
sul libro di Giuseppe Coria "profumi di sicilia" sono chiamati cutumè (bignè di ricotta)
Antica preparazione, il cui nome deriva probabilmente dal suo Xtòs greco, cioè mucchietto.
ricetta del libro:
impastare 2 rotoli di ricotta(400gr.) con 4 uova intere, 4 once(270gr, ) di farina e una buona presa di cannel.
L'impasto dovrà risultare consistenze (togliere ed aggiungere farina di conseguenza)e dopo averlo ben lavorato lasciarlo riposare dal mattino a mezzogiorno.
Far bollire in un tegame a bordi altri abbondante sstrutto e man mano prelevare con le mani unte di olio una piccola massa del composto, appiattirla, e fare col dito un buco al centro.
I cutumè vanno quindi conditi con miele caldo, e polvere di cannella.
andiamo a quelli di Carmelo Chiaramonte, si è ispirato all’ antico ricettario popolare della Sicilia d’Oriente e che ha proposto durante un pranzo voluto per far conoscere la cucina dei monti Iblei, una regione ricca di cultura gastronomica e bellezze naturali, ultimamente alla ribalta come terra del commissario Montalbano. Si tratta di un dessert semplice per quanto riguarda gli ingredienti, ma di non facile esecuzione perché presuppone una buona dimestichezza con la frittura, che dovrà risultare leggerissima. Per chi supera la prova-fritto, il risultato sarà irresistibile.
Cutumiei ragusani
Ingredienti per 2 persone
100 g di ricotta di pecora piuttosto asciutta
40 g di farina
20 g di zucchero
(un cucchiaio di albume nel caso in cui la ricotta sia un po’ lenta)
miele di timo, o comunque aromatico
vino cotto (mosto d’uva)
Procedimento
Mi mescolano ricotta, farina e zucchero e poi si lascia riposare il composto per circa mezz’ora in frigorifero.
Poi con due cucchiai si lavora il composto a formare delle quenelle, si mettono in olio caldo e si lascia che acquistino una crosticina dorata. L’interno deve comunque rimanere molto cremoso, per cui la frittura sarà breve, circa 30-40 secondi.
Servire caldi, cosparsi di miele e alcune gocce di vino cotto. Se piace, spolverare con un po’ di cannella.
mi sono affidata alla ricetta di cui parla Carmelo Chiaramonte, cosi li prepara la suocera di mia cognata, veramente buoni!!!
sul sito di kataweb.i il VIDEO e la ricetta che ho copiato qui.