Piruna ( calzoni) di Niscemi

In passato vi ho parlato dei Piruna, come li fanno a Caltagirone.
L'altro giorno, trovandomi dalla mia parrucchiera, si chiacchierava di tradizioni e come è difficile ormai trovare chi si cimenta ancora a elaborate preparazioni, mi racconta che lei prepara ancora i piruni ( calzoni) come li fà sua madre di origine di Niscemi, paesetto limitrofo al nostro. Curiosa come sono, mi sono fatta spiegare come li fa, uguali ai nostri per quanto riguarda i ripieno, vi rimando QUI, totalmente diversi per l'impiego della pasta che andrò a breve a spiegare.
Stamattina, per cercare di dare a me e a voi più dettagli possibili, ho scoperto che nel paese di Niscemi fanno anche la sagra dei suddetti, sono quelli, ho trovato anche qualche foto che vi allegherò, saranno più chiare delle mie, anche perchè con le mani in pasta non sempre è facile fotografare.
INGREDIENTI
un kilo di farina di semola rimacinata
8 gr. di ldb
un cucchiaino raso di sale
mezzo bicchiere di olio d'oliva
acqua circa la metà della farina
un cucchiaino di bicarbonato
il succo di mezzo limone
PREPARAZIONE
Fare una conca con la farina, al centro aggiungere il lievito sciolto in pò di acqua tiepida,inizziare a impastare aggiungendo il sale e un cucchiaio di zucchero, lasciare riposare l'impasto qualche minuti, riprenderlo e spianarlo bene con le dita praticando delle fossette, spremere dentro il succo del limone, il bicarbonato e il mezzo bicchiere di olio, continuare a impastare fino a completo assorbimento dell'olio.( caddiare la pasta)
Dopo c.a. 20', stagliare un pezzo di pasta grosso quanto un pugno, iniziare a spianare la pasta fino ad avere un diametro di c.a. 40 cm o poco più, inevitabilmente la pasta subirà degli strappi, non curatevene, l'importante che sia sottilissima( foto dimostrativa sopra), versate sul disco di pasta dell'olio d'oliva sufficiente e massaggiare la superficie della pasta, a questo punto arricciare la pasta dalle estremità verso il centro, come se formaste un ventaglio, arrotolatelo su stesso formando due dischi uno sull'altro, procedete cosi con il resto della pasta. Partendo dalla prima pasta avvolta, praticate una leggera pressione sull'impasto e con il mattarello formate un disco da 20cm. c.a. di diametro, nella metà sistemate il ripieno e chiudete a calzone sigillando bene. Infornare a 200° per venti minuti, sfornare e adagiare su assi di legno comprendo i piruni fino aL raffreddamento degli stessi.
L'altro giorno, trovandomi dalla mia parrucchiera, si chiacchierava di tradizioni e come è difficile ormai trovare chi si cimenta ancora a elaborate preparazioni, mi racconta che lei prepara ancora i piruni ( calzoni) come li fà sua madre di origine di Niscemi, paesetto limitrofo al nostro. Curiosa come sono, mi sono fatta spiegare come li fa, uguali ai nostri per quanto riguarda i ripieno, vi rimando QUI, totalmente diversi per l'impiego della pasta che andrò a breve a spiegare.
Stamattina, per cercare di dare a me e a voi più dettagli possibili, ho scoperto che nel paese di Niscemi fanno anche la sagra dei suddetti, sono quelli, ho trovato anche qualche foto che vi allegherò, saranno più chiare delle mie, anche perchè con le mani in pasta non sempre è facile fotografare.
INGREDIENTI
un kilo di farina di semola rimacinata
8 gr. di ldb
un cucchiaino raso di sale
mezzo bicchiere di olio d'oliva
acqua circa la metà della farina
un cucchiaino di bicarbonato
il succo di mezzo limone
PREPARAZIONE
Fare una conca con la farina, al centro aggiungere il lievito sciolto in pò di acqua tiepida,inizziare a impastare aggiungendo il sale e un cucchiaio di zucchero, lasciare riposare l'impasto qualche minuti, riprenderlo e spianarlo bene con le dita praticando delle fossette, spremere dentro il succo del limone, il bicarbonato e il mezzo bicchiere di olio, continuare a impastare fino a completo assorbimento dell'olio.( caddiare la pasta)
Dopo c.a. 20', stagliare un pezzo di pasta grosso quanto un pugno, iniziare a spianare la pasta fino ad avere un diametro di c.a. 40 cm o poco più, inevitabilmente la pasta subirà degli strappi, non curatevene, l'importante che sia sottilissima( foto dimostrativa sopra), versate sul disco di pasta dell'olio d'oliva sufficiente e massaggiare la superficie della pasta, a questo punto arricciare la pasta dalle estremità verso il centro, come se formaste un ventaglio, arrotolatelo su stesso formando due dischi uno sull'altro, procedete cosi con il resto della pasta. Partendo dalla prima pasta avvolta, praticate una leggera pressione sull'impasto e con il mattarello formate un disco da 20cm. c.a. di diametro, nella metà sistemate il ripieno e chiudete a calzone sigillando bene. Infornare a 200° per venti minuti, sfornare e adagiare su assi di legno comprendo i piruni fino aL raffreddamento degli stessi.