taralli ingiuleppati
foto di porziaAdda guarda questi che ho trovato sul forum di
coquinaria, postati da Porzia:
Eccovi la ricetta, ma vi avverto, non sono facili da farsi e come ho spiegato nel messaggio precedente il forno gioca un ruolo importantissimo:
TARALLI DI PASQUA
Farina kg 1
zucchero g 200
olio g 100
alcool g 50
uova quante ne assorbe ( 8 - 10)
Si fa la fontana con la farina, si aprono sette o otto uova intere e si rompono con una forchetta, si aggiunge zucchero, olio, alcool e si lavora l'impasto. Se è troppo duro,si aggiungono ancora uova, l'impasto deve essere sì duro, ma si deve poter lavorare per formare i taralli. Si lavora fin quando si sentono scoppiare le bolle nella pasta.
Si formano dei taralli piuttosto grandi e si lasciano riposare per una notte.
l'indomani si porta sul fuoco una pentola d'aqua e quando questa raggiunge l'ebollizione, si versano i taralli tre o quattro alla volta e quando vengono a galla, si scolano e si lasciano asciugare.
Si da un taglio al tarallo in orizzontale cercando di non arrivare fino al centro (Crescendo nel forno si aprono come nelle foto)
e si infornano a temperatura caldissima
Per inzuccherarle, si pone in un tegame 1/2 kg di zucchero, lo si bagna appena con poca acqua e si porta a temperatura così detta a filo, circa 105°, si aggiunge il succo di un limone e si lavora con un cucchiaio di legno e molta tenacia fin quando diventa bianco e si raggruma, si porta ancora su fuoco debolissimo e si fa sciogliere leggermente, poi vi si rotolano i taralli uno alla volta e si pongono ad asciugare.
Questa è una antica ricetta, io ricordo appena la mia nonna materna quanto tribolava per ottenere un bel naspro bianco, ma il sapore di quei taralli, quello si che non lo scorderò mai!