Visto che con il tema del cioccolato sto guardando al passato, propongo i “nucatoli o nugatoli”. Il nome deriva dal termine arabo “nagal” dolce di frutta secca, ed è uno dei più antichi biscotti della tradizione dolciaria Modicana.
Con questa dose ne sono venuti 20
NUCATOLIIngredientiImpasto130 gr farina 00
40 gr zucchero
15 gr burro (ho usato quello salato)
1 uovo
1 cucchiaino da tè di cannella in polvere
mezzo cucchiaino da caffè di ammoniaca per dolci
pochissima acqua se occorre
Farcia1 arancia
130 gr di miele di zagara
130 gr gherigli di noci
80 gr di mandorle
1 cucchiaio di marmellata di fichi
70 gr di cioccolato di Modica
Scaldare (senza fare bollire) il miele con le scorzette di arancia tagliate a fili con l’aggeggino apposito (toglie solo la scorza esterna senza il bianco) e la marmellata.
A fuoco spento si aggiungono le noci tritate grossolanamente e le mandorle tostate (non pelate) tritate finemente e il cioccolato pestato in polvere. Avevo dell’ottimo cioccolato modicano al pepe bianco.
Si mette a solidificare in frigo.
Lavorare l’impasto come se fosse una frolla e avvolgerla con la pellicola e fare riposare in frigo.
Stendere la pasta a formare un rettangolo il più sottile possibile e ritagliare dei rettangoli di cm 3-4 x cm12-15. I miei sono cm3,5 x cm12 e mi sono aiutata con un cartoncino di queste misure. Usare farina per spolvero.
Prendere mucchetti di farcia fredda e farla rotolare su un ripiano a formare dei “bigoli” spessi un dito.
Anche qui, se l’impasto è umido, aiutarsi con la farina.
I bigoli andranno messi su tutta la lunghezza del rettangolo facendo aderire la pasta senza chiudere.
Si possono anche “rollare” con i palmi delle mani e spolvero di farina, facendo attenzione a non chiudere la pasta.
Curvare ad ESSE e cuocere al forno a 160° per 15 minuti.
Freddi, spolverare con zucchero a velo.
Si mangia volentieri anche per il fine pasto perché non è molto dolce, e il gusto si esalta se accompagnato da un buon bicchiere di passito.