RISO IN BIANCO VIRALE

Mi sento vagamente svenato, quasi spremuto e non riesco a raccogliere le forze nemmeno per cambiare canale in TV.
Guardo passivamente le veline senza dire "quella là la butto dal primo piano e aspetto di sotto che cade", ascolto il tg senza arrabbiarmi, sorrido teneramente persino a quella là che vive e cucina con me.
Ho preso un terribile virus intestinale e mi trascino dal divano alla poltrona senza reagire ai drammi della vita quotidiana.
Quella là che vive e cucina con me ha addirittura compassione di me, mi tocca leggermente la fronte e mi sorride felice, felice di vedermi alla sua mercè e DEL SUO RISO IN BIANCO.
Si. Il riso in bianco è un toccasana per un intestino avido di enterogermina, di lievito vivo e di ripristanare la flora batterica. E' buono e salutare e poi a dirla tutta a me piace molto.
Gli preparai quel riso in bianco anni fa, quando ancora mi guardava dolcemente. Mi amava alla follia. Quindi per ripagarla di tutto questo amore selvaggiamente espresso gli presentai in tavola IL MIO RISO IN BIANCO.
Ingredienti:
riso Carnaroli 70 gr a testa(se costa troppo prendete il primo che vi capita a buon prezzo, tanto siete malati)
un litro circa di brodo di dado (evitate di scandalizzarvi, siete malati quindi per fare il brodo vegetale siete debilitati)
olio di oliva
parmigiano o grana
fate bollire il riso nel brodo, come cotto e al dente servite ben caldo, aggiungete un cucchiaio di olio di oliva e spolverate di parmigiano o grana.
Se dopo aver mangiato il riso percepite che ancora era presto per mangiare qualcosa e sentite come una specie di temporale nello stomaco avvicinatevi in fretta a qualcosa che somigli ad un bagno.
(aaahhh aaahhh ooohhh ooohhh sofferto, detto dal divano di morte (sul letto non c'è la tv quindi il divano diventa di morte), sibilato a fil di voce, quasi moribondo e ripetuto più volte per far uscire disperatamente di casa chi vive con voi e rimanere finalmente soli a guardare un film)
Guardo passivamente le veline senza dire "quella là la butto dal primo piano e aspetto di sotto che cade", ascolto il tg senza arrabbiarmi, sorrido teneramente persino a quella là che vive e cucina con me.
Ho preso un terribile virus intestinale e mi trascino dal divano alla poltrona senza reagire ai drammi della vita quotidiana.
Quella là che vive e cucina con me ha addirittura compassione di me, mi tocca leggermente la fronte e mi sorride felice, felice di vedermi alla sua mercè e DEL SUO RISO IN BIANCO.
Si. Il riso in bianco è un toccasana per un intestino avido di enterogermina, di lievito vivo e di ripristanare la flora batterica. E' buono e salutare e poi a dirla tutta a me piace molto.
Gli preparai quel riso in bianco anni fa, quando ancora mi guardava dolcemente. Mi amava alla follia. Quindi per ripagarla di tutto questo amore selvaggiamente espresso gli presentai in tavola IL MIO RISO IN BIANCO.
Ingredienti:
riso Carnaroli 70 gr a testa(se costa troppo prendete il primo che vi capita a buon prezzo, tanto siete malati)
un litro circa di brodo di dado (evitate di scandalizzarvi, siete malati quindi per fare il brodo vegetale siete debilitati)
olio di oliva
parmigiano o grana
fate bollire il riso nel brodo, come cotto e al dente servite ben caldo, aggiungete un cucchiaio di olio di oliva e spolverate di parmigiano o grana.
Se dopo aver mangiato il riso percepite che ancora era presto per mangiare qualcosa e sentite come una specie di temporale nello stomaco avvicinatevi in fretta a qualcosa che somigli ad un bagno.
(aaahhh aaahhh ooohhh ooohhh sofferto, detto dal divano di morte (sul letto non c'è la tv quindi il divano diventa di morte), sibilato a fil di voce, quasi moribondo e ripetuto più volte per far uscire disperatamente di casa chi vive con voi e rimanere finalmente soli a guardare un film)