Clara ciao! non ci vedo benissimo, ma controlla che non sia antiaderente: cioè va bene anche una teglia antiaderente di quelle grandi da crepes, ma non è il testo che diciamo noi...
se è in ghisa anche smaltata va bene... (per smaltata intendo non smalto lucido, ma tipo le pentole lagostina in ghisa... )
mia cognata, che ha un testo di terracotta molto più vecchio del mio, usa quella di ghisa, ma ha 2 manici , comunque non vorrei scandalizzae il nostro amato Pellegrino, ma in fondo la piada, che come ho detto e ripetuto, è un cibo povero basilare e rustico , si può cuocere sempre benissimo su qualunque supporto caldo... penso che vada bene anche la piastra del ferro...
bisogna solo prenderci la mano... ad esempio sulla terracotta le prime sono sempre cotte meno bene delle ultime, quando spengo il fornello a quel punto il testo va come un trattore!!!.. è un tegame che va bene per cuocere per tante bocche...
nella padella antiaderente devo stare più attenta al rischio di bruciature, quindi va portata ben calda poi bisogna abbassare la fiamma, ma non troppo... ec... ecc...
la ghisa è un ottima scelta tiene il calore molto bene...
ah!!! a titolo di completezza dell' informazione per chi è pratico zone di scavo di pietre, come il tufo la pietra serena: con poca spesa può fornirsi di un bel pezzo di lastra e metterla sul camino: il preriscaldamento è un po' lungo ma è una cottura suggestiva poichè questo sistema è stato il primo per la cottura della piada!!!