Moderatori: Sandra, Luciana_D, Clara, anavlis, Donna, Patriziaf
da isolde » 6 set 2007, 19:56
da isolde » 7 set 2007, 14:21
da Rossella » 7 set 2007, 14:26
isolde ha scritto:Scusate il ritardo .... eccomi.
Sono contenta di averla salvata ... l'hanno scorso ho fatto anche io una schiacciata molto inventata ... mia sorella aveva fatto l'impasto per le tigelle e mio marito aveva raccolto il cabernet souvignon .... ho rubato l'impasto alla sorella e con l'uva nera ho fatto la schiacciata ...troppo buona (io non ho messo anice.).
Spero di esservi stata utile.
Isolde
da hadassa » 8 set 2007, 9:21
Rossella ha scritto:hadassa ha scritto:Rossella ha scritto:grazie hadassametteresti il link alla pagina per quella di fichi
![]()
grazie.
ops! sono impreparata ...
se mi dici dov'è
da isolde » 10 set 2007, 12:48
da ila » 10 set 2007, 19:47
da Typone » 10 set 2007, 20:45
da benedetta lugli » 10 set 2007, 20:46
da Typone » 10 set 2007, 20:52
benedetta lugli ha scritto:La mia ricetta è praticamente uguale, soltanto io non uso uovo, per cui aumento un po' il latte ed altra cosa, scaldo l'uva lavata e schiccolata, saltandola in un tegame a fuoco vivo, non chiedetemi perchè... la mia nonna faceva così, forse per asciugarla perfettamente.
da ila » 10 set 2007, 21:28
Typone ha scritto:Ila uno dei motivi per i quali si usa l'uva da vino piccola (cannaiolo) è che fa moltissimo succo, e la schiacciata all'uva deve essere proprio inzuppata e "fare lo sciroppo", il quale sciroppo, cuocendo, da anche una certa caramellizzazione del tutto. Se non trovi l'uva giusta puoi anche risparmiarti la fatica: non verrà mai bene. Questo è uno di quei dolci che non ammettono variazioni negli ingredienti di base...
![]()
T.
da benedetta lugli » 20 set 2007, 21:06
da Frabattista » 10 set 2008, 22:46
isolde ha scritto:.....
Premetto che questa è la versione "personale" di mia nonna Ida, che alla fine della guerra, passata la carestia...decise di arricchire questa preparazione che nella versione originale è un dolce molto povero.
E' il tipico dolce della vendemmia, in origine veniva usata uva di qualità un po' scarsina che non era il massimo per la produzione del vino, l'ideale per questa preparazione sarebbe la qualità Canaiolo (quasi scomparsa) ma possiamo sostituirla con della buona uva da vino.
La ricetta originale prevede l'impiego di una normale pasta da pane arricchita da zucchero e olio e semi di anice.
Su una cosa la cara vegliarda non transige: l'uva da vino e i semi di anice!
Pasta
600 g. di Farina 0
110 g. di zucchero
6 cucchiai di olio evo
210 g. di Latte tiepido
1 uovo
9 grammi di lievito di birra fresco
1 cucchiaino di malto (la nonna non lo usa ma io si)
un cucchiaino colmo di sale
semi di anice
Ripieno
1, 500 Kg. di uva nera da vino pulita
300 g. di zucchero
Sciogliete il lievito in 2 dita di latte tiepido con un cucchiano di malto, fate riposare circa 15 minuti e impastate come al solito, aggiungendo alla fine un pizzicotto di semi di anice, se l'impasto è troppo asciutto unite un paio di cucchiai di latte.
Fate lievitare in ciotola per 3 ore e mezza circa.
Con questa dose otterrete 2 teglie rettangolari cuki in alluminio (tipo da lasagne medio grandi)
Dividete la pasta in due parti uguali e ogni metà in 2 pezzi (uno un po' più grande)
Stendete sottile una delle due parti e rivestite una teglia ben unta di olio
Mettete all'interno la metà dei chicchi di uva e cospargete con la metà dello zucchero.
Richiudete la schiacciata, non con il cordone come ho fatto io!
Ma rincalzando l'impasto all'interno
Decorate con qualche chicco di uva, spennellate con olio, un pizzicotto di semi di anice e una cucchiaiata di zucchero.
Accendete il forno a 200° e infornate quando è caldo dopo circa 30 min di riposo.
Cuoce in circa 45 min
La schiacciata si gusta assolutamente fredda, lo sciroppo deve riposare e i sapori si devono amalgamare.
Non spaventatevi se sul fondo si formerà molto sciroppo, è¨ così che deve essere
Ovviamente non è un dolce che possa essere sformato, dovete servirlo già porzionato.
Io uso le teglie in alluminio per comodità , è una preparazione abbastanza sciropposa...
La forma tipicaè rettangolare o quadrata.
da Stefano S. » 11 set 2008, 11:28
da Frabattista » 11 set 2008, 12:05
da cinzia cipri' » 11 set 2008, 12:11
da laura.p » 15 set 2008, 13:12
da miao » 22 set 2008, 7:32
laura.p ha scritto:Metto la foto dell'uva da vino che in Toscana si usa per fare la "schiacciata coll'uva". Normalmente non si usa l'uva fragola.
da polifemo » 23 set 2008, 4:17
da ricettesegrete.it » 11 ott 2008, 15:55
da Frabattista » 11 ott 2008, 16:39
Panperfocaccia.eu, è un forum di cucina ricco di ricette e procedimenti, qui troverete tante persone come voi che hanno voglia di imparare e condividere.
Nelle prime forme di vita urbana dell’Homo sapiens, così come nei laboratori degli scienziati del XXI secolo, passando per le vivaci città rinascimentali, le nuove idee nascono sempre attraverso lo scambio di informazioni e il confronto fra individui.
È proprio questa circolazione “liquida” di conoscenza che permette di esplorare nuovi orizzonti e di creare innovazione. Quando si condivide una comune cultura civica con migliaia di altre persone, le buone idee tendono a riversarsi da una mente all'altra, ecco che si verifica Uno scambio di buone idee!
Steven Johnson - uno scambio di buone idee