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pasticcio di maccheroni ferrarese (Tr)

MessaggioInviato: 18 set 2007, 12:09
da Frabattista
pasticcio.jpg
il pasticcio di maccheroni ferrarese.jpg
Uno dei piatti più tipici in assoluto della mia terra: pasticcio di maccheroni.
Allora a Pasqua è certo che farà il pasticcio di maccheroni, quindi ho pensato di fare una prova visto che preparo questo ricco primo assai di rado.
Ho fatto un ragù di carne tritata di vitello e maiale, senza pomodoro, cuocendo la carne per un paio di ore, bagnando con un goccio di latte, un po' di brodo di verdure e acqua di funghi, a meà  cottura ho aggiunto infatti funghi secchi rinventuti.


Ho preparato un pasta frolla con 2, 50 gr. di farina quella per biscotti e frolle, 90 gr. di burro, 1 uovo e 1 rosso, 3 cucchiai di zucchero a velo vanigliato, una punta di lievito per dolci, mezzo cucchiaino di scorza di limone grattata, l'ho fatta riposare quasi 1 ora in frigo poi ne ho steso due dischi tra la carta forno, ho foderato il fondo di una tortiera con 1 disco di carta, ho steso la frolla più grande, e ho formato con le mani la pasta per i bordi dello stampo ho messo il disco rimasto in frigo.
Ho cotto molto al dente pendette (o maccheroncini) le ho condite con il ragù e parmigiano.
Ho preparato la besciamella quella canonica che faceva mia madre:
scaldo meno di un etto di burro nel tegame e vi faccio assorbire quanta più farina, la tosto appena, incomincio a versarvi il latte direttamente dal cartone, giro energicamente finchè la farina assorbe il latte e incomincia a gonfiarsi e a fare la palla, poi diluisco ancora e continuo 4-5 volte questa alternanza mentre continuo a cuocere a fuoco medio. Infine diluisco con un bel po' di latte porto a bollore, salo e abbasso la fiamma, cuocio altri 15 minuti. (questa cottura, mi spiegava, serve a cuocere perfettamente la farina e a farle assorbire più latte possibile). In ultimo fuori dal fuoco aggiungo uno spolvero di noce moscata e verso quanto basta sulla pasta condita con il ragù
.




Quando la pasta si è intiepidita la verso nella tortiera, poi copro con il secondo disco.



Io ho sbagliato perchè avrei dovuto riempire di più la tortiera, formando così una cupoletta e dando al pasticcio la forma tradizionale, inoltre per ottenere un bell'effetto si dovrebbe lucidare la pasta con l'uovo, ma ho evitato perchè mi era risultata una frolla già  abbastanza ovosa. La consistenza andava bene, appena morbida e friabile; peccato però che il mio pasticcio sia risultato un poco troppo asciutto perchè è rimasto in forno alcuni minuti di troppo!!!

Ultima annotazione: questa preparazione si presta benissimo ad essere formata in monoporzioni, eventualmente servita durante un rinfresco o un pranzo a buffet: io li ho utilizzati al pranzo della Comunione dei figli.
Ecco il link al sito del Comune di Ferrara per darvi l'idea di come dovrà farlo la prossima volta!!
http://www.artecultura.fe.it/index.phtml?id=805
Nella ricetta che ho postato non macherebbe nulla se non un pasticcio dalla forma più tradizionale: cioè a cupola! Però non l'ho cucinato troppe volte quindi non lo preparo ancora con troppa sicurezza.

...cappellacci, salama da sugo e pasticcio di maccheroni sono il nostro tris della tradizione , , e con questo li avrei messi tutti!
ciao e grazie :D

MessaggioInviato: 18 set 2007, 13:10
da livia
Grazie, frabattista:-))

Però.. e i biscotti ferraresi? ahahahah dai che gioco.. però è vero, il panpepato è della tradizione ferrarese:)

MessaggioInviato: 19 set 2007, 8:00
da Frabattista
e' vero Livia: c'è anche il pampepato, ma non conosco una ricetta collaudata, adesso ne ho raccolte un paio ma non so che risultato producano e vorrei provarle! ...

MessaggioInviato: 19 set 2007, 10:35
da Eledigi
UAUU!
Mi sembra ottimo.
Ne voglio un pezzo.

Ricordo sempre con grandi sospiri un pasticcio simile, ma coi tortellini, fatto dalla mamma bolognese di mio cognato...maronna...

MessaggioInviato: 19 set 2007, 11:09
da Frabattista
mamma mia quel pasticcio :shock: (che poi a Ferrara l'equivalente li chiamiamo caplìt) ... :thud:
10000000 di kalorie e di bontà :roll:

MessaggioInviato: 19 set 2007, 11:14
da Frabattista
non so se da qualche parte l'avevo scritto, in questo pasticcio ferrarese non ci vuole la pasta sfoglia, ma proprio tutte le pasticcerie nella monoporzione lo mettono in vendita in entrampe le versioni: crosta dolce di frolla e salata di sfoglia per venire incontro ai gusti dei consumatori. Eppure la burrosità di una sfoglia è davvero tropo per questo pasticcio, inoltre il suo punto forte è contrasto dole-salato.

MessaggioInviato: 2 ott 2007, 6:58
da Typone
Ragazzi, rileggiamo questa ricetta favolosa!
Qualcuno si cimenta?

:wink:

T.

MessaggioInviato: 2 ott 2007, 7:16
da Donna
Con calma Typ!!!
non so da voi ma qui ci sono oltre 20 gradi il giorno, vado ancora al mare il pom quando Checco torna da scuola.....

Frabbattista quel piatto e' mitico!! cerchero' di farlo !
quindi confermi..senza pomodoro?

MessaggioInviato: 2 ott 2007, 7:26
da biarob
Poffarbacco! Questa mi era sfuggita!
Grazie Fra!

MessaggioInviato: 2 ott 2007, 17:39
da Frabattista
confermo sine pomodoro, ma dalle foto si può constatare il difetto di essere troppo asciutto: la bechamell deve rendere l'interno un po' più morbido, poi ci starebbe bene la forma a cupoletta!!!!!!!

MessaggioInviato: 2 ott 2007, 20:01
da mariafatima
Che ricordo mi ha suscitato questo piatto!l'ho mangiato seduta a quel bar che si trova di fronte alla cattedrale, era luglio del 2000, mangiavo e guardavo la bella facciata della Chiesa. Ora lo salvo e , pur essendo un piatto non facile, cercherò di riprodurlo .Grazie, anche per il ricordo che mi hai suscitato