° BOLO DE CACO (pane di coccio)

Inoltre c’è da considerare la cottura: a Madeira non è raro trovare lungo le strade questi esperti panificatori/contadini cuocere i loro ”bolo de caco” sui ripiani scaldati direttamente dal fuoco come mostra la foto che ho trovato spulciando su internet:
Ma torniamo alla nostra ricetta, per prima cosa ho preso mezzo panetto di lievito di birra e sciolto con circa 300 g di acqua ( credo non oltre) a cui ho aggiunto circa 500gr di farina e lasciato lievitare un paio di orette (tenete conto che c’erano circa 30 gradi).
Quindi ho suddiviso l’impasto in due e ad una ho aggiunto la patata dolce arrostita sulla pietra refrattaria, spellata e schiacciata (circa 400gr) e all’altra metà ho aggiunto la patata dolce bollita e schiacciata (stesso peso). Quindi ho aggiunto altri 250/300gr di farina e circa altri 6 grammi di lievito di birra sciolto in pochissima acqua per ognuna.
Messo a lievitare di nuovo per un’oretta circa.
Suddiviso in panetti di circa 200gr l’uno, formato delle pizzette alte (1-2 cm) e rimesse a lievitare.
Visto che mia madre non aveva voglia di accendere il forno a legna, ho fatto l’esperimento della cottura su un ripiano da forno sottile e ben arroventato su cui ho fatto cuocere il bolo de caco da entrambe le parti per circa 20 minuti.
E’ inutile dirvi che la ricetta giusta era quella con le patate bollite, ma anche i bolo de caco con le patate arrostite non erano da meno..solo meno mollicose.
Servite naturalmente caldissime e farcite con burro aromatizzato all’aglio (abbondantissimo!).
Qui una foto del giorno dopo visto che le ho fatte al paese a casa di mia madre.