Conserva di Cedro

Presa dal libro: Mandorle Amare di Maria Grammatico.
La sua pasticceria è una delle mete obbligate per chi visita Erice (TP). Maria trascorre un lungo periodo della sua vita nell’Istituto San Carlo, dove “ruba” alle suore i segreti dell’arte pasticcera fino all’apertura del suo primo laboratorio dolciario.
Ingredienti:
2 kg di cedri
1,5 kg circa di zucchero
Lt1 acqua
Lavare bene i cedri, tagliare a pezzetti e scartare polpa e semi. Grattugiare la buccia (sia la scorza gialla che la parte bianca) o passarla da un tritacarne con disco medio.
Mettere la buccia grattugiata in un sacco di mussola o altro tessuto a trama piuttosto larga e chiudere bene. Io ho usato una pezza vecchia di mussola. Lavare a lungo sotto l’acqua corrente, impastandola con le mani, finché l’acqua non esca limpida.
Lasciare a bagno in un recipiente di acqua, cambiando l’acqua giornalmente e strizzandola bene, per 3-5 giorni, o fino a quando perde il sapore amaro.
Strizzare il sacchetto e fare uscire tutta l’acqua possibile. Togliere la buccia dal sacchetto e pesarla. Versarla in una casseruola pesante (rame o acciaio, ma che non sia di alluminio perché l’ossiderebbe) e aggiungere uguale peso di zucchero. Cuocere a fiamma bassa, girandola continuamente fino a quando la conserva diventi molto densa e si stacchi dalle pareti della casseruola. Versare in barattoli sterilizzati ed ancora caldi, e chiudere ermeticamente. Conservare in luogo scuro e fresco per almeno 2 mesi prima di usare..
Resa:5-6 barattoli da 250 ml.
Se la conserva servirà per il ripieno delle pecorelle o per i cuori di pastareale, bisogna cuocerla più a lungo, in modo che sia abbastanza densa da tenerela forma modellata.
Ho tagliato a metà i cedri, spremuto il succo, ripulito dalla polpa.
cedro a pezzetti:
Triturati con un vecchio ma efficace aggeggio:
E adesso seguente bagno nel panno ben chiuso
Il resto fra 3-5 giorni ;-))