Travados ovvero mezzelune alle mandorle e miele

Ricette di pasticceria

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Travados ovvero mezzelune alle mandorle e miele

Messaggioda Typone » 7 feb 2007, 18:27

Queste mezzelune della tradizione ebrea sefardita sono una delizia. Non sono indicate a chi è a dieta dimagrante o altra, ma una volta nella vita bisogna assaggiarle... :)

Ingredienti per una ventina di pezzi

Per il ripieno:
- 120 mL (1/2 cup) di gherigli di noci
- 50g (1/4 cup) di zucchero
- 1 uovo
- 1 pizzico di cannella

Per la pasta :
- 120 mL (1/2 cup) di olio
- 60 mL (1/4 cup) di acqua
- 450g di farina bianca
- 1 pizzico di bicarbonate di sodio (baking soda)

Per lo sciroppo :
- 120 mL (1/2 cup) di miele
- 120 mL (1/2 cup) di zucchero
- 120 mL (1/2 cup) di acqua
- 1 cucchiaio da minestra di succo di limone

Preparazione:

IL RIPIENO

Mettere le noci in un mixer e dare due o tre giri per ottenere un tritto di noci grossolano con pezzetti. Mescolare il tritto di noci, l'uovo e lo zucchero e tenere al fresco.


LA PASTA

Prescaldare il forno a 180° C (350°F) e coprire una teglia da forno con carta oleata. Mescolare l'acqua, l'olio e lo zucchero in un recipiente grande e battere per alcuni secondi. Aggiungere la farina a cucchiaiate stando attenti adincorporarla bene ad ogni aggiunta. La pasta è pronta quando è elastica, un pò unta e che la sua consistenza ricorda quella del lobo dell'orecchio.

Consiglio: mischiare le prime due o tre cucchiaiate aiutandosi con un cucchiaio di legno, poi con le mani.

Stendere la pasta sul piano di lavoro infarinato, fino a quando ha 2 a 3mm di spessore. Ritagliare cerchi di 5 o 6 cm di diametro. Allargare leggermente ogni cerchio nel palmo della mano e piazzarci sopra un cucchiaino da caffè di ripieno. Attenzione: non conviene metterne troppo!
Ripiegare ogni cerchio in due e sigillare benne i bordi. Mettere i travados sulla teglia da cottura.
Infornare e lasciare cuocere fino a quando le mezzelune non sono appena dorate, circa 30 muniti. Toglierle dal forno e lasciarle raffreddare.

LO SCIROPPO

Fare bollire il miele, lo zucchero, l'acqua e il succo di limone in un pentolino dal fondo spesso, fino a quando non è sciolto lo zucchero completamente. Immergere 2 o 3 travados nello sciroppo bollente lasciandoli circa 3 minuti. Levarli dallo sciroppo con la schiumarola e ricominciare con altri. Quando sono tutti pronti chiuderli in una scatola ermetica e lasciarli raffreddare a temperatura ambiente.

Se avanza sciroppo lo si può fare cuocere a caramello spesso e ricoprirne i travados già sciroppati.

Si possono usare nocciole o mandorle al posto delle noci.

Tradotto e adattato da: http://tetellita.blogspot.com/2006/03/l ... ourim.html

T.
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Messaggioda Maria Francesca » 7 feb 2007, 23:14

Che aspetto godurioso, mi mancava di avere il colesterolo alto, Uffa :(
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Messaggioda Rossella » 7 feb 2007, 23:18

Lascia che vado al mercato a rifornirmi di un pò di materia prima, poi ti faccio vedere mio caro JM :D
Grazie.
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Messaggioda Typone » 8 feb 2007, 0:38

Rossella ha scritto:Lascia che vado al mercato a rifornirmi di un pò di materia prima, poi ti faccio vedere mio caro JM :D
Grazie.

Me li dovrai anche spedire, mia cara Rossella :D

T.
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Messaggioda Dida » 8 feb 2007, 9:34

Acciderbolina Ty, non posso mangiare i dolci ricchi di zuccheri. Però posso sognare...
Daniela Mari Griner



In amore, come in cucina, ciò che è fatto troppo in fretta è fatto male.
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Messaggioda Typone » 8 feb 2007, 12:20

Dida ha scritto:Acciderbolina Ty, non posso mangiare i dolci ricchi di zuccheri. Però posso sognare...

Nemmeno io, Di, ma sogno questi da anni...Li mangiavo da mia nonna quand'ero ragazzo, forse è per questo che non posso più mangiarli ora... :D

T.
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Messaggioda Typone » 10 feb 2007, 9:08

up
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Messaggioda maxsessantuno » 10 feb 2007, 9:43

La pasta è pronta quando è elastica, un pò unta e che la sua consistenza ricorda quella del lobo dell'orecchio.


Non si finisce mai di imparare. Questa è proprio bella. Me la segno.
Ciao :lol: :lol: :lol:
LA MAX 61°
Lo farò domani.
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Messaggioda Typone » 11 feb 2007, 1:44

maxsessantuno ha scritto:La pasta è pronta quando è elastica, un pò unta e che la sua consistenza ricorda quella del lobo dell'orecchio.


Non si finisce mai di imparare. Questa è proprio bella. Me la segno.
Ciao :lol: :lol: :lol:
LA MAX 61°

Mai sentito parlare della consistenza che ricorda il lobo dell'orecchio?
E' un vecchio criterio delle nonne che è sempre estremamente valido...

T.
Typone
 

Messaggioda maxsessantuno » 11 feb 2007, 9:21

Typone ha scritto:
maxsessantuno ha scritto:

Non si finisce mai di imparare. Questa è proprio bella. Me la segno.
Ciao :lol: :lol: :lol:
LA MAX 61°

Mai sentito parlare della consistenza che ricorda il lobo dell'orecchio?
E' un vecchio criterio delle nonne che è sempre estremamente valido...

T.


Un po' troppo empirico, non credi? Forse andava bene ai nostri tempi, quelli delle nonne.
E' come pretendere che tutti i single siano felici di cucinare o che non vedano l'ora di andarsene dalla cucina. C'è lobo e lobo, orecchio e orecchio. :lol: :lol:
Ciao
LA MAX 61°
Lo farò domani.
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