Salve a tutti.
Mi chiamo Ettore e vivo a Roma.
Da anni sto tentando di riprodurre la pizza napoletana a casa.
Ho il fornetto Ferrari (il mod. Delizia) e utilizzo moltissime farine diverse.
Quella con cui mi sono trovato meglio è la Divella qualità rossa.
Seguo volentieri A. Esposito su Sky perché nelle diverse puntate è più facile trovarne i gesti ripetuti e impararli.
Ho fatto numerose volte l'impasto proposto da lui e ho trovato che il risultato è molto molto vicino a quello ottimale.
Cornicione alto, soffice. Pizza digeribilissima.
I miei familiari (quando siamo tutti arriviamo a una dozzina) sono entusiasti.
Io ancora non sono del tutto soddisfatto, ma spero di migliorare parecchio appena costruiro' il mio bel forno a legna, in giardino.
Ho replicato l'impasto di Esposito sia a mano che con la planetaria.
Devo dire che a mano risulta molto piu' facile capire il "punto pasta".
Si sente sotto le dita quando l'elasticità diventa quella giusta, mentre con la planetaria devo andare piu' a intuito. Ma si fatica meno! :-)
Che ne pensate dei miei risultati?
La puntinatura non è sufficientemente pronunciata, me ne rendo conto.
Replicare quella di Michele a Napoli sarebbe un sogno, ma credo che per ottenerla si debba seguire una procedura di maturazione molto maggiore, per dar modo agli enzimi di lavorare.
Non lo so.
Comunque, con questo impasto il risultato è strepitoso lo stesso e ve lo consiglio di cuore.
Un saluto a tutti.

- Cipolla di tropea e fiordilatte
- Pizza 22 ottobre 2010 - cipolla di tropea e fiordilatte.jpg (50.97 KiB) Osservato 526 volte