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MessaggioInviato: 4 feb 2007, 14:57
da Rossella
Mi hanno regalato una zucca rossa bellissima, sembra un peccato pure tagliarla, pensavo di utilizzarne una parte per dei ravioli di zucca, quelli della tradizione culinaria dell'Italia settentrionale.
mi sono un pò documentata e leggendo..cito testualmente
Se si usano gli amaretti e la buccia del limone, non si dovrebbe aggiungere pepe.
Se non si ama il sapore degli amaretti, possono essere aumentate le dosi del parmigiano e delle uova, ma in questo caso bisognerebbe aggiungere al ripieno abbondante pepe, visto il sapore dolciastro della zucca. Oppure, in alternativa, si usano gli amaretti e il pepe (o peperoncino) senza la buccia grattata del limone

Mi piacerebbe conoscere la ricetta originale, c'èchi parla anche di mostarda nel ripieno.

MessaggioInviato: 4 feb 2007, 15:33
da gatta
Sì, Rossella, in quelli mantovani ci va anche la mostarda.
Il mio papà era di origine mantovana, e glieli faceva sua sorella (cioè mia zia) tutti gli anni per Natale , ma dato che a me proprio non piace il sapore di questi tortelli purtroppo non ho mai imparato a farli. Tutti gli anni ne assaggiavo uno nella speranza di farmeli piacere e farlo contento, ma non ci sono mai riuscita... :cry:

MessaggioInviato: 5 feb 2007, 13:40
da Esprit Libre
Le busiate io le ho mangiate a casa di una mia ex-collega di origine calabrese, lei le ha chiamate "ferretti" o "maccheroni al ferretto" e sono fatti proprio come indicano i fotogrammi della Ross.
La mia amica suggeriva di usare un ferro degli ombrelli rotti perchè in questo modo la pasta sarebbe venuta più rugosa internamente visto che il ferretto degli ombrelli spesso è quadrato.
Potrei avere detto 'na c@@@@ta, nun me magnate... :lol: :lol: :lol:

MessaggioInviato: 5 feb 2007, 13:55
da Donna
Ho letto solo oggi la richiesta..magari possono interessare i Rintrocili.....
rigorosamente fatti con sola semola di grano duro e acqua e conditi con sugo di castrato.

il taglio
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la torcitura

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il piatto condito

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MessaggioInviato: 5 feb 2007, 17:54
da Rossella Lazzarini
gatta ha scritto:Eppure la mia nonna, che era di Ziano Piacentino, li faceva proprio con questa forma qui, grandi come un'unghia e belli scavati...
Forse quelli industriali sono più a gnocchetto, adesso che mi ci fai pensare, li avevo presi una volta all'Auchan, secondo me sono accettabili, ma non sono quelli della mia nonna! :D


Anch'io, come te, avevo i nonni di Ziano e in casa mia si usava farli, anche se non spessissimo, però ha ragione Francesca, i pisarei, per quanto scavati, sono dei veri e propri gnocchetti (e devono essere tali), molto molto piccoli, mia nonna li faceva non più grandi di un'unghia ed erano buonissimi. Che nostalgia!

MessaggioInviato: 6 feb 2007, 22:00
da Donna
Intanto godetevi stà meraviglia che è la pasta alla pecorara.
Se faccio in tempo domani metto la ricetta, altrimenti quando torno a fine settimana....


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tagliatelle e pasta fatta in casa

MessaggioInviato: 10 feb 2007, 21:51
da Frabattista
Oggi ho preparato le tagliatelle come mi hanno insegnato fin da ragazzina: impastate e tirate a mano
E’ la minestra della domenica, è la minestra dei pranzi in famiglia quando a casa mia o dagli zii o dai nonni sulle montagne in Romagna ci trovavamo tutti riuniti: una decina di adulti e un numero imprecisato di burdèl (bambini) che aumentava un anno si e uno no!!!!
Ho impastato 4 uova (200 gr circa)
con 400 gr di farina 00
e in più 1 cucchiaio di olio
Ho lavorato a lungo la pasta poi l’ho messa tra 2 piatti a riposare circa un’oretta e più
Trascorso questo tempo ho incominciato a tirarla con il matterello prima in due sfogliette da 200 gr. l’una poi la terza da 400 gr. Non sono un’abile sfoglina, lavoro un po’ lentamente e la pasta tende a seccarsi mentre la stendo però questa devo dire che era molto elastica e non mi ha dato problemi inoltre non ho avuto bisogno di usare la farina durante la sfogliatura: credo che dipenda in parte dall’olio, in parte dal riposo dato all’impasto e forse, non ultimo, dal fatto che le uova non erano freschissime e avevano perso una parte di acquosità.

Con le sfoglie fatte ho preparato
una porzione di tagliatelle condite poi al ragù. “Queste sono mie” ha detto il figlio carnivoro e se l’è sbafate prima di andare fuori a cena
una porzione di garganelli che si prestano ad essere conditi con ragù ai piselli
2 porzioni di pappardelle che potrei condire con un sugo in bianco semplicemente di porcini secchi aromatizzati con prezzemolo, burro fuso di buona qualità e parmigiano.

Potrei allungare il discorso sulle tagliatelle tagliate con farine integrali quali il farro che fanno un matrimonio d’amore* con i sughi a base di verdure di ogni genere, scelte in base alla stagione, in base ai gusti personali o alla semplice disponibilità del proprio frigo; dalle autunnali con radicchio e zucca, alle invernali con carciofi, in primavera con asparagi zucchine e piselli fino all’estate che amo condirle con sugo a base di pomodoro fresco e aromi dell’orto. A me piace a volte accompagnare questi sughi con insaccati tritati come prosciutto, salsiccia, speck ecc...
Questi sono i sughi che mi vengono meglio, in cui esprimo maggiore fantasia cercando abbinamenti via via diversi e che proprio preferisco in ogni modo al più tradizionale ragù di carne.

*Parole non mie ma che ricorrono spesso nel commentare i sapori di varie ricette tradizionali nel bellissimo e compendioso libro di Graziano Pozzetto: Cucina di Romagna, Roma, Franco Muzzio editore, 2004


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un saluto cordiale a tutti :D

Re: tagliatelle e pasta fatta in casa

MessaggioInviato: 11 feb 2007, 0:32
da Rossella
frabattista ha scritto:
Potrei allungare il discorso sulle tagliatelle tagliate con farine integrali quali il farro che fanno un matrimonio d'amore* con i sughi a base di verdure di ogni genere, scelte in base alla stagione, in base ai gusti personali o alla semplice disponibilità del proprio frigo; dalle autunnali con radicchio e zucca, alle invernali con carciofi, in primavera con asparagi zucchine e piselli fino all'estate che amo condirle con sugo a base di pomodoro fresco e aromi dell'orto. A me piace a volte accompagnare questi sughi con insaccati tritati come prosciutto, salsiccia, speck ecc...
Questi sono i sughi che mi vengono meglio, in cui esprimo maggiore fantasia cercando abbinamenti via via diversi e che proprio preferisco in ogni modo al più tradizionale ragù di carne.

*Parole non mie ma che ricorrono spesso nel commentare i sapori di varie ricette tradizionali nel bellissimo e compendioso libro di Graziano Pozzetto: Cucina di Romagna, Roma, Franco Muzzio editore, 2004



un saluto cordiale a tutti :D


AMO le esperienze di noi casalinghe i piatti veri quelli delle nostre famiglie vissute con passione, amore e curiosità verso la tradizione, i piatti della memoria.
Questo per ringraziarti e per sollecitarti a raccontare quando vorrai, tutto quello che ti farà piacere condividere con noi.
Grazie :D

MessaggioInviato: 11 feb 2007, 13:46
da Frabattista
Grazie veramente per queste parole! Certamente la cucina di tutti i giorni mi impegna assai a volte a scapito della qualità: ho circa 8 (qualche volta 7 pasti) da preparare al giorno, sia pure un'insalata di uova e radecchio, inoltre ho un impiego da 36 ore la settimana, dei figli da seguire... un po' come tutte d'altronde... Certo scopro che è gratificante scrivere su un forum ed è grandemente utile seguirne le discussioni in tema gastronomico!!!
Di volta in volta quando mi capiterà di preparare qualche cosa di buono o realizzare le vostre crezioni sicuramente ve lo comunicherò il prossimo appuntamento per la cosa più semplice ma la più amta dai Ferraresi: i caplà z... e magari anche con il baccalà portoghese che, leggendolo, ha stuzzicato la parte veneta della mia famiglia!!!
ancora saluti a tutti :D

MessaggioInviato: 11 feb 2007, 13:53
da M.Giovanna
Frabattista ci racconteresti questo ragù di piselli :?:

MessaggioInviato: 11 feb 2007, 17:09
da Frabattista
ecco per sughi con piselli ci sono tante possibilità quante in 1 gioco di carte.

semplice: salsiccia sbriciolata e appassita su un fondo di cipolla dolce + piselli + un pòdi salsa di pomodoro (se piace, altrimenti in bianco)
casalinga: un buon ragù di carne (con aggiunta di prosciutto tritato) e piselli in fine alla cottura
cremosa: piselli + speck e gorgonzola
verdurosa: piselli + tutte le verdure che ti ispirano, a fuoco spento una noce di burro, pepe q.b. e formaggio a piacere sia per quantità che per qualità (a me piace molto usare con le verdure pecorino dolce)

ecco queste sono ricette che ho già cucinato: di vecchia data o nate anche da suggerimenti dei miei familiari, tutte semplicissime ... ma più di così....
ciao :saluto:

ps il ragù con piselli a casa mia è il condimento più gettonato per i garganelli. Ecco ora accludo una foto (da cell :oops: )

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MessaggioInviato: 12 feb 2007, 15:50
da Frabattista
...io più di così non ho mai fatto, ma ecco una ricetta che si adatta alla pasta all'uovo, e non solo, con piselli; non è mia ma la copio dall'esauriente volume di G. Pozzetto : Cucina di Romagna, 2004, pag 56. E' della signora Mafalda Fucci e intendo provarla al più presto:

Spero di non commettere un errore, mi spiacerebbe; caso mai chiedo fin da ora agli amministratori di eliminare il post, ma son sicura, avendo già provato alcune ricette e verificato la precisione delle informazioni contenute in questo volume, di rispondere al meglio ( meglio di quanto abbia scritto prima!) a M. Giovanna! :)

... "Dapprima si prepara il sugo partendo da un soffritto a base di battuto (aglio compreso) unitamente a speck macinato una budellina di salsiccia, piselli freschi di stagione (mai di scatolame per carità , precisa con giusto orgoglio Mafalda!), salsa di pomodoro, il tutto destinato a una lenta cottura, fino a un giusto restringimento del sugo. Le tagliatelle, rigorosamente fatte a mano, di media larghezza, tuttavia marcatamente spesse, vengono scolate al dente, saltate nel tegame del sugo e perfezionate con una bella sformaggiata di parmigiano."....
:buongiorno:
ciao a tutti!!!

MessaggioInviato: 12 feb 2007, 16:31
da M.Giovanna
Grazie ancora; quello fotografato in foto qual'è?

MessaggioInviato: 12 feb 2007, 16:54
da Frabattista
scusa non mi sono spiegata: un ragù con piselli: è la seconda ricetta delle mie quella battezzata casalinga:
Visto che avevo i garganelli e le tagliatelle, quando ho fatto il ragù, ho impiegato carni di manzo e maiale circa 500 gr poi le ho tritate insieme a circa 50 gr. di prosciutto (cerco di ricordare andando a occhio perchè trito io in casa le carni e non le ho pesate) e verso la fine l'ho diviso in 2 tegami il ragù quello di carne a 10 minuti dal suo restringimento esatto l'ho aggiustato di sale, (per non sbagliarmi ne metto proprio poco), mentre nell'altro ho aggiunto i piselli ovviamente surgelati, quando questi mi sono sembrati cotti e il loro liquido ristretto ho aggiunto una noce piccola di burro.
Oggi, poichè me ne era rimasto, l'ho usato per condire dei gobetti
e praticamente l'ho fotografato poco prima di "spalmarlo" sulla pasta!!!!

ciao ancora!

Allego una foto di garganelli paglia e fieno con ragù di salsiccia e piselli freschi
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MessaggioInviato: 14 feb 2007, 23:11
da maria rita
In casa nostra cucina calabrese e veneta si incontrano perciò fileja con i fagioli cannellini ( la pasta è come la tua Rossella! ma la tiro con il "danaco" una sorta di giunco). Seguendo invece le tradizioni di casa mia: tagliatelle all'uovo con il sugo di pomodoro o con il ragù Ma in casa mia più risotti ad onor del vero che pasta...

MessaggioInviato: 19 feb 2007, 0:08
da Rossella
Grazie Mariarita anche a te!

MessaggioInviato: 29 mar 2007, 19:59
da Rossella
Vogliamo ospitare nonna stella :D guardiamo "sfaticati"

tagliatelle Baresi, lezione di nonna stella il video -

:lol: :lol: :lol:

MessaggioInviato: 29 mar 2007, 20:23
da Sandra
Mio commento, posso?

Carino il video ed utilissimo ma queste si potrebbero chiamare anche "tagliatelle alla bolognese".

Per me è molto piu' comodo lavorare di piu' la pasta a mano e passare al primo buco al massimo due volte.
Poi non prendo mai un pezzo cosi' grande, trovo piu' comodo fare piu' pezzetti subito dal primo passaggio.
Sulla conservazione avrei qualche dubbio.La pasta all'uovo fatta in casa ha la tendenza a scurire un po' poi sono sempre uova e farina per quanto secchi non sono sterilizzate, diffiderei di una pasta conservata un mese!!!

Il fatto di mettere una tagliatella vicino all'altra non lo trovo di nessuna utilita', si seccano anche facendo dei nidi, spolverati con un po' di semola ed ogni tanto si girano.

Avrei preferito poi vedere nonna stella alle prese con un matarello :lol: :lol: :lol:

Lo passero' all'amica indiana che ha la macchina e non sa usarla.

Grazie Rossella

PS i Tajarin sono stati tagliati e fatti con la stessa macchina ma da 8/9 anni l'ho corredata di un motorino elettrico

MessaggioInviato: 29 mar 2007, 20:27
da Typone
Piccola la nonnina...Dai...E' finito il tempo delle sdaure sfogline...Meno male che hanno la machinetta adesso. Poi non è vero perchè ho visto anche un video con una sdaura bolognese (o sdora che sia...) che tira la sfoglia con il mattarello. Ma in fondo che differenza fa, a parte il folklore?

T.

MessaggioInviato: 29 mar 2007, 20:28
da Rossella
Sandra ha scritto:Mio commento, posso?

Carino il video ed utilissimo ma queste si potrebbero chiamare anche "tagliatelle alla bolognese".


ma certo...devi, la nonnettal'ho trovata simpatica :wink: e ora tutti gli esperti dicano come procedono :wink: