° TARTARUGHE SOFFIATE (RICETTA+FOTOGRAFIE)
Inviato: 15 feb 2007, 18:34
Dopo numerosi tentativi alquanto fallimentari, finalmente sono riuscito a realizzare, con risultati - a parer mio accettabili - dei panini soffiati.
Per ciò che riguarda le rosette/michette, l'esito non è ancora un granchè, poichè non mantengono adeguatamente la forma ne corso della lievitazione.
Per la realizzazione di questa ricetta, è fondamentale l'utilizzo di una farina 0 molto, molto forte.
Personalmente, ho impiegato la marca ALIMONTI W 420.
I panini in questione sono squisiti, almeno a parer mio, ma l'unico inconveniente consiste nella gommosità che acquisiscono il giorno successivo.
A tale "difetto" (ovviamente dovuto all'utilizzo della farina molto forte) è possibile rimediare, riscaldando il pane in forno per circa 10 minuti a 200 gradi per gustarne nuovamente tutta la fragranza...
PREPARAZIONE DELLA BIGA
150 GR DI FARINA 0 MOLTO FORTE W 420
150 GR DI ACQUA A TEMPERATURA AMBIENTE
10 GR DI LIEVITO DI BIRRA MOLTO FRESCO
PREPARAZIONE DELL'IMPASTO
LA BIGA FATTA PRECEDENTEMENTE MATURARE PER 24 ORE FUORI DAL FRIGORIFERO IN UNA TERRINA COPERTA DA PELLICOLA TRASPARENTE
600 GR DI FARINA 0 W 420
330 GR CIRCA DI ACQUA A TEMPERATURA AMBIENTE
25 GR DI MALTO DI ORZO IN POLVERE
2 CUCCHIAINI RASI DI SALE FINO
ESECUZIONE
Dopo aver fatto maturare la biga poolish, versarla in una capiente terrina assieme ai 600 gr di farina mescolata al malto e al sale fino.
Cominciare ad intridere con aggiunta molto graduale di acqua fino ad ottenere un impasto sufficientemente idratato, ma sodo e leggermente elastico.
Rovesciare l'impasto su di una tavola leggermente infarinata e cominciare ad impastare per almeno quindici minuti senza mai fermarvi.
Trascorso il tempo, lasciare riposare l'impasto per 30 minuti sulla tavola coprendolo con uno strofinaccio leggermente inumidito di acqua.
Riprendere l'impasto, lavorarlo nuovamente per circa dieci minuti e coprirlo nuovamente con uno strofinaccio leggermente inumidito di acqua e farlo riposare per altri 30 minuti.
Riprendere l'impasto, lavorarlo nuovamente per circa 20 minuti sbattendolo dall'alto verso il basso per almeno una decina di volte sulla superficie di lavoro.
Riprendere la ciotola dove avete precedentemente lavorato inizialmente l'impasto e porlo a riposare per 3 ore coperto da pellicola trasparente.
Al raddoppio del volume e comunque non prima delle 3 ore previste, estrarlo dalla ciotola e stenderlo in piccole sfoglie circolari del diametro di circa 7/8 cm e dello spessore di circa 1 cm.
Vaporizzare le sfogliette con acqua e fare riposare per 30 minuti circa.
Nel frattempo, preriscaldare il forno alla temperatura di 250°, prendere le sfoglie ed inciderne delicatamente la superficie con un cutter formando una scacchiera.
Vaporizzate ed infornate immediatamente, avendo cura di vaporizzare con acqua i panini ogni 2/3 minuti per i primi 15 minuti di cottura.
Trascorso il tempo iniziale, abbassare la temperatura a 180° e proseguire nella cottura, senza più vaporizzare, fino a quando le tartarughe non avranno assunto una bella colorazione bionda.
Estrarre dal forno i panini e farli raffreddare su di una grata al fine di favorire la dispersione del vapore acqueo.
Ecco le foto:
Per ciò che riguarda le rosette/michette, l'esito non è ancora un granchè, poichè non mantengono adeguatamente la forma ne corso della lievitazione.
Per la realizzazione di questa ricetta, è fondamentale l'utilizzo di una farina 0 molto, molto forte.
Personalmente, ho impiegato la marca ALIMONTI W 420.
I panini in questione sono squisiti, almeno a parer mio, ma l'unico inconveniente consiste nella gommosità che acquisiscono il giorno successivo.
A tale "difetto" (ovviamente dovuto all'utilizzo della farina molto forte) è possibile rimediare, riscaldando il pane in forno per circa 10 minuti a 200 gradi per gustarne nuovamente tutta la fragranza...
PREPARAZIONE DELLA BIGA
150 GR DI FARINA 0 MOLTO FORTE W 420
150 GR DI ACQUA A TEMPERATURA AMBIENTE
10 GR DI LIEVITO DI BIRRA MOLTO FRESCO
PREPARAZIONE DELL'IMPASTO
LA BIGA FATTA PRECEDENTEMENTE MATURARE PER 24 ORE FUORI DAL FRIGORIFERO IN UNA TERRINA COPERTA DA PELLICOLA TRASPARENTE
600 GR DI FARINA 0 W 420
330 GR CIRCA DI ACQUA A TEMPERATURA AMBIENTE
25 GR DI MALTO DI ORZO IN POLVERE
2 CUCCHIAINI RASI DI SALE FINO
ESECUZIONE
Dopo aver fatto maturare la biga poolish, versarla in una capiente terrina assieme ai 600 gr di farina mescolata al malto e al sale fino.
Cominciare ad intridere con aggiunta molto graduale di acqua fino ad ottenere un impasto sufficientemente idratato, ma sodo e leggermente elastico.
Rovesciare l'impasto su di una tavola leggermente infarinata e cominciare ad impastare per almeno quindici minuti senza mai fermarvi.
Trascorso il tempo, lasciare riposare l'impasto per 30 minuti sulla tavola coprendolo con uno strofinaccio leggermente inumidito di acqua.
Riprendere l'impasto, lavorarlo nuovamente per circa dieci minuti e coprirlo nuovamente con uno strofinaccio leggermente inumidito di acqua e farlo riposare per altri 30 minuti.
Riprendere l'impasto, lavorarlo nuovamente per circa 20 minuti sbattendolo dall'alto verso il basso per almeno una decina di volte sulla superficie di lavoro.
Riprendere la ciotola dove avete precedentemente lavorato inizialmente l'impasto e porlo a riposare per 3 ore coperto da pellicola trasparente.
Al raddoppio del volume e comunque non prima delle 3 ore previste, estrarlo dalla ciotola e stenderlo in piccole sfoglie circolari del diametro di circa 7/8 cm e dello spessore di circa 1 cm.
Vaporizzare le sfogliette con acqua e fare riposare per 30 minuti circa.
Nel frattempo, preriscaldare il forno alla temperatura di 250°, prendere le sfoglie ed inciderne delicatamente la superficie con un cutter formando una scacchiera.
Vaporizzate ed infornate immediatamente, avendo cura di vaporizzare con acqua i panini ogni 2/3 minuti per i primi 15 minuti di cottura.
Trascorso il tempo iniziale, abbassare la temperatura a 180° e proseguire nella cottura, senza più vaporizzare, fino a quando le tartarughe non avranno assunto una bella colorazione bionda.
Estrarre dal forno i panini e farli raffreddare su di una grata al fine di favorire la dispersione del vapore acqueo.
Ecco le foto: