Moderatori: Sandra, Luciana_D, Clara, anavlis, Donna, Patriziaf
da Typone » 24 dic 2006, 17:46
da Rossella » 7 dic 2007, 14:50
da Typone » 7 dic 2007, 18:30
Rossella ha scritto:il piatto per essere gustato va preparato con qualche ora di anticipo?consigli di gustarlo a temperatura ambiente o caldo?
grazie Maestro
da benedetta lugli » 7 dic 2007, 21:45
Typone ha scritto:Una ricetta umbra di Natale datami anni fa da una signora di Gubbio.
E' lunga assatanata da fare ma ne vale le pena: è squisita!
da Alberto Baccani » 7 dic 2007, 22:05
da benedetta lugli » 7 dic 2007, 22:14
da benedetta lugli » 7 dic 2007, 22:19
Alberto Baccani ha scritto:Cara Benedetta oggi parlavo con una mia amica di 58 anni che diceva che per lei la vita è già finita e le resta solo da sedersi devanti al televisore.
Si chiedeva invece come per me il tempo non sia passato e sia sempre pieno di entusiasmo di iniziative e come veda il mondo come ancora pieno di cose belle che possono arrivare, eppure di batoste ne ho avuto un sacco sia da un punto di vista sentimentale, di salute, lavorativo , di famiglia ma....nonostante tutto credo ancora al futuro, per questo mi è piaciuto il tuo riferimento al passato quando la vita sembrava essere tutta una promessa, per me è ancora una promessa un po' sgangherata, che cammina zoppicando ma ancora una promessa!!!!![]()
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da anavlis » 8 dic 2007, 7:12
da Eledigi » 8 dic 2007, 7:19
Typone ha scritto:Una ricetta umbra di Natale datami anni fa da una signora di Gubbio.
E' lunga assatanata da fare ma ne vale le pena: è squisita!
Infornare a forno caldo (200°) per una ventina di minuti, fino a quando la superficie non è bella gratinata.
T.
da Eledigi » 8 dic 2007, 7:20
Alberto Baccani ha scritto:Cara Benedetta oggi parlavo con una mia amica di 58 anni che diceva che per lei la vita è già finita e le resta solo da sedersi devanti al televisore.
Si chiedeva invece come per me il tempo non sia passato e sia sempre pieno di entusiasmo di iniziative e come veda il mondo come ancora pieno di cose belle che possono arrivare, eppure di batoste ne ho avuto un sacco sia da un punto di vista sentimentale, di salute, lavorativo , di famiglia ma....nonostante tutto credo ancora al futuro, per questo mi è piaciuto il tuo riferimento al passato quando la vita sembrava essere tutta una promessa, per me è ancora una promessa un po' sgangherata, che cammina zoppicando ma ancora una promessa!!!!![]()
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da Typone » 8 dic 2007, 9:42
benedetta lugli ha scritto:A proposito lo sapete che differenza c'è fra cardi e gobbi?
La pianta è la stessa, la differenza è nel modo in cui viene trattata per farla diventare tenera ed imbianchirla.
Per i cardi, si incarta strettamente la pianta in modo che crescendo al buoi si imbianchi, ma lasciandola crescere dritta fuori della terra, infatti le coste dei cardi sono diritte.
Per i gobbi invece, si piega lateralmente la pianta e si ricopre di terra, in modo che cresca al buio, ricoperta dalla terra, infatti le coste dei gobbi sono curvate.
I gobbi sono molto più teneri e dolci dei cardi, ma sempre più difficili da trovare perchè occorre molto più lavoro.
Per me sono una delle verdure più buone in assoluto.
da Eledigi » 9 dic 2007, 6:48
da Dulcinea » 9 dic 2007, 12:14
benedetta lugli ha scritto:A proposito lo sapete che differenza c'è fra cardi e gobbi?
da benedetta lugli » 9 dic 2007, 18:50
Dulcinea ha scritto:benedetta lugli ha scritto:A proposito lo sapete che differenza c'è fra cardi e gobbi?
CARDO![]()
[imgl]http://img88.imageshack.us/img88/7785/01qo7.jpg[/img]
GOBBO![]()
[imgl]http://img88.imageshack.us/img88/4656/senzanomeym5.png[/img]
Scusa Benedettama era servita su un piatto d'argento.
da Alberto Baccani » 9 dic 2007, 19:47
da Dulcinea » 9 dic 2007, 20:39
benedetta lugli ha scritto:![]()
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Si vede che non sono tifosa eh......e neppure tanto vispa!!!
da Alberto Baccani » 9 dic 2007, 21:26
da ila » 10 dic 2007, 13:28
da Typone » 10 dic 2007, 18:28
Panperfocaccia.eu, è un forum di cucina ricco di ricette e procedimenti, qui troverete tante persone come voi che hanno voglia di imparare e condividere.
Nelle prime forme di vita urbana dell’Homo sapiens, così come nei laboratori degli scienziati del XXI secolo, passando per le vivaci città rinascimentali, le nuove idee nascono sempre attraverso lo scambio di informazioni e il confronto fra individui.
È proprio questa circolazione “liquida” di conoscenza che permette di esplorare nuovi orizzonti e di creare innovazione. Quando si condivide una comune cultura civica con migliaia di altre persone, le buone idee tendono a riversarsi da una mente all'altra, ecco che si verifica Uno scambio di buone idee!
Steven Johnson - uno scambio di buone idee