anavlis ha scritto:Vorrei farti una domanda. E' vero che l'ebraismo non prevede la conversione? pur accettando, credo, i matrimoni misti.
E' un argomento complesso e non sono sicuro di essere la persona più adatta per parlarne.
Ma proviamo...
L'ebraismo non è uno solo. Esiste l'ebraismo iperortodosso, l'ebraismo ortodosso, l'ebraismo conservativo, l'ebraismo liberale, l'ebraismo reformato, e tutti hanno idee diverse sulle cose fondamentali come il matrimonio e la conversione. Gli iperortodossi non amettono nè la conversione nè il matrimonio misto. Gli ortodossi ammettono la conversione in certi casi ma non il matrimonio misto se lo sposo o la sposa non si converte, appunto. I liberali e i reformati ammettono tutte e due le cose. Il tutto parte dal concetto di matrilinearità che caratterizza l'ebraismo: in teoria è ebreo chi nasce di madre ebrea, quindi per i "duri e puri" non può esistere un ebreo o ebrea che siano "diventati ebrei". O lo si nasce o niente...
I meno duri considerano che è ebreo chi vuole esserlo, e quindi ammettono la conversione e anche il matrimonio misto, partendo dall'idea che i figli si potranno considerare ebrei anche se hanno il padre ebreo e non la madre...
Naturalmente, tutto è molto più complicato di così ma ripeto: non sono la persona adatta. Queste sono grandi linee...
Ti consiglio comunque di consultare il capitolo
Ebraismo di Wikipedia.
Grazie per l'informazione sulla Professoressa De Malach, non la conoscevo...
T.