Friggione ovvero intingolo di cipolle e pomodori (Tr)

Una ricetta classica dell'Emilia-Romagna, addirittura depositata alla Camera di Commercio di Bologna dall'Accademia Italiana della Cucina, come segue:
CAMERA DI COMMERCIO INDUSTRIA ARTIGIANATO
E AGRICOLTURA DI BOLOGNA
Ufficio Comunicazione
Piazza Mercanzia, 4 - 40125 Bologna - tel. 051.60.93.427/454 - fax 051.60.93.475 - ufficio.stampa@bo.camcom.it
Bologna, 26 gennaio 2004
COMUNICATO STAMPA
DEPOSITATA ALLA CAMERA DI COMMERCIO DI BOLOGNA LA RICETTA DEL “FRIGGIONE”
L’Accademia italiana della Cucina – Delegazione “Bologna dei Bentivoglio” ha consegnato oggi al Presidente della Camera di Commercio di Bologna, Gian Carlo Sangalli, la ricetta del “Friggione”.
La ricetta, datata 1886, prevede come ingredienti: 4Kg di cipolle bianche, 300 gr. di pomodori pelati freschi, 1 cucchiaino di zucchero, 1 cucchiaino di sale grosso e 2 cucchiaini di strutto.
Questo il procedimento: “affettare molto finemente la cipolla e lasciarla almeno due ore a macerare con il sale e con lo zucchero. In un tegame rigorosamente di alluminio versare la cipolla con l’acqua che avrà fatto, lo strutto ed a fuoco lentissimo cuocere girando con un mestolo di legno fino a che avrà un color nocciola, facendo sì non si attacchi mai, ci vorranno due ore circa. Aggiungere alla cipolla i pomodori tagliati a pezzettini e seguitare a girare ancora per un ora un ora e mezzo onde terminare la cottura. Quando lo strutto farà delle bollicine rosate e la cipolla con il pomodoro sarà una crema, il Friggione sarà pronto.”
La ricetta del Friggione va oggi ad aggiungersi alle altre ricette tipiche depositate alla Camera di Commercio, presso la quale vengono raccolti gli “usi e le consuetudini” della provincia di Bologna, per una piena tutela delle radici storiche e culturali che racchiudono questi piatti della nostra tradizione.
Attualmente risultano depositate: la misura della tagliatella bolognese, le ricette del ripieno dei tortellini, del ragù, delle lasagne, del certosino e da oggi anche del friggione.
T.
CAMERA DI COMMERCIO INDUSTRIA ARTIGIANATO
E AGRICOLTURA DI BOLOGNA
Ufficio Comunicazione
Piazza Mercanzia, 4 - 40125 Bologna - tel. 051.60.93.427/454 - fax 051.60.93.475 - ufficio.stampa@bo.camcom.it
Bologna, 26 gennaio 2004
COMUNICATO STAMPA
DEPOSITATA ALLA CAMERA DI COMMERCIO DI BOLOGNA LA RICETTA DEL “FRIGGIONE”
L’Accademia italiana della Cucina – Delegazione “Bologna dei Bentivoglio” ha consegnato oggi al Presidente della Camera di Commercio di Bologna, Gian Carlo Sangalli, la ricetta del “Friggione”.
La ricetta, datata 1886, prevede come ingredienti: 4Kg di cipolle bianche, 300 gr. di pomodori pelati freschi, 1 cucchiaino di zucchero, 1 cucchiaino di sale grosso e 2 cucchiaini di strutto.
Questo il procedimento: “affettare molto finemente la cipolla e lasciarla almeno due ore a macerare con il sale e con lo zucchero. In un tegame rigorosamente di alluminio versare la cipolla con l’acqua che avrà fatto, lo strutto ed a fuoco lentissimo cuocere girando con un mestolo di legno fino a che avrà un color nocciola, facendo sì non si attacchi mai, ci vorranno due ore circa. Aggiungere alla cipolla i pomodori tagliati a pezzettini e seguitare a girare ancora per un ora un ora e mezzo onde terminare la cottura. Quando lo strutto farà delle bollicine rosate e la cipolla con il pomodoro sarà una crema, il Friggione sarà pronto.”
La ricetta del Friggione va oggi ad aggiungersi alle altre ricette tipiche depositate alla Camera di Commercio, presso la quale vengono raccolti gli “usi e le consuetudini” della provincia di Bologna, per una piena tutela delle radici storiche e culturali che racchiudono questi piatti della nostra tradizione.
Attualmente risultano depositate: la misura della tagliatella bolognese, le ricette del ripieno dei tortellini, del ragù, delle lasagne, del certosino e da oggi anche del friggione.
T.