da Dida » 17 gen 2007, 16:42
Prendo spunto dallo spezzatino di PierCarla per mettere questa vecchia ricetta di casa. Anche qui è molto importante la carne: io uso la parte del collo che è bella venata, però va bene anche il muscolo di manzo o l'aletta, l'importante è che sia attraversato da venature di grasso altrimenti la carne sarà stopposa.
Stracotto al cucchiaio
Ingredienti:
polpa di manzo, parte del collo kg. 1, 200
lardo gr. 100
una carota - una cipolla - due coste di sedano - una cipolla bionda steccata con 4 chiodi di garofano - quattro bacche di ginepro - due foglie di alloro - uno spicchio di aglio - vino rosso robusto (Barbera o Nebbiolo) - burro - farina bianca - concentrato di pomodoro – un pizzico di cannella, timo e maggiorana - sale - pepe.
La carne è importantissima: deve essere ben venata, con la sua parte di grasso. Legarla per mantenerla in forma, metterla in una ciotola di vetro, unirvi la cipolla e le altre verdure (pulite, lavate e tagliate a pezzetti), le bacche di ginepro e le foglie di alloro. Versarvi sopra una bottiglia di vino rosso, coprire con pellicola e mettere in frigo per almeno 2 giorni. Trascorso questo tempo levare la carne dalla marinata e asciugarla. Tagliare il lardo a listerelle e l’aglio a pezzettini e lardellare la carne (un pezzetto di lardo e un pezzetto d’aglio). Infarinarla leggermente. In una carreruola dal fondo pesante far sciogliere una grossa noce di burro, farvi rosolare la carne e quando ha preso colore irrorarla con la marinata e le verdure che contiene. Sciogliere due cucchiaiate di concentrato di pomodoro in poca acqua calda e unirlo alla carne. Aggiungere anche la cannella, timo e maggiorana. Far riprendere il bollore, salare, pepare, incoperchiare con un coperchio pesante e mettervi sopra un peso. Abbassare la fiamma al minimo e cuocere per tre o quattro ore girando la carne ogni mezz’ora. Se necessario unire poca acqua calda o meglio ancora brodo di manzo. La carne dovrà essere tenerissima, quasi “sfatta”. Toglierla dal sugo, tagliarla a fette, metterla in un piatto da portata caldo e versarvi sopra il sugo passato al setaccio. Accompagnare con polenta o purea di patate.
Si chiama “al cucchiaio” perché la carne deve essere così tenera da poterla mangiare con il cucchiaio.
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Daniela Mari Griner
In amore, come in cucina, ciò che è fatto troppo in fretta è fatto male.
Anonimo