° carre' di maiale ubriaco

Ecco dunque il carre' di maiale ubriaco. Nato da un'iniziale discussione al bar con Marcello Valentino e poi riprodotto un po' a modo mio.
Ci abbiamo mangiato in 15 ma considerate che era solo una fettina: normalmente penso che se ne dovrebbero mangiare almeno due in un pranzo completo e tre addirittura se non c'e' altro da mangiare.
Il carre' pesava circa 1kg e mezzo.
Ho scelto il mio pezzo di maiale esposto beatamente nel banco macelleria del "carnezziere": non ho avuto il piacere di prepararlo io, perche' purtroppo sprovvista di attrezzatura adatta, ma ho dato precise istruzioni su come procedere. Il macellaio non lo aveva mai fatto!!! Onore al merito dunque al macellaio che si e' messo alla prova....
Preparatevi a ubriacare il vostro maiale con due litri di nero d'avola (ho usato un mandrarossa del 2007)
Mescolate assieme: strutto (direi piu' o meno 200g), rosmarino, timo, aglio (2 o 3 spicchi), pepe nero, sale bianco e frullate tutto!
Con questo composto, massaggiate per 10 minuti almeno il vostro maiale fino a quando la carne sara' bella rilassata.
Ricoprite le ossa che fuoriescono con dell'alluminio.
Mettetelo in un tegame che possa anche andare in forno e fatelo rosolare tutto.
Passate in forno caldo a massima temperatura per mezzora circa.
Da questo momento, portate la temperatura a 200°e iniziate ad innaffiare il vostro carre' ogni 10 minuti!!!! (mi raccomando puntualita'!!!) per circa un'ora e mezza
Tenete in caldo il carre' nella stagnola.
Filtrate il brodino e aggiungete il vino avanzato.
Fate restringere fino a quando si sara' dimezzato e aggiungete miele di castagno dell'etna (ne abbiamo messo una decina di cucchiaini)
Fate stringere ancora un po' fino ad ottenere una consistenza cremosa.
Servite con patate cotte in forno.