° ENSEIMADAS

Pane e Lievitati - Il club dei Panificatori

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Messaggioda Rossella » 9 feb 2007, 18:44

licia ha scritto:In Argentina, las Ensaimadas le fanno in un paese che si chiama San Nicolas, io le ho mangiate sia ripiene con dulce de leche che ripiene con crema pasticcera... buonissime... Quelle spagnole non le ho mai assagiate.

Sono buonissime :-P<^ sai se Mar le fa?
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Messaggioda licia » 9 feb 2007, 18:50

Rossella ha scritto:
licia ha scritto:In Argentina, las Ensaimadas le fanno in un paese che si chiama San Nicolas, io le ho mangiate sia ripiene con dulce de leche che ripiene con crema pasticcera... buonissime... Quelle spagnole non le ho mai assagiate.

Sono buonissime :-P<^ sai se Mar le fa?


Sinceramente non lo so... ora che la sento... devo chiedere.
appena posso metto la foto del posto dove le fanno.
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Messaggioda Rossella » 9 feb 2007, 18:53

licia ha scritto:Sinceramente non lo so... ora che la sento... devo chiedere.
appena posso metto la foto del posto dove le fanno.

grazie sei molto gentile, intanto ho trovato queste di MCRB ma non è che capisca granchè :oops: sono quelle di cui stiamo parlando?

RECETA DE MIGUEL

MASA REPOSTERA MALLORQUINA

INGREDIENTES:

1 Kg. de Harina de fuerza.
7 Huevos.
200 gr. de Azúcar.
50 gr. de Levadura de pan
150 gr. de Manteca
50 gr. mantequilla

Con esta cantidad de masa se pueden hacer dos ensaimadas rellenas grandes, una coca con albaricoques, ocho ensaimadas pequeñas y una coca.

ELABORACIÓN:

Se disuelve la levadura en un vaso de agua tibia.
Se disuelve la manteca y la mantequilla al fuego sin llegar a hervir.

En un recipiente grande porque al fermentar la masa aumentará de volumen. Añadimos los huevos, el azúcar, la manteca y la mantequilla disuelta, la levadura.

Mezclamos bien todos los ingredientes anteriores y añadimos la harina.

Amasamos con fuerza hasta que quede blandita como un chicle y más elástica que la plastilina, si queda demasiado seca se puede añadir un poco de agua tibia y seguimos amasando.

Una vez amasada nos limpiamos las manos y nos la untamos con un poquito de aceite para poder colocar la masa sin que se nos pegue.

La dejamos fermentar durante ocho horas. Cada tres horas tenemos que amasarla de nuevo.

Esta masa sirve para hacer gran cantidad de postres, según su forma queda de una textura diferente; pero, también se puede hornear en un molde que pueda aumentar tres veces su volumen y hacer una coca

Se unta de manteca una mesa grande.

Se hecha la masa encima y se estira hasta que queda muy muy fina (como la tela de una araña) Se nos harán agujeros pero es normal.

Se unta la masa con pinceladas de manteca y si se quiere rellenar de cabello de ángel se pone tiras del relleno y se va enrollando, se vuelve a poner un poco de manteca y otra de relleno y se sigue enrollando. Y así hasta que esté toda la masa enrollada.

Untamos el molde con manteca y enrollamos en él la masa en forma de espiral.

Dejamos fermentar ocho horas la ensaimada cubriéndola con trapo tener en cuenta que va a duplicar su tamaño y por eso tiene que haber un espacio entre el paño y la ensaimada.

Horneamos la ensaimada 20 minutos a 180 grados. Una vez sacada la ensaimada se espolvorea con azúcar glas.
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Messaggioda licia » 9 feb 2007, 19:08

Si... è la stessa cosa. Devi sapere che Maica è di quelle parti...
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Messaggioda licia » 9 feb 2007, 19:16

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Messaggioda Rossella » 11 feb 2007, 17:01

licia ha scritto:Si... è la stessa cosa. Devi sapere che Maica è di quelle parti...

Potresti tradurmi la ricetta da Maica appena puoi?
grazie
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Messaggioda Rossella » 12 feb 2007, 13:12

Licia che mi sai dire di questo?
Ensaimada mallorquina
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Messaggioda Barbara » 12 feb 2007, 17:33

Ho un'elenco luuungo di dolce da prepare... fortuna che sin che li guardo soltanto non ingrasso!! Rossella anche questi sono davvero splendidi e promettono d'essere davvero buoni, brava!

Ne approfitto per inserire la ricetta per preparare in casa in dulce de leche di Mimma:

DULCE DE LECHE di Maria Esther Colciago
Scaldare in una pentola grande fino a quando lo zucchero sarà completamente sciolto: 3 litri di latte intero e fresco con 1 kg. di zucchero.
Quando incomincia a bollire, togliere dal fuoco e aggiungere: 3/4 cucchiaino di bicarbonato di zucchero sciolto in 1/4 tazza di latte.
Cucinare a fuoco basso mescolando periodicamente in un principio e continuamente alla fine.
Il dolce deve addensarsi e prendere un colore tostato.
È pronto quando al versare una goccia su un piatto prende consistenza e non si vede acqua nel bordo.
Mettere in vasi di vetro, chiuderli e metterli in frigorifero.
Il lavoro è lungo, non so esattamente quanto perchè qui da noi lo compriamo al super, ce ne sono di tante marche, e molto buoni, perciò se uno non vive in campagna che ha tanto latte, non si fa più a casa.
Barbara
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Un giorno senza un sorriso, è un giorno perso (Charlie Chaplin)

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Messaggioda Rossella » 12 feb 2007, 17:40

Barbara ha scritto:Ho un'elenco luuungo di dolce da prepare... fortuna che sin che li guardo soltanto non ingrasso!! Rossella anche questi sono davvero splendidi e promettono d'essere davvero buoni, brava!

Ne approfitto per inserire la ricetta per preparare in casa in dulce de leche di Mimma:

DULCE DE LECHE di Maria Esther Colciago
Scaldare in una pentola grande fino a quando lo zucchero sarà completamente sciolto: 3 litri di latte intero e fresco con 1 kg. di zucchero.
Quando incomincia a bollire, togliere dal fuoco e aggiungere: 3/4 cucchiaino di bicarbonato di zucchero sciolto in 1/4 tazza di latte.
Cucinare a fuoco basso mescolando periodicamente in un principio e continuamente alla fine.
Il dolce deve addensarsi e prendere un colore tostato.
È pronto quando al versare una goccia su un piatto prende consistenza e non si vede acqua nel bordo.
Mettere in vasi di vetro, chiuderli e metterli in frigorifero.
Il lavoro è lungo, non so esattamente quanto perchè qui da noi lo compriamo al super, ce ne sono di tante marche, e molto buoni, perciò se uno non vive in campagna che ha tanto latte, non si fa più a casa.

Grazie Barbara, ma vedi, che sono incontentabile.. :oops: .vado sempre alla ricerca della ricetta "perfetta" :roll: di quella che mi porta il più vicino possibile all'originale...guarda anche l'ultimo link che ho aggiunto 8)
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Messaggioda Rossella » 19 mar 2007, 19:31

Rossella ha scritto:Licia che mi sai dire di questo?
Ensaimada mallorquina

Mar-Arg, Currajet, e le altre utenti di madre lingua, mi sapete dire qualcosa su queste
Ensaimada mallorquina vorrei provarle :D
Grazie *smk*
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Messaggioda Marcela » 2 apr 2007, 20:43

Come ti hanno già detto Rossella, le ensaimadas non sono argentine. Però siccome gli immigranti di origine mallorchino e menorchino che arrivarono nel nostro paese sono stati parecchi, le ensaimadas sono arrivate con loro. Così come arrivarono tanti altri piatti europei, che si trasformarono più o meno qui. Ma le ensaimadas non si sono difuse tantissimo.

Personalmente non le ho mai viste alla città di Buenos Aires. Sapevo però di un posto nella provincia, che fanno perfino la festa dell'ensaimada. Si chiama San Pedro. E dicono, anche se non l'ho confermato di persona, che le ensaimadas lì sono come quelle di Mallorca.
Come dato curioso, la bisnonna di cugini miei le faceva, ma lei era di Mallorca.

Poi ho avuto la possibilità di assaggiarle a Palma di Mallorca. Un sogno... Leggere al palato, spolverate di zucchero a velo. Esistono diversi tipi, con o senza ripieno. Il ripieno può essere: "cabellos de ángel" (marmellata di cayote, cucurbita ficifolia), crema pasticcera e se non ricordo male anche panna montata (ma non sono sicurissima). Si fanno in diverse misure. Piccoline da 10 cm di diametro, fino a 30 o un pochino più. All'aeroporto vendono le scatole da portare via. Very Happy
Molto tempo fa, prima di assaggiare quelle originali, avevo provato a fare una ricetta che mi avevano dato signore con antenati delle Baleari.
La caratteristica principale credo siano i lunghi tempi di lievitazione (in tutto saranno quasi 2 giorni di lavorazione o giorno e mezzo) e l'uso dello strutto per sfogliare. L'impasto va tirato sottilissimo a questo fine. Tanto sottile come quello che si usa per fare i tappi per le sfogliatelle ricce.
Ci sono un paio di video nella rete dove si vede questa lavorazione, o parte. Devo cercare i link, ma li ho da qualche parte. Un po' di pazienza, che i miei tempi sono sempre lunghi, e arrivo.
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Messaggioda Rossella » 2 apr 2007, 20:58

Marcela ha scritto:La caratteristica principale credo siano i lunghi tempi di lievitazione (in tutto saranno quasi 2 giorni di lavorazione o giorno e mezzo) e l'uso dello strutto per sfogliare. L'impasto va tirato sottilissimo a questo fine. Tanto sottile come quello che si usa per fare i tappi per le sfogliatelle ricce.
Ci sono un paio di video nella rete dove si vede questa lavorazione, o parte. Devo cercare i link, ma li ho da qualche parte. Un po' di pazienza, che i miei tempi sono sempre lunghi, e arrivo.

e io aspetto non preoccuparti :D
Hai parlato di una pasta molto sottile, in rete ho trovato questa ricetta con piccolo passo passo Ensaimada mallorquina dici cosi? :D
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Messaggioda Marcela » 2 apr 2007, 21:02

http://www.ensaimadademallorca.com/wen/elaboracion_es.html qui si vede quanto sottile sia. Al punto che si è rotta...
Questo è il link "ufficiale". Ne avrei altro con un video, ma sto ancora cercando. :lol:

P.S.: Sì, ora vedo il tuo link. Sottile così...
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Messaggioda Rossella » 2 apr 2007, 21:11

Marcela ha scritto:http://www.ensaimadademallorca.com/wen/elaboracion_es.html qui si vede quanto sottile sia. Al punto che si è rotta...
Questo è il link "ufficiale". Ne avrei altro con un video, ma sto ancora cercando. :lol:

P.S.: Sì, ora vedo il tuo link. Sottile così...

:shock: :shock: interessante...si aspetto il video
grazie :D
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Messaggioda Marcela » 2 apr 2007, 21:59

Eccolo:

http://www.teleweb-mallorca.com/ES/pagi ... aimada.htm

Se non vi funziona direttamente nella pagina linkata sopra, perché come me non avete il windows activex control... potete scaricarlo di qua:

http://www.teleweb-mallorca.com/ES/vide ... aimada.wmv

C'è pure una versione in tedesco.
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Messaggioda Rossella » 15 apr 2007, 17:55

Marcela ha scritto:Eccolo:

http://www.teleweb-mallorca.com/ES/pagi ... aimada.htm

Se non vi funziona direttamente nella pagina linkata sopra, perchè come me non avete il windows activex control... potete scaricarlo di qua:

http://www.teleweb-mallorca.com/ES/vide ... aimada.wmv

C'è pure una versione in tedesco.


infatti...ho scaricato il 2° video :D grazie tesò *smk*
vorrei provare questaricetta, Ensaimada mallorquina la pasta sembra come quella che descrivi tu Marcela, ho bisogno che qualcuno la traduca
:oops:
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Messaggioda luvi » 15 apr 2007, 18:22

:D
queste le faccio.. mi sa che partirò dalla versione di Roberto Potito..poi vi dico..:D

Grazie
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Messaggioda Rossella » 15 apr 2007, 18:25

luvi ha scritto::D
queste le faccio.. mi sa che partirò dalla versione di Roberto Potito..poi vi dico..:D

Grazie

brava, ci sto pensando da un pò, dopo avere visto il video che ha messo Marcela, che tira la pasta cosi sottile, vorrei provare quelli del link.
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Re: Ensaimadas (Spagna )

Messaggioda cinzia cipri' » 10 mag 2008, 9:27

meravigliose! le vorro' provare anche io, ma prima le danesi :mrgreen:
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Re: Ensaimadas (Spagna )

Messaggioda eliabel » 12 giu 2008, 12:07

Questa è la traduzione.

RECETA DE MIGUEL

Impasto dolce di Mallorca

INGREDIENTI:

1 Kg. di farina di forza
7uova.
200 gr. di zucchero.
50 gr. di lievito
150 gr. di strutto
50 gr. burro

Con questa cantitá d’impasto è possibile fare due grande ensaimade farcite, una coca (un dolce tipico di Alicante e Valencia) con albicocce u otto ensaimade piccole e una coca.

ELABORAZIONE:

Preparare il lievitino con il lievito stemperato nel un bicchiere di acque tiepida (secondo me, è necessario unire un po’ di farina)Fondere lo strutto e il burro.

Aggiungere gli uova, lo zucchero, lo strutto, il burro e il lievitino. Mezcolare tutto bene e aggiungere la farina. Impastare tutto bene a lungo finché l’impasto sarà liscio, morbido ed elastico.
Mttere l’impasto in una ciotola unta di olio, ricoprire con della pellicola e lasciar riposare per otto ore. Ogni tre ore si deve sgonfiare l’impasto ed impastare di nuovo.
Questo impasto sirve per molti dolci; la sua forma ha infuenza sulla la sua textura. Questo impasto multiplica il suo volumen per tre.

Una tavola si unta di strutto e con il matarello si stende l’impasto finamente ( fina come una ragnatela). Si puo fare i bucchi, pero questo è normale.
Spalmare sul impasto con lo strutto e, se si utilizza il dolce di cabello di angel (la mermelata di zucca spagnola) ed arrotolare, dopo dare la forma di spirale. Mettere nel stampo e lasciare che riprendano la lievitazione fino quasi al raddoppio (8 ore).. e infornare a 180C° per 20' fino a doratura.
eliabel
 
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