Ma quante belle ricette!
aggiungo anche le mie cominciando dal tradizionale, le ricette me le ha passate al tempo che fu una zia di mio marito.
LIMONCELLOingredienti:
8 limoni (grandi)
l.i alcool
l.1'5 acqua
gr.500 zucchero
procedimento:
Pelare i limoni, togliere bene la parte bianca, e mettere in infusione le bucce nell'alcoool per 24 ore.
Preparare lo sciroppo (acqua più zucchero) a freddo. Filtrare l'alcool, buttare le bucce, mescolare l'alcool con lo sciroppo, imbottigliare.
MARMELLATA DI LIMONIdosi:
1kg limoni
gr.800 zucchero
procedimento:
affettare sottilmente i limoni, meglio con l'affettatrice, e metterli in acqua per 24 ore, togliere accuratamente i semi se ce ne sono.
Il giorno dopo sgocciolarli bene, anche stringendo con le mani, mettere in casseruola (io uso quella di rame stagnato della polenta), aggiungere gr.800 di zucchero e cuocere, rigirando spesso, finchè la classica goccia fa il filo dal mestolo.
E' abbastanza veloce e se troppo ristretta poi non si spalma. Mi piace particolarmente nelle crostate con frolla ben profumata alla vaniglia.
questa invece viene da "il meglio di Sale e pepe"
CAPESANTE IN SALSA DI LIMONEingredienti per 6 persone:
18 capesante
3 limoni
1 grosso scalogno
6 cucchiai di vino bianco secco
6 fettine di pane brioche tostate
qualche goccia di salsa tabasco
4 cucchiai di olio evo
sale e pepe
procedimento:
aprire le capesante e pulirle, conservare la valva concava. Sbucciare lo scalogno, affettarlo finemente, raccoglierlo in una ciotola,unire il succo di due limoni, due cucchiai d'olio,tre cucchiai di vino, la spruzzata di tabasco, sale e pepe, mescolare.
Scaldare l'olio rimasto in una padella, rosolarvi i molluschi per 5', versare il vino, far evaporare, spegnere e lasciar intiepidire. Sistemare i olluschi sulla conchiglia, bagnare con la salsa di scalogno, guarnire con limone a fettine, volendo cospargere conuna macinata di pepe. Servire con il pane tostato
Se le capesante sono surgelate possono essere servite sulle minipirofiline da forno.
CREMA DI LIMONE da "un dolce saluto dalle Dolomiti" di Richard Ploner ed.Athesia
ingredienti: 2 fogli di gelatina
salsa alla vanigia di 1/2 litro di latte
3 cl di succo di limone
1/4 panna montata
150 gr. di amaretti alla mandorla
1/16 di sciroppo di zucchero
2 cl di liquore all'amaretto
gr.300 di fragole o altri frutti di stagione
il succo di un limone
gr.40 di zucchero
guarnizione:
zucchero a velo e qualche foglia di melissa
ammorbidire la gelatina in acqua fredda, mescolare la salsa alla vaniglia al succo di limone, aggiungere la gelatina sciolta e unire la panna montata. (qui il problema può esere compiere le operazioni alla giusta temperatura perchè se la crema è troppo fredda non si scioglie bene la gelatina, ma la panna si smonta se il composto è anche tiepido) Sbriciolare in modo grossolano gli amaretti e lasciarli macerare con lo sciroppo allo zucchero e l'amaretto. Dividere in quarti le fragole, unire lo zucchero ed il succo di limone, lasciar riposare.
disporre gli amaretti nelle coppette o nei bicchierini , sovrapporre la crema e far raffreddare. Al momento di servire coprire con fragole,decorate con un rametto di melissa e spolverizzare di zucchero a velo.
salsa alla vaniglia (buonissima anche con lo strudel di mele!)
1/2 litro di latte
4 tuorli d'uovo
gr.125 zucchero
15 gr frumina
vaniglia (una siliqua di vaniglia oppure 1 bustina)
1 limone
Mescolare con un po' di latte i tuorli d'uovo, lo zucchero, la frumina e gli aromi, versarvi sopra il resto del latte bollente e mescolare, all'inizio con forza, sempre nella stessa direzione. Far addensare la crema su fuoco dolce, non si deve però farla bollire altrimenti "impazzisce" (ho visto però che un giretto di minipimer risolve egregiamente il problema

)