/Farinata col cavolo nero (Tr)
Inviato: 14 set 2007, 8:12
Questa é quella che fa mia nonna e le dosi sono queste se non ricordo male, comunque chiedo alla nonna per sicurezza e eventualmente modifico. E' un piatto che non solo le ho sempre visto fare in inverno, ma spesso c'é un giro di telefonate con zii e cugini in cui si avvisa che "domenica la nonna fa la farinata...'' quindi ci ritroviamo tutti a casa dei nonni, un piatto che in pratica ci riunisce tutti.
Ingredienti:
1/2 kg di fagioli borlotti
1/2 cipolla - sedano - carota
1/2 bicchiere di conserva di pomodoro
parte finale di un prosciutto toscano (mi raccomando)
2 cesti di cavolo nero
farina per polenta.
Si prendono i fagioli borlotti di quelli secchi (o freschi ma in questo caso si fanno rinvenire ben poco) e si mettono in acqua per circa 8 ore. Quindi possiamo metterli la sera prima.
Il mattino dopo si mettono a cuocere i fagioli in un bel tegame capiente con: molta acqua (serve molta acqua perché la riutilizzeremo nella preparazione), una piccola cipolla, un pezzetto di sedano, un pezzettino di carota (non troppo altrimenti i fagioli prendono un aroma dolciastro), 1/2 bicchiere di conserva di pomodoro e... il pezzo che non deve assolutamente mancare cioè il fondo di un prosciutto toscano salato mi raccomando, il prosciutto dolce non va bene.
Quando i miei nonni erano giovani esisteva l'arte dell'arrangiarsi ovvero se non c'era il pezzo di prosciutto o era troppo piccolo ci mettevano qualche altra parte saporita del maiale tipo una salsiccia spellata (anche questa dovreste cercarla toscana o romagnola...).
Si fanno cuocere un'oretta, comunque ci si accorge quando sono cotti perché sono abbastanza morbidi.
Adesso dobbiamo pulire il cavolo nero, bene bene, sotto l'acqua e togliendo le costole più dure.
Si mette in acqua e si scotta un po' come si fa con gli spinaci.
Quando è cotto si strizza formando delle palline e si tagliano grossolanamente.
Facciamo in una pentola un soffritto con una piccola cipolla, sedano, carota e olio d'oliva piuttosto abbondante perché, anche se l'ho chiamato soffritto, in realtà non friggono ma cuociono gli odori.
Dopo circa 3 minuti si aggiunge il cavolo e si fa rosolare bene, poi un po' di conserva di pomodoro (se la comprate al supermercato un 1/2 barattolo va bene) e un ramaiolo di acqua di cottura dei fagioli e si fa insaporire tutto.
A parte se prende un ramaiolo di fagioli cotti e si schiacciano con la forchetta, non tanto da ridurli in purea, e si uniscono al cavolo.
Possiamo poi aggiungere anche sale e peperoncino e si fa cuocere per circa 5 minuti e si aggiungono 3 ramaioli di acqua.
Il tutto si deve ben insaporire perché è questo che darà sapore alla farinata.
Si prepara la farina per la polenta e si aggiunge al cavolo tutta l'acqua dei fagioli (se ne aveste troppa ne metterete meno).
Quando bolle si inizia ad aggiungere la farina a pioggia mescolando per non far formare i grumi, deve poi cuocere a fuoco lento per 20 minuti circa, ma sta a voi vedere quando diventa soda e dipende da come la preferite se più o meno liquida.
Se insieme ai fagioli schiacciati ne volete mettere alcuni interi e qualche pezzettino di prosciutto salato cotto (quello cotto con i fagioli) va benissimo.
Vi chiederete cosa fare del prosciutto e dei fagioli avanzati... condite i fagioli con dell'ottimo olio di oliva e mangiateli con il prosciutto e pane toscano arrostito... un paradiso in terra, dopo vi consiglio una buona camminata perché non é proprio una ricetta leggera e poco calorica: i contadini ne mangiavano e lavoravano nei campi per tutto il giorno!!!
Sembra difficile ma é molto semplice, e poi le dosi non sono cosà fisse mianonna facendola da sempre va a occhio.
Ingredienti:
1/2 kg di fagioli borlotti
1/2 cipolla - sedano - carota
1/2 bicchiere di conserva di pomodoro
parte finale di un prosciutto toscano (mi raccomando)
2 cesti di cavolo nero
farina per polenta.
Si prendono i fagioli borlotti di quelli secchi (o freschi ma in questo caso si fanno rinvenire ben poco) e si mettono in acqua per circa 8 ore. Quindi possiamo metterli la sera prima.
Il mattino dopo si mettono a cuocere i fagioli in un bel tegame capiente con: molta acqua (serve molta acqua perché la riutilizzeremo nella preparazione), una piccola cipolla, un pezzetto di sedano, un pezzettino di carota (non troppo altrimenti i fagioli prendono un aroma dolciastro), 1/2 bicchiere di conserva di pomodoro e... il pezzo che non deve assolutamente mancare cioè il fondo di un prosciutto toscano salato mi raccomando, il prosciutto dolce non va bene.
Quando i miei nonni erano giovani esisteva l'arte dell'arrangiarsi ovvero se non c'era il pezzo di prosciutto o era troppo piccolo ci mettevano qualche altra parte saporita del maiale tipo una salsiccia spellata (anche questa dovreste cercarla toscana o romagnola...).
Si fanno cuocere un'oretta, comunque ci si accorge quando sono cotti perché sono abbastanza morbidi.
Adesso dobbiamo pulire il cavolo nero, bene bene, sotto l'acqua e togliendo le costole più dure.
Si mette in acqua e si scotta un po' come si fa con gli spinaci.
Quando è cotto si strizza formando delle palline e si tagliano grossolanamente.
Facciamo in una pentola un soffritto con una piccola cipolla, sedano, carota e olio d'oliva piuttosto abbondante perché, anche se l'ho chiamato soffritto, in realtà non friggono ma cuociono gli odori.
Dopo circa 3 minuti si aggiunge il cavolo e si fa rosolare bene, poi un po' di conserva di pomodoro (se la comprate al supermercato un 1/2 barattolo va bene) e un ramaiolo di acqua di cottura dei fagioli e si fa insaporire tutto.
A parte se prende un ramaiolo di fagioli cotti e si schiacciano con la forchetta, non tanto da ridurli in purea, e si uniscono al cavolo.
Possiamo poi aggiungere anche sale e peperoncino e si fa cuocere per circa 5 minuti e si aggiungono 3 ramaioli di acqua.
Il tutto si deve ben insaporire perché è questo che darà sapore alla farinata.
Si prepara la farina per la polenta e si aggiunge al cavolo tutta l'acqua dei fagioli (se ne aveste troppa ne metterete meno).
Quando bolle si inizia ad aggiungere la farina a pioggia mescolando per non far formare i grumi, deve poi cuocere a fuoco lento per 20 minuti circa, ma sta a voi vedere quando diventa soda e dipende da come la preferite se più o meno liquida.
Se insieme ai fagioli schiacciati ne volete mettere alcuni interi e qualche pezzettino di prosciutto salato cotto (quello cotto con i fagioli) va benissimo.
Vi chiederete cosa fare del prosciutto e dei fagioli avanzati... condite i fagioli con dell'ottimo olio di oliva e mangiateli con il prosciutto e pane toscano arrostito... un paradiso in terra, dopo vi consiglio una buona camminata perché non é proprio una ricetta leggera e poco calorica: i contadini ne mangiavano e lavoravano nei campi per tutto il giorno!!!
Sembra difficile ma é molto semplice, e poi le dosi non sono cosà fisse mianonna facendola da sempre va a occhio.