Pasta goduriosa

La preparazione, la ricetta, sono di Benedetto. Credetemi è stato come avere il mare in tavola!...io ho solo bollito la pasta

Ingredienti:
3 kg cozze locali
1,5 kg di vongole veraci (con i due corni o sifoni staccati)
20 mandorle di mare (detta anche piè d’asino)
gr 500 asparagi di mare
1 astice del mediterraneo
gr 400 gambero rosa
150 ml (circa) di uova di ricci
1 spicchio di aglio - vino bianco – olio – acqua di pasta
L’astice era fantastico! Da noi si chiama anche “lefanto” è più salato di quelli che arrivano da Boston ed infatti, all’acqua di bollitura, non è necessario aggiungere il sale.
Questo è stato pescato nel costone sotterraneo tra Favignana e Marsala, ed aveva un bel colore celeste/blu che in cottura diventa rosso.
Fare scoppiare tutti i mitili, separatamente, facendo attenzione a non protrarre la cottura. Salvare il liquido filtrato delle vongole.
Benedetto ha questo suo segretoccio per procurarsi un liquido addensato. Fa bollire in pochissima acqua un poco di pasta scarsetta di qualità, che rilascia amido, la fa scuocere, scola e butta la pasta salvando l’acqua di cottura. Con questo liquido prepara il fumetto con il carapace e le teste dei gamberi e fa ridurre.
Bollire gli asparagi di mare (l’acqua di cottura si aggiungerà a quella per cuocere la pasta) – tagliare a pezzetti e farli saltare in padella con uno spicchio di aglio sfumato nell’olio.
In una padella schiacciare uno spicchio di aglio, aggiungere l’olio e fare sfumare fino a quando l’aglio imbiondisce, si toglie, e fare saltare i gamberetti sgusciati con una spruzzata di vino bianco. Togliere e mettere da parte. Aggiungere i mitili, il liquido delle vongole, gli asparagi di mare, il fumetto e cuocere a fuoco vivo –seguiranno i pezzi di astice e a fuoco spento i gamberetti. Condire con pepe e le uova di ricci.
Ho fatto velocemente la foto, mentre mia suocera tentava di togliere il piatto per portarlo in tavola



Ingredienti:
3 kg cozze locali
1,5 kg di vongole veraci (con i due corni o sifoni staccati)
20 mandorle di mare (detta anche piè d’asino)
gr 500 asparagi di mare
1 astice del mediterraneo
gr 400 gambero rosa
150 ml (circa) di uova di ricci
1 spicchio di aglio - vino bianco – olio – acqua di pasta
L’astice era fantastico! Da noi si chiama anche “lefanto” è più salato di quelli che arrivano da Boston ed infatti, all’acqua di bollitura, non è necessario aggiungere il sale.
Questo è stato pescato nel costone sotterraneo tra Favignana e Marsala, ed aveva un bel colore celeste/blu che in cottura diventa rosso.
Fare scoppiare tutti i mitili, separatamente, facendo attenzione a non protrarre la cottura. Salvare il liquido filtrato delle vongole.
Benedetto ha questo suo segretoccio per procurarsi un liquido addensato. Fa bollire in pochissima acqua un poco di pasta scarsetta di qualità, che rilascia amido, la fa scuocere, scola e butta la pasta salvando l’acqua di cottura. Con questo liquido prepara il fumetto con il carapace e le teste dei gamberi e fa ridurre.
Bollire gli asparagi di mare (l’acqua di cottura si aggiungerà a quella per cuocere la pasta) – tagliare a pezzetti e farli saltare in padella con uno spicchio di aglio sfumato nell’olio.
In una padella schiacciare uno spicchio di aglio, aggiungere l’olio e fare sfumare fino a quando l’aglio imbiondisce, si toglie, e fare saltare i gamberetti sgusciati con una spruzzata di vino bianco. Togliere e mettere da parte. Aggiungere i mitili, il liquido delle vongole, gli asparagi di mare, il fumetto e cuocere a fuoco vivo –seguiranno i pezzi di astice e a fuoco spento i gamberetti. Condire con pepe e le uova di ricci.
Ho fatto velocemente la foto, mentre mia suocera tentava di togliere il piatto per portarlo in tavola


