
bizzarro come colori, molto accesi e caldi, per una verdura invernale.
Scoperti per caso oggi al mercato, me ne sono innamorata e ho voluto provarli.
La robiola di roccaverano e il pecorino piemontese al posto del parmigiano hanno esaltato il sapore delle coste.
Ingredienti per 4 persone
3 mazzi di coste rosse
240 g di riso carnaroli extra (ho usato quello della montebello che viene dalla zona del vercellese)
il brodo della cottura delle coste
il centrifugato di una cipolla
un paio di cucchiai di olio
mezza formina di robiola di roccaverano
2 o tre cucchiai di pecorino piemontese grattugiato al momento
Bollire le coste per 15 minuti.
Far sfrigolare il riso, sfumare con 1/4 di bicchiere di vino bianco secco.
Appena sfumato, aggiungere lentamente il brodo di cottura delle coste e il centrifugato di cipolla.
Proseguire con la cottura per 10 minuti, aggiungere le coste tritate grossolanamente.
A 14 minuti, mantecare lontano dal fuoco con la robiola e il pecorino.