anche la difficoltá di conservazione degli alimenti) non avevano magari a loro la nostra cucina non piacerebbe per niente. Dovremmo riuscire ad assaggiare questi piatti resettando le nostre conoscenze di sapore...mi ricordo che quel piatto sapeva molto di vino, chiodi di garofano...anche perché, come ci disse la mamma della mia amica, oltre a servire per conservare gli alimenti le spezie e il vino servivano a mascherare qualche inizio di malconservazione...

Re: dagli egizi: spirali dolci

MessaggioInviato: 15 apr 2007, 11:24
da Rossella
ettore ha scritto:Siccome Rossella mi aveva chiesto notizie di dolci degli antichi, propongo questo la cui "ricetta" è stata ricavata da un affresco istoriato, presente sulle pareti della tomba di Ramesse III (1150 a.C), dal quale sono stati ricostruiti gli ingredienti e le fasi di preparazione di questo dolce.


mi sarebbe piaciuto vivere in quel periodo, questa parte di storia ha un fascino per me unico... :D farò una raccolta di questi dolci!!!
Grazie Ettore.

MessaggioInviato: 16 apr 2007, 7:12
da Frabattista
guardate questo sito!!!

una mia conoscente è riuscita ad andare a questo pranzo e mi ha detto che è stata una esperienza molto bella!!!! :D

http://www.archeobo.arti.beniculturali.it/mostre/ricette_apicio.htm

ci sono anche le spirali dolci !!!!!


(mettoil link qui perche mi pare che siano ricette proprio ... da altri mondi remoti! :D )

MessaggioInviato: 16 apr 2007, 18:18
da Typone
Non trovo i "discendenti"... :(
Anche se i dolci a spirale che cita Nico Valerio nel suo libro "La tavola degli Antichi" (stessa ricetta di quella data da Ettore) mi ricordano diversi dolci mediterranei fatti con un sistema più o meno uguale. In particolare le "lukumàdes" greche, sferiche e senza formaggio, ma che si buttano nell'olio dove gonfiano poi si cospargono di miele e semi di sesamo, e un dolce turco e arabo molto comune che gonfia nell'olio anche lui e si cosparge di miele...Ma nessuno di questi conporta formaggio. L'unica cosa che potrebbe essere in relazione è la "seada" sarda, che come la "tyropitakia" cretese sono paste che contengono formaggio, fritte nell'olio poi cosparse di miele (e sesamo nel caso del dolce cretese).

T.