Moderatori: Sandra, Luciana_D, Clara, anavlis, Donna, Patriziaf
da Sandra » 27 feb 2007, 0:18
da Typone » 27 feb 2007, 0:41
Sandra ha scritto:Chi di voi ha provato a farlo?
Ho letto ovunque che in due ore si fa Strane ore!!O io sono nulla!!!Ne ho impiegate 4.
Nella mia follia ho deciso di farlo invece di usare quello del commercio, voglio fare una tarte per i fanciulli domani che ne prevede l'uso.Insomma ha raggiunto una consistenza possibile dopo 4 ore.E' normale?Se cosi' perche' chi scrive le ricette mente spudoratamente?
Sandra curiosa!!
Grazie
da Dida » 27 feb 2007, 8:24
da Sandra » 27 feb 2007, 8:45
da Mariella di Meglio » 27 feb 2007, 8:59
da biarob » 27 feb 2007, 13:26
da Sandra » 27 feb 2007, 14:17
Mariella di Meglio ha scritto:Sandra, anche io ci metto tutto quel tempo, quindi, credo sia normale. Quello che non mi spiego è come mai, l'ultima volta in cui l'ho fatto, è venuto buono di sapore, ma con una consistenza diversa dal solito: come una crema "stracciata". Qualcuno saprebbe spiegarmi il perchè?
da licia » 27 feb 2007, 15:42
da Sandra » 27 feb 2007, 23:39
da licia » 3 mar 2007, 12:53
da Sandra » 3 mar 2007, 14:19
da Marcela » 2 apr 2007, 22:59
da Sandra » 2 apr 2007, 23:14
da Typone » 3 apr 2007, 6:45
Marcela ha scritto:Immagino che avrai già provato. Ma serve se vi dico come lo faccio io?.
da Mariella di Meglio » 3 apr 2007, 9:29
da Marcela » 3 apr 2007, 10:00
da Typone » 3 apr 2007, 10:38
Mariella di Meglio ha scritto:Marcela, hai idea di quale sia la funzione del bicarbonato?
da Marcela » 3 apr 2007, 11:19
da Typone » 3 apr 2007, 16:30
Marcela ha scritto:Certo, posso tradurre, ma poi mi aiutate con i termini più tecnici? Ora però devo uscire... Ho una giornata un po' piena.
Il testo describe con più precisione quello che ho detto prima. E poi racconta un metodo industriale o semiindustriale per la preparazione del dulce de leche.
Appena torno traduco o faccio finta di farlo.
da Sandra » 3 apr 2007, 22:19
Panperfocaccia.eu, è un forum di cucina ricco di ricette e procedimenti, qui troverete tante persone come voi che hanno voglia di imparare e condividere.
Nelle prime forme di vita urbana dell’Homo sapiens, così come nei laboratori degli scienziati del XXI secolo, passando per le vivaci città rinascimentali, le nuove idee nascono sempre attraverso lo scambio di informazioni e il confronto fra individui.
È proprio questa circolazione “liquida” di conoscenza che permette di esplorare nuovi orizzonti e di creare innovazione. Quando si condivide una comune cultura civica con migliaia di altre persone, le buone idee tendono a riversarsi da una mente all'altra, ecco che si verifica Uno scambio di buone idee!
Steven Johnson - uno scambio di buone idee