Tyropatina

La ricetta che vi propongo è riportata da Apicio che così chiama il dolce derivando il nome dal greco tyros, forse perchè si impiegava ricotta e/o cagliata fresca insieme, invece del latte.
Si tratta di una specie di budino "ante litteram".
Ingredienti:
Latte di capra (ma in alternativa va bene anche la ricotta o la cagliata fresca seppure di latte di vacca), miele, uova, pepe.
Preparazione:
Addolcire il latte con il miele, o impastarlo con la ricotta o con la cagliata e un po' di latte, unire le uova sbattute (5 ogni mezzo litro di latte se avete usato solo questo) ed il pepe, versare in uno stampo (all'epoca di ceramica), cuocere per coagulare a fuoco molto lento, magari a bagnomaria come si fa per la crema.
Far raffreddare, rovesciare dallo stampo e servire.
I dosaggi, ovviamente, non ci sono ma ciascuno si regola con la sua esperienza.
Si tratta di una specie di budino "ante litteram".
Ingredienti:
Latte di capra (ma in alternativa va bene anche la ricotta o la cagliata fresca seppure di latte di vacca), miele, uova, pepe.
Preparazione:
Addolcire il latte con il miele, o impastarlo con la ricotta o con la cagliata e un po' di latte, unire le uova sbattute (5 ogni mezzo litro di latte se avete usato solo questo) ed il pepe, versare in uno stampo (all'epoca di ceramica), cuocere per coagulare a fuoco molto lento, magari a bagnomaria come si fa per la crema.
Far raffreddare, rovesciare dallo stampo e servire.
I dosaggi, ovviamente, non ci sono ma ciascuno si regola con la sua esperienza.