Vi faccio gli odori di casa

è una passione sfrenata, quella di coltivare piantine, aromi per la cucina, bonsai e quant'altro serva a rasserenare per qualche minuto al giorno un'anima ribelle ancora in stato post-adolescenziale.
vi presento da destra:
maggiorana
dragoncello
peperoncino malaguetas
basilico
rosmarino pendente
origano
timo
timo al limone
sedano
peperoncino "cornetto"

basilico di mamma
menta
peperoncino cornetto

issopo
pre-bonsai di alloro
salvia da fioritura
prezzemolo fine

Diciamo che è stato un contagio giovanile, quello dell'amore per la coltivazione in vaso e quello dell'utile e del dilettevole in età più matura. Nel primo lavoro serio che ho intrapreso, ho iniziato la mia carriera lavorativa con uno dei primi architetti del verde del centro Italia. Si tratta di qualche anno fa, ahimè e mi è stato insegnato come si costruivano i giardini intelligenti, cioè costruiti con la testa di chi li ama.
Nel corso degli anni, amando la cucina, mi sono dedicato alla coltivazione di piante aromatiche, tanto da farne una decorazione per il balcone e per avere erbette e aromi sempre freschi a portata di mano.
Ultimamente ho sperimentato anche il compostaggio casalingo, ottenendo notevoli risultati sia in termini di qualità di prodotto finale sia di assoluta mancanza di trattamenti chimici.
Solamente da quest'anno, infine ho sperimentato la salvaguardia dei semi cosiddetti perduti, rifiutandomi di acquistare semi modificati geneticamente, rinnovando esclusivamente i miei semi o quelli della mia mamma. E' ovvio che pur essendo un passatempo fa molto pensare, in termini di salute, denaro e di modus vivendi.
Da insegnare assolutamente ai ragazzini, la cura, la premura verso le piantine, il riporre i semi per l'anno prossimo e la speranza in una buona stagione una volta seminato. Insegnate soprattutto una natura che non ha marchi, ma ha solo rispetto reciproco e utilizzo dell'intelletto e della pazienza.
Ovviamente questo è solo un balcone e nessuno ci si deve sfamare, ma è un piccolo passo verso una natura più vicina e meno stupidamente incompresa di quello che è oggigiorno.
vi presento da destra:
maggiorana
dragoncello
peperoncino malaguetas
basilico
rosmarino pendente
origano
timo
timo al limone
sedano
peperoncino "cornetto"

basilico di mamma
menta
peperoncino cornetto

issopo
pre-bonsai di alloro
salvia da fioritura
prezzemolo fine

Diciamo che è stato un contagio giovanile, quello dell'amore per la coltivazione in vaso e quello dell'utile e del dilettevole in età più matura. Nel primo lavoro serio che ho intrapreso, ho iniziato la mia carriera lavorativa con uno dei primi architetti del verde del centro Italia. Si tratta di qualche anno fa, ahimè e mi è stato insegnato come si costruivano i giardini intelligenti, cioè costruiti con la testa di chi li ama.
Nel corso degli anni, amando la cucina, mi sono dedicato alla coltivazione di piante aromatiche, tanto da farne una decorazione per il balcone e per avere erbette e aromi sempre freschi a portata di mano.
Ultimamente ho sperimentato anche il compostaggio casalingo, ottenendo notevoli risultati sia in termini di qualità di prodotto finale sia di assoluta mancanza di trattamenti chimici.
Solamente da quest'anno, infine ho sperimentato la salvaguardia dei semi cosiddetti perduti, rifiutandomi di acquistare semi modificati geneticamente, rinnovando esclusivamente i miei semi o quelli della mia mamma. E' ovvio che pur essendo un passatempo fa molto pensare, in termini di salute, denaro e di modus vivendi.
Da insegnare assolutamente ai ragazzini, la cura, la premura verso le piantine, il riporre i semi per l'anno prossimo e la speranza in una buona stagione una volta seminato. Insegnate soprattutto una natura che non ha marchi, ma ha solo rispetto reciproco e utilizzo dell'intelletto e della pazienza.
Ovviamente questo è solo un balcone e nessuno ci si deve sfamare, ma è un piccolo passo verso una natura più vicina e meno stupidamente incompresa di quello che è oggigiorno.