susyvil ha scritto:Mi riprometto sempre si farla...e poi non la faccio mai!!![]()
Pure io! Vai Betty!


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da Donna » 27 set 2013, 17:35
susyvil ha scritto:Mi riprometto sempre si farla...e poi non la faccio mai!!![]()
da anavlis » 27 set 2013, 19:59
da Etta » 28 set 2013, 14:53
da miao » 15 nov 2013, 15:51
da anavlis » 15 nov 2013, 16:17
miao ha scritto:Sono 4 anni che mi studio questa torta , ma non ho il coraggio di farlaho la ricotta fresca le pere , mi manca la panna e la farina di nocciole, ho quella di mandorle, ma nessuna di voi abita nei dintorni di casa mia per darmi una manina?
da miao » 15 nov 2013, 22:20
da Rossella » 15 nov 2013, 23:41
miao ha scritto:grazie per l'incoraggimento![]()
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quello che mi spaventa di piu' e' la base di meringa giapponese
da miao » 16 nov 2013, 18:52
Rossella ha scritto:miao ha scritto:grazie per l'incoraggimento![]()
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quello che mi spaventa di piu' e' la base di meringa giapponese
Quella e' ' una sciocchezza
da angelobruno » 5 dic 2013, 17:54
da Rossella » 5 dic 2013, 18:11
angelobruno ha scritto:Salve a tutti,è un po' che non scrivo,ma da quando ho cominciato a lavorare al locale con maggiori responsabilità ho davvero meno tempo. Qualche tempo fa mi ero riproposta di realizzare nuovamente la ricotta e pera di Sal de Riso. Avevo già provato a farla,con la ricetta di Gennarino che utilizzava come base la massa giapponese,ottenendo un buon risultato ma lontano dall'originale.La base non era ovviamente quella.Premesso che ho assaggiato l'originale,parecchi anni fa,a minori,e l'ho trovata fantastica,quindi ho rimesso mano alle varie ricette per provare ad ottenere un risultato passabile.
La partenza ovviamente,se scrivo qui,è la ricetta della frolla alle nocciole di Elisabetta,una frolla si,non una dacquoise,nè un pan di spagna,e tantomeno niente massa giapponese.
Non ricordo quale delle due ricette ho seguito,il topic è lungo,era quella che prevedeva 200 gr di farina,200 gr di nocciole tritate,180 gr di burro morbido..etc..le modifiche a grandi linee sono queste: ho escluso l'albume(ma in una delle due ricette già era stato omesso)ho sostituito il miele con il glucosio(1 cucchiaio abbondandante),aggiunto dell'estratto di vaniglia,e dulcis in fundo,due cucchiaini abbondanti di pasta di nocciole pura,e aumentato la granella di nocciole a 50 gr.
Ho rispettato il tempo di riposo in frigo,dalle tre ore in su,per esigenze lavorative un po' di più,steso due dischi da 26 cm di diametro(lavorando poi su un ring da 24,per evitare che cuocendo la pasta frolla stringesse un poco)la cottura con il forno statico a circa 175-180 gradi.
Dischi perfetti,nello spessore e nella cottura,anzi ho dovuto ritagliarli prima che raffreddassero perchè potessi adoperarli in un cerchio da 24.
Ho realizzato due dischi,e due quadrati per una piccola ricotta e pera che ho surgelato.
Per la farcia non ho apportato modifiche,avendo lavorato con 500 gr di ricotta,ho aumentato le dosi della panna,per la meringa aumentato di poco lo zucchero,e l'acqua,lasciando intatta la quantità di albume. Ho omesso anche i 35 gr di zucchero nella ricotta.
Le pere sono state spadellate con l'aggiunta di un po' di burro,e insaporite con vaniglia e...distillato di pere,me l'ha regalato un pasticcere,dà quell'alcolico che serve,e quel profumo di pera che fa la differenza.
La torta l'ho realizzata seguendo il consiglio di elisabetta,ovvero quei 3,5-massimo 4 cm di farcia.
L'ho fatta in casa,quindi per raffreddarla l'ho messa in congelatore,al locale avrei potuto usare l'abbattitore ma non avrei riportato la torta a casa per i miei!![]()
Tirata fuori dopo tre ore,era ancora morbida o più che altro la frolla non era facile ad incidere.O tutte e due le cose!
L'indomani era perfetta!La frolla alle nocciole ha leggermente perso in croccantezza(non si è ammollata come era successo con la massa giapponese),mantenendo una consistenza sublime,la ricotta era ben sostenuta,il taglio perfetto,il sapore favoloso.
Se riesco metto la foto in sezione,ma non so se ricordo più come si fa!![]()
Tre cose hanno fatto la differenza,la pasta di nocciole,il distillato alle pere,l'ottima ricotta di pecora lasciata a perdere il siero per un giorno e mezzo.
Era davvero deliziosa,non avrei potuto distinguerla dall'originale!Io l'ho servita con una riduzione al porto,ma anche della cioccolata calda ci stava benissimo.
Volevo apportare il mio contributo al lavoro di tutte!
Lisa
da TeresaV » 5 dic 2013, 18:27
da Etta » 5 dic 2013, 18:54
da anavlis » 6 dic 2013, 10:26
angelobruno ha scritto:Era davvero deliziosa,non avrei potuto distinguerla dall'originale!Io l'ho servita con una riduzione al porto,ma anche della cioccolata calda ci stava benissimo.
Volevo apportare il mio contributo al lavoro di tutte!
Lisa
da rosanna » 6 dic 2013, 11:45
da angelobruno » 7 dic 2013, 18:00
da Luciana_D » 8 dic 2013, 7:53
da miao » 16 dic 2013, 14:36
angelobruno ha scritto:Ecco la foto della fetta,tagliata dopo 3 ore di congelatore.
La farcia si presenta ancora morbida,incerta al taglio.
La frolla sembra non fondersi al resto,ovvero sembra appoggiata come per caso.
L'indomani,dopo il riposo in frigo,l'umidità del ripieno ha rimesso a posto le cose.
O meglio la base ha perso l'eccessiva croccantezza,la forchetta incontrava una medio - scarsa resistenza.
La farcia era strepitosa.
L'aroma di pera profumava adorabilmente la ricotta.Nessun sapore prevaricava l'altro.Di fondo,nocciola e vaniglia,persistenti al palato.
La soddisfazione più grande?La telefonata di mia cognata,l'indomani.
Ma lo sai che Stefano,si è divorato un'intera fetta di ricotta e pera?
E quando papà gli spiegava che la torta
era finita,lui allungava il collo grassottello per sbirciare in tavola.
Stefano ha 15 mesi ed è il mio palla-nipotino!:-)
Chissà se sono riuscita a postare la foto?:-)
Riprovero' tra qualche giorno inserendo in modo schematico la ricetta eseguita.
lisa
da Nonna Tata » 17 dic 2013, 13:15
da rosanna » 20 mar 2014, 16:29
da Rossella » 20 mar 2014, 17:43
ho delle foto della torta di ieri..Rossella, invia allegato mi dice di doverle ridurle e non riesco
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Steven Johnson - uno scambio di buone idee