da Danidanidani » 1 mar 2007, 20:23
Il Visner
Il vino liquoroso fatto con le visciole spontanee. Un prodotto tipico del Montefeltro, particolarmente importante per il comune di Sassocorvaro Una tradizione che unisce armonicamente le risorse della natura con delle pratiche ereditate spontaneamente, che ha saputo valorizzarsi soprattutto nel Comune di Sassocorvaro, dove rappresenta motivo di vanto e orgoglio.
Il legame con l'origine
Un frutto del Territorio
Il passato tutte le famiglie usavano raccogliere e conservare, con piú intensità di oggi, quei frutti che il territorio offriva spontaneamente. In particolare, nei dintorni di Sassocorvaro, i residenti delle zone rurali hanno da sempre coltivato come specie ornamentale degli arbusti selvaggi di Prunus cerasus, varietà austera. Questo pianta, proveniente dalla Dalmazia, fornisce degli ottimi frutti riconducibili a ciliegie o amarene.
Un po' di scienza
Il ciliegio visciolo (Prunus cerasus), della fam. Rosacee, detto anche ciliegio acido e agriotto, con sviluppo minore del Ciliegio (dal quale si differenzia inoltre per i piccioli fogliari privi di ghiandole, i peduncoli fruttiferi piú brevi) e soprattutto con frutti, piú o meno intensamente colorati, detti amarene (var. capronaia), marasche (var. marasca) o visciole (var. austera) a seconda della razza. Tutti hanno sapore piuttosto acido e quindi sono poco consumati come frutta fresca, ma trovano impiego e sono molto apprezzati nell'industria dei liquori e nella fabbricazione di sciroppi e marmellate. Pur appartenendo al gruppo dei frutti aciduli, l'elevato contenuto glucidico fa considerara la ciliegia un frutto zuccherino, ma non per questo calorico. Presenta un buon assortimento di acidi organici importanti per l'equilibrio acido-base del corpo e una discreta quantità in potassio, elemento fondamentale nel controllo dell'ipertensione arteriosa
La tecnica di produzione
Raccolti i frutti spontanei, si pongono ad essiccare. Si pigiano successivamente, in modo da schiacciare anche l'osso. Questa amalgama, viene aggiunta alle vinaccie e torchiato insieme ad esse. Segue fermentazione nel tino. Il prodotto ottenuto e parzialmente fermentato durante il mese di luglio viene addizionato di alcool e zucchero e messo a riposo in caratteristiche damigiane. A Natale, si travasa in altre damigiane e si filtra. La tradizione vuole che, nel periodo pasquale, il Visner sia pronto per l'imbottigliamento e il consumo.
Il Visner
Descrizione
Colore: liquido di colore rosso vermiglio, con tonalità piú o meno accesa
Aroma: fortemente aromatico, con netti sentori di frutta e alcool
Gusto: dolce
Ascoltando la tradizione
Assaporare un prodotto come il Visner, direttamente sulle tavole di qualche cascina del Montefeltro, o anche entro le mura domestiche. A fine di un buon pasto, per ammorbidire il palato, così come per prolungare una sensazione di benessere, è proprio quello che ci vuole. Il vino non è solo un affare. Per molti è anche una passione da coltivare, un compagno immancabile a tavola.
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