° Triglie spadellate con sformato di patate e porri

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Triglie spadellate con sformato di porri e patate su salsa di porri

X2

2 triglie di scoglio piuttosto grandi
1 patata lessata
2 porri lessati
2 cucchiai di parmigiano
1 uovo
sale/pepe
olio Evo
1 piccola carota
1 scalogno

Sfilettare le triglie e tenere da parte i filetti dopo aver tolto con l’aiuto di una pinzetta le lische presenti nella parte alta del filetto.
Tritare la carota e lo scalogno e soffriggere le verdure in poco olio. Unire le lische e le teste delle triglie e , una volta rosolate aggiungere un litro di acqua fredda portando ad ebollizione , ottenendo un fumetto dopo circa 30 minuti. Passare allo chinois e tenere da parte.

per lo sformato di porri e patate:
Schiacciare la patata bollita e unire alla stessa meta’ dei porri tagliati a pezzetti. Unire il parmigiano, l’uovo e regolare di sale e pepe. Trasferire il composto a cucchiaiate all’interno di stampini monoporzione e passare al forno a 180° per circa 20 minuti.

Passare al mixer il porro rimasto, assieme ad un mestolo di fumetto, montando il tutto con olio Evo versato a filo, sale e pepe. Passare il composto ottenuto al setaccio, ottenendo la salsa di accompagnamento.
Siamo quasi pronti : Scaldate poco olio Evo in una padella antiaderente e rosolare i filetti di triglia per due/tre minuti per parte.
Nel piatto di portata versare qualche cucchiaio di salsa di porri a specchio, posizionare lo sformato di porri e unire i filetti spadellati

[Rossella]

interessante...sopratutto lo sformato di porri e patate , da non dimenticare per accompagnare anche altri piatti!
grazie Ettore.

[cinzia cipri']

bella davvero molto bella questa ricetta di Ettore: mi stupisce sempre quest'uomo!

[Clara]

Mmh, l'estate scorsa ho scoperto che le triglie forse mi piacciono (scusatemi )
(le aveva pescate Silvano in una pesca miracolosa , di solito prende niente )

Quindi questa ricettina mi piace, soprattutto lo sformato di patate e porri
Grazie Ettore, mi sa che la provo

[Donna]

Mmh, l'estate scorsa ho scoperto che le triglie forse mi piacciono (scusatemi )
(le aveva pescate Silvano in una pesca miracolosa , di solito prende niente )

Quindi questa ricettina mi piace, soprattutto lo sformato di patate e porri
Grazie Ettore, mi sa che la provo

Forse te preferiresti le triglie di mare...sono più buone anche per me....

Brava Cinzia stai riportando su belle ricette!

[anavlis]

Brava Cinzia stai riportando su belle ricette!

Condivido questo sformatino m'intriga molto! Ovviamente la triglia di scoglio, quella con i baffetti, è fantastica anche "sbattuta al muro" peccato che si trovi raramente in pescheria
Bella ricetta davvero.

[Riccardo Frola]

Brava Cinzia stai riportando su belle ricette!

Condivido questo sformatino m'intriga molto! Ovviamente la triglia di scoglio, quella con i baffetti, è fantastica anche "sbattuta al muro" peccato che si trovi raramente in pescheria
Bella ricetta davvero.

Pensa che qui al mercato a genova...è un periodo che vedo solo triglie di scoglio...e poco quelle di sabbia!

triglia di scoglio è buonissima battuta al coltello o a fettine battute sottili condita con olio limone sale ed erba cipollina o basilico fresco...

Un

[rosanna]

sbattuta al muro ? cos'è ? bella ricetta 1

[cinzia cipri']

sbattuta al muro ? cos'è ? bella ricetta 1

un modo di dire nostro rosanna
quando una cosa e' buona, va bene pure sfracellata (anche se la schianti contro il muro e la mangia subito dopo ;) )

[anavlis]

..è un periodo che vedo solo triglie di scoglio...e poco quelle di sabbia!

Chissà perchè da noi se ne vedono poche

triglia di scoglio è buonissima battuta al coltello o a fettine battute sottili condita con olio limone sale ed erba cipollina o basilico fresco...

Appena trovo le triglie di scoglio sarà fatto!!! Grazie

[anavlis]

sbattuta al muro ? cos'è ? bella ricetta 1

un modo di dire nostro rosanna
quando una cosa e' buona, va bene pure sfracellata (anche se la schianti contro il muro e la mangia subito dopo ;) )

Scusa Rosanna Cinzia ha spiegato bene questo nostro modo di dire - Ecco perchè al nobildonna Renata Pucci di Benisichi ha deciso di scrivere il libro trenta e due ventotto:

"raccoglie in questo volume gi scritti apparsi sulla sua rubrica del principale quotidiano di Palermo: le analisi dei modi di dire, le storpiature della lingua, usati inconsapevolmente dai siciliani come se fosse l'italiano corretto, variazioni a metà tra l'aneddoto e l'antropologia che diventano, attraverso l'esame divertito dei dialettismi correnti anche tra i parlanti colti, critica di costume, tagliente, ironica, ma divertente e affettuosamente partecipativa"