grazie Stefano per le indicazioni più precise.
In realtà io ho una lunga esperienza alle spalle di germogliazione cereali per le insalate, su un semplice piattino di coccio, ma da un certo punto in poi mi son sentita crudelissima a mangiare questi germoglietti amorevolmente accuditi per qualche giorno
Comunque il grano non era effettivamente immerso in acqua: ho fatto esattamente come quando si mettono a bagno... che so... i ceci: in una terrina acqua e cereale, tutti a nanna (quindi buio!) e al mattino l'acqua quasi scomparsa, un risciaquo, in un angolo della cucina a seguire il loro destino, e stop. Solo il primo germoglietto, niente foglie.
I miei climi sono abbastanza nordici, mi dedico al pane per lo più in montagna. Di notte avrò 20 g max anche ad agosto in cucina!
Quindi per puro caso o intuito agricolo

ho fatto germogliare il grano secondo le indicazioni di Stefano:
recipiente vetro (niente garza, solo coperto con piatto)
scolati
al buio
al fresco
Mi scuso per aver causato incidenti putridi
