anavlis ha scritto:Ho avuto modo di notare che nel passaggio generazionale, dalle nostre nonne alle nostre mamme, le ricette del pane si sono modificate e il ldb (nuova scoperta in quel periodo) veniva ficcato ovunque e in dosi massicce anche quando non era necessario, come nel pane. Stessa cosa per il lievito chimico per dolci, ha sostituito il cremon tartaro ed anche lì dosi massicce. Oggi i rapporti si sono riequilibrati e li usiamo con maggiore raggionevolezza.
Credo che Silvana abbia risposto in modo esaudiente!
L´altro giorno una mia collega ha rinunciato a fare un dolce perche´non aveva il lievito chimico in casa. Sua madre le aveva suggerito il bicarbonato ma lei non si e´fidata.
Io le ho fatto notare che una volta non céra lievito chimico e che cio´che rende soffice una torta e´la montata delle uova e l´aria che ingloba: pensiamo al pan di spagna che non vuole lievito....
Cosi´credo che mia madre si sia fatta influenzare dall´era del consumismo
Come ben sapete, io non ho la pazienza di curare il lievito madre e metto il LdB dappertutto, quello che faccio e´che riduco di molto le dosi e aumento i tempi di lievitazione. Mia madre non si alza piu´come una volta alle 3-4 del mattino per mettere a lievitare il pane, credo che i tempi influiscano molto sull´uso del LdB, oltre a dargli quella carica in piu´come giustamente dice Luciana
Come vorrei avere un forno a legna, sono sicura che un giorno ci riusciro ´^rodrigo^