

Mettiamo un po’ di alcol nella padella –utilizzatene una a fondo scuro così potete vedere meglio la coagulazione delle proteine- e versiamoci i tuorli . Per questa ricetta ho deciso di dividere l’albume dai tuorli, vi consiglio di provare anche a fare LA CAGLIATA D’UOVO senza dividerli.




Una volta completata la cottura – vedrete la consistenza somigliare a quella della ricotta – E qui vi chiederete : ma chi è quel pazzo che mangerebbe un uovo cotto così? Se non siete degli alcolizzati (permettetemi la battuta anche se con un problema del genere c’è poco da scherzare) la prima cosa che ci viene in mente è che l’alcol è solubile in acqua e quindi laviamolo mettendolo sotto un filo di acqua trasferiamo il tuorlo in un colino adagiandolo su delle garze chiudetele su se stesse


Laviamo il tuorlo sino a non sentire più il profumo dell’alcol alla fine otterremmo una pasta simile


Provate ad assaggiarlo sentirete che testura … avvertirete un sapore vellutato … Vi ricordo che le proteine dell’uovo,quelle dell’ albume si coagulano intorno ai 60 °C mentre quelle del tuorlo a 65 °C - Se vi fermate a riflettere potete immaginare quante altre cose potete ricavare … Io ho fatto una sfoglia … ma si potrebbero poi ricavare dei piccoli quadranti per farcirli e diventare una sorta di lasagnetta …..


Sembra o no una sfoglia di pasta ? Ed invece è semplicemente uovo …morbido ,vellutato con un altro sapore di quello tradizionale cotto con fonte di calore… Adesso facciamo la identica cosa con l’albume …..




Alla fine otteniamo un albume così sembra veramente ricotta


Potete inventare moltissime altre cosette … ad esempio congelandolo e poi fare dei cannoli … Sfilacciarlo per utilizzarlo come guarnizione ….. Io ho pensato di ricavarne due dischi e all’interno mettere l’albume … È un po’ un uovo RIVISTO
