Pasta alla pecorara

Il procedimento dell'impasto è quello classico con gli ingredienti dalla pasta all'uovo con cui si formano dei cordoncini sottili ad anello come avete visto dalla foto. Questo pastificio artigianale ad Elice li fa ancora così, esono quelli che ho acquistato, ma anche la versione fatta a macchina che costa notevolmente meno (sempre della stessa ditta).
Il condimento sembra pesantino ma, alla fine vale proprio la pena farlo!
Per una confezione da 500gr di pasta alla pecoraia:
400 gr di carne mista macinata di agnello e vitello
2 cipolle grandi
3-4 cucchiai di trito di sedano e carote
1 melanzana grande
1 peperone
2 zucchine
Una manciata di olive nere
Basilico
Pomodoro fresco sminuzzato
Una cucchiaiata di conserva di pomodoro
Peperoncino
Ricotta di vera pecora freschissima
Olio di oliva
Far soffriggere come per il ragùla carne e le cipolle sfumando con vino bianco e allungando con acqua nel caso cominciasse a friggere troppo. Aggiungere il pomodoro e far andare la cottura per almeno un'oretta. In una padella a parte soffriggere in pochissimo olio e un tipo alla volta: zucchine a dadini, melanzane a dadini, peperoni (se piacciono anche spellati o messi prima nel ragù). Quindi aggiungere le verdure fritte nel ragù di carne e alla fine delle olive nere. Condire la pasta con il ragù, parmigiano e aggiungere la ricotta fresca. Io ho allungato il ragù con della crema di pecorino e acqua calda perchè molti ci mettono la panna e per me non ci azzecca un'accà.