Pan per focaccia

Pancake con farina di kamut

(se non ne potete più di questa farina ditemelo che smetto di tediarvi con queste ricette)
Continua la saga del kamut quindi, questa è una preparazione da prima colazione, della quale è ghiotta la mia dolce metà, tanto che la preparo molto spesso.
All’inizio li facevo sempre con farina tradizionale e zucchero semolato, ma poi sempre per il discorso dieta della consorte, ho dovuto rivedere la ricetta, cambiando anche le quantità per poi arrivare a quella che ritengo la proporzione corretta.
Visto che ci sono, sugli ingredienti metterò anche quelli per farli in modo tradizionale inseriti tra parentesi.



Ingredienti
- 120 gr di farina di Kamut (120 farina 00)
- 130 gr di latte (120 gr di latte)
- 60 gr di zucchero di canna grezzo (50 gr di zucchero semolato bianco)
- 1 uovo
- Un pizzico di sale (uguale)
- Due cucchiaini di lievito per dolci in polvere (uguale)
- Aroma a piacere (uguale)

Procedimento
Nella stessa ciotola che useremo per versare la preparazione in cottura, mettere tutto lo zucchero, il pizzico di sale e l'uovo, montare con le fruste il più possibile.
Aggiungere l’aroma e poi, a velocità molto bassa aggiungere la farina a cucchiai, quando si addensa troppo aggiungere un po’ di latte.
Proseguire fino a finire gli ingredienti e poi aggiungere il lievito senza fare grumi, io poi ho visto che va bene lo stesso miscelandolo prima con la farina, ma vedete voi.
Una volta ottenuta questa pastella molto liquida, lasciarla riposare per 5-10 minuti (non serve farlo in frigo).
Intanto sul fuoco mettere a scaldare una padella antiaderente piana da crepes, dopo il riposino prendere la pastella e dare una mescolata con un cucchiaio e versare il contenuto sulla padella facendo dei piccoli dischi, dopo aver unto con un po’ di burro (io non lo faccio tanto non attaccano lo stesso).


Questi vanno girati una sola volta quando sulla superficie si vedono le bollicine rotte (attenzioni a non tenere troppo calda la padella altrimenti scuriscono troppo).




Inutile dire che la tradizione Americana li vuole belli colanti di sciroppo d’acero, ma noi abbiamo visto che anche spalmati di nutella o marmellata… fanno la loro degna fine.
Buona colazione

Ma che bravo maritino che sei Tiziano

Belli questi pancake, a forza di leggere le tue ricette con la farina di kamut mi hai fatto venir
voglia di provarla
Non l'ho mai usata e non la conosco, che gusto ha?

Non ti fermare Tiziano!!!! ci stai deliziando con tante buone cose. Queste, per esempio, mi ricordano le "frittelle" (le chiamavo così) preparate da zio paperio a qui quo qua. Vanno fatte Grazie per avere messo la ricetta

Grazie!!!!!Stupendi!!Questi non li posso fare ,sono capace di mangiarne almeno 5 con sciroppo di acero,che bonta!!

mi piace questa ricetta, ho già il sciroppo di acero, grazie perché non sapevo come si chiamava in italiano!!!! l'avevo comprato la settimana scorsa perché la bottiglia era molto bella!!!

Clara ha scritto:Ma che bravo maritino che sei Tiziano

Belli questi pancake, a forza di leggere le tue ricette con la farina di kamut mi hai fatto venir
voglia di provarla
Non l'ho mai usata e non la conosco, che gusto ha?

grazie tante per i vostri complimenti, fanno sempre tanto piacere.
Allora il Kamut come farina assomiglia molto ad una farina integrale, molto saporita, tutte le preparazioni assumono un colore sul giallastro rispetto alla farina tradizionale.
Ci sono alcune preparazioni che esaltano di più il suo gusto, altre che se non lo sai, ti sembra di mangiare roba tradizionale.
Purtroppo ha dei difetti (almeno quella che utilizzo io), molto difficile da far incordare, infatti spesso si rende necessario tagliarla con piccole proporzioni di farina normale, ma tutto sommato per ora ne sto venendo sempre fuori (per carità, all'inizio ho fatto tanti buchi nell'acqua, ma sbagliando s'impara).
Mia moglie come spiegavo in un altro post, ha dovuto introdurre questo tipo di farina (anche farro e segale) per un problema con un infezione batterica che non riusciva a debellare nemmeno con cicli di antibiotico mirato, insieme a questo ha dovuto eliminare anche gli zuccheri raffinati, la pasta tradizionale, i grassi animali, il lievito di birra (adesso ho il mio caro lievito madre) e non ricordo cos'altro ancora, da pochi giorni abbiamo cominciato a reintrodurre parti di farina normale nelle preparazioni... sembra andare tutto bene.

Ora sto pensando di preparare uno dei dolci da lei preferiti, il tiramisù... neanche a dirlo... con il pan di spagna di kamut

Grazie Tiziano, sei stato molto esaustivo

politiz29 ha scritto: Ci sono alcune preparazioni che esaltano di più il suo gusto, altre che se non lo sai, ti sembra di mangiare roba tradizionale.

Questo è un dato molto importante per me, a casa mia purtroppo gli esperimenti con ingredienti nuovi vanno molto ponderati
e il primo impatto è determinante, poi, se va tutto bene, magari gli dico cosa ho usato

La tua bravura e dedizione ti fanno onore

Luciana_D ha scritto:La tua bravura e dedizione ti fanno onore

concordo

Ciao, complimenti per la ricetta, volevo chiederti se possibile come fare la stessa ricetta senza uova e se posso abbinare la farina di farro.
In attesa ti saluto.
Zeba

ciao Zeba
sinceramente riguardo le uova non saprei cosa suggerirti, proprio non ho provato.
Riguardo la farina, puoi usare quella che preferisci, l'importante è che sia di forza medio-debole altrimenti vengono gommosi, magari ti toccherà fare un'aggiustatina alla quantità di latte (perché le farine diverse assorbono in maniera diversa) tu mantieni una consistenza fluida del composto, deve scivolare bene ma non essere troppo liquido... un pelo più fluido di una pastella

saluti, Tiziano

Ciao, Tiziano grazie per la gentile risposta, ti chiedevo delle uova perché vorrei preparare più spesso le crêpes per la mattina e come sai troppe uova fanno male.
Seguirò ancora le tue ricette che sono molto interessanti.
Ciao Zeba

Zeba ho letto sul libro Golosi di salute di Montersino che il tuorlo delle uova puo essere sostituito dalle lecitina di soia. Bisognerebbe capire in che proporzioni. Cerco meglio sul libro.

Zeba non ho idea del tuo appetito e di quanti pancake hai intenzione di mangiare ma come potrai notare nella ricetta che ho inserito è presente un solo uovo... e ti assicuro che ne vengono fuori una decina di misura medio piccola, se li fai grandi ne vengono fuori 5-6.
Se non hai problemi di intolleranze all'uovo o il colesterolo già alle stelle... crep-s l'avarizia e vai di uovo

Grazie per le gentili risposte che mi avete dato, non è tanto la fame ma alzandomi alle 5 del mattino e avendo poco tempo a disposizione desideravo ogni tanto farmi delle crêpes e la mattina farcirne una o con lo yogurt o la marmellata per fare una colazione sana.
Sono una paziente oncologica e non sempre mi piace mangiare, quando trovo qualcosa che mi stimoli l'appetito cerco di approfittarne.
Un abbraccio e grazie ancora di tutto.
Zeba

e allora potresti fare così (provato e funziona) prepari la pastella la sera prima e la metti in frigorifero sigillata o ben coperta (magari in una bottiglia da ciclista con tappino) la mattina dopo scaldi la piastra, dai una bella agitata al composto e dopo qualche minuto avrai i tuoi pancake caldi

Io adesso che ho preso dimestichezza, tra tirar fuori tutto l'occorrente, prepararli e mangiarli.... ci vogliono 30 minuti

ora che ho letto questa ricetta dei pancake, e avendo una padella ancora nuova per creps li vorrei fare per i bimbi e adolescenti potrebbe essere una buona idea piacciono anche ai ragazzi quando vanno serviti

premesso che io NON ne vado matto, l'ideale è servirli appena tolti dalla piastra, ma ci sono casi e casi per esempio oggi pomeriggio ne ho preparati una decina per la colazione di domani della mogliettina... e vabbè l'amore, ma alzarmi alle 5 per prepararglieli... anche no
Gli americani ne vanno matti se vengono serviti "allagati" da sciroppo d'acero, ma ho visto in tv (a Man Vs Food) che li preparano con sopra ogni cosa, una palla di gelato di vaniglia nascosta da panna montata e fragole a pezzetti, gocce di cioccolata (da mettere in cottura prima di girarli, fatto anche io e non sono male), anche accompagnati dal loro solito bacon e uova strapazzate.
Le mie bimbe li preferiscono spalmati di nutella... la moglie di marmellata

ok grazie dei consigli politiz ti faccio sapere presto a Dio piacendo

A me in USA hanno insegnato a mescolare gli ingredienti secchi in una ciotola e gli ingredienti liquidi in un'altra, poi ad assemblare il tutto. Le mie amiche americane preparavano il preparato secco alla sera e alla mattina univano i liquidi e cuocevano. A volte invece dell'uovo usavano un po' di yogurt denso, l'uovo serve a dare il bel colore e un po' di sostanza. In effetti un uovo su tutto quell'impasto è poco. Volendo si possono raddoppiare le dosi della parte secca aumentando di conseguenza la parte liquida ma mantenendo un uovo solo.