la pastiera di Roberto Murgia , molto buona.
Ho sostituito la buccia di arancia con gocce di neroly e acqua millefiori oltre alla buccia di limone presente nelle varie creme come da ricetta.
L'utilizzo della farina di grano duro mi convince per la consistenza della frolla , Stenderla è molto più facile anche perché ho sostituito 50 gr. di zucchero con pari peso di miele di acacia
La cottura credo che sia erroneamente riportata nel suo blog , 180° sono eccessivi, bastano 160-165 per un'ora e mezza . Anche Murgia ha detto che sono troppi

Comunque dentro è umida come deve essere , il calore del forno ha soltanto avvampato il bordo
PASTIERA DI ROBERTO MURGIA Per due pastiere di 25 cm di diametro ed una di 18 (alla fine mi sono avanzati 350 gr ma non avevo più ripieno quindi ne farò altro utilizzo )
Frolla:750 gr di farina
(io di grano duro)300 gr di zucchero a velo
(io 250 gr. di zucchero e 50 gr. miele di acacia) 300 gr di burro
(io 250 di strutto)6 tuorli (uova grandi)
la scorza di due limoni
pizzico di sale
per due pastiere di 25 cm di diametro :
500 gr. di farina (grano duro)
200 gr. zucchero al velo
200 gr. burro (oppure 170 di strutto)
70 gr. di tuorli
scorza grattugiata di un limone grande Crema pasticcera:2 tuorli grandi
400 gr di latte intero
2 cucchiai di farina
2 cucchiai di zucchero
la buccia di un limone
Per la crema al grano: 580 gr di grano cotto( 1 barattolo)
400 gr di latte intero
1 bustina di vanillina (
io no)
1 cucchiaino di cannella
(io 3 gocce di cannella oleosa)La buccia di un'arancia e di un limone grattata
50 gr di burro
2 cucchiai di zucchero
Farcia: 700 gr di ricotta di pecora
(io di bufala)5 uova grandi
400 gr di zucchero
io 1 fiala marca Madma di aroma di fiori di arancio La scorza grattugiata di un limone e di un arancio (io10 gocce di neroly)
150 gr di canditi (cedro e arancia tritati ulteriormente)
(io solo arancia candita senza tritarla, se avete pasta arancia ci sta bene un cucchiaino pieno)Procedimento: Preparare la frolla impastando gli ingredienti velocemente facendo in modo di non scaldare troppo la pasta. Se necessario aggiungere un goccio di latte o acqua per impastare. Una volta pronta metterla in frigo coperta con la pellicola per 1 ora circa (si stende bene anche senza aspettare anche se non è la regola

)
Preparare la crema mettendo sul fuoco il latte con la buccia di limone a scaldare.
Lavorare i tuorli con lo zucchero fino a che sono bianchi. Aggiungere la farina e mescolare bene. Versare sul latte caldo (metodo Montersino) senza mescolare su fuoco basso. Quando riprende il bollore lungo i bordi , mescolare velocemente) e mettere da parte.
Preparare la crema di grano.Mettere il grano cotto con lo zucchero gli aromi, il burro e il latte. Fare cuocere a fuoco lento mescolando di tanto in tanto fino a che il composto non si sia addensato un poco. Lasciare raffreddare.
Preparare la farcia. Passare al setaccio la ricotta e successivamente lavoratela con lo zucchero fino a renderla liscia. Aggiungere alla ricotta le uova leggermente sbattute , un pizzico di cannella e uno di sale. Aggiungere successivamente la crema pasticcera e il grano che avrete leggermente frullato (
io metà frullato metà no).
Stendere la pasta frolla in una sfoglia sottile (alt. 3 mm) Ricoprire gli stampi facendo uscire un po’ di pasta fuori dai bordi. Versare la farcia lasciando 5 millimetri vuoti. Preparare con la pasta sempre delle sfoglie sottili che taglierete in strisce con la rotella zig zag. o rotella liscia
Decorate le pastiere con le strisce di frolla e rifilate bene i bordi con coltello passandolo sui bordi dello stampo e infornate a 150° (ha corretto non 180°) io ho penso che 160-165 sia la temperatura giusta per un’ora e mezza, quando ha assunto un colore caramello è pronta. lasciatele nel forno aperto ancora caldo per farle avvallare al centro.
Una volta fredde spolverate di zucchero a velo e attendete almeno 24 ore prima di consumarle per fare in modo che tutti i sapori si amalghino.
Si conservano bene in frigo per massimo 5 gg.