Notizie storiche QUI
- Ingredienti
- gr200 di farro
- gr200 di semola di rimacino
- ml550 di acqua
- gr8 sale
In una ciotola alta mettere farine e sale, aggiungere prima solo ml500 di acqua - dipende sempre dalla capacità di assorbimento delle farine che si utilizzano - ne ho aggiunti altri ml50 perchè ad occhio mi sembrava che la pastella fosse troppo densa. Ho mescolato con la frusta elettrica, si fa prima e non si formano grumi. Ho lasciato riposare la pastella circa i ora.
Il testo o padella di ghisa o padella antiaderente a fondo doppio, va fatto riscaldare fino all'incandescenza sul fuoco (prova con un pezzetto di pane. Versare la pastella dal centro e allargare roteando il testo. Deve essere nè troppo sottile, nè troppo doppia (la seconda mi è venuta più doppia e non va bene). Cuocere aspettando che sotto sia marroncina, girare e fare cuocere l'altro lato di meno circa 1 - 2 minuti.
Mettere a bollire una pentola con acqua salata. Nel frattempo fare raffreddare i testaroli e tagliarli a losanghe. Versarli nell'acqua bollente e spegnere contemporaneamente il fuoco, fare passare 1 minuto e ritirarli.
In una padella ho messo il pesto con un pò d'acqua di cottura e rigirato metà di testaroli cotti- l'altra metà stessa cosa con pic pac di pomodoro fresco. Spolverata di parmigiano e a tavola.
Mia figlia ha provato a farli a strati con melanzane fritte, pomodoro, parmigiano (una sorta di parmigiana di testaroli) e poi infornati...esperimento riuscito.
Mi sono piaciuti molto.
nel testo
lato più cotto
lato inverso
Certamente non fanno parte della mia storia e quindi ho fatto quel che posso - le dosi me le ha date mia figlia dopo vari esperimenti - mi piacerebbe avere il parere e consigli da chi li conosce bene.