
Presnitz "della nonna"
Vi passo, anche questa a lungo promessa, una ricetta a cui sono affezionatissimo: il Presnitz di mia nonna, di cui sono l'erede culinario. Ho imparato a farlo sotto la sua supervisione quando ero teenager ed oggi, insieme ad altre ricette di nonna Maria (quella istriana, perchè anche l'altra si chiamava Maria) lo propino a suo figlio, alias mio padre, ad ogni particolare ricorrenza e non solo :)
La ricetta è strettamente quella di nonna a parte una mia correzione sullo zucchero, e quindi data oramai oltre un secolo.
Devo dire che è uno dei miei dolci preferiti... come minimo top 5, anche se al momento non saprei dirvi gli altri 4 :)
Buon vento a tutti, un abbraccio a papà... un saluto al Friuli, all'Istria ed ai miei cari nonni ovunque siano

INGREDIENTI:
Sfoglia: burro (100g), farina 0 (150g), sale, 1 limone, 2 uova
Ripieno: noci(150g pulite o 300g con scorze), pinoli (80g), zucchero(100-150g), marsala(50cc=1/4 bicchiere colmo), uvette secche (80g), scorze di arancio candite (30g) (preparazione: 8h + 120') !!!
PROCEDIMENTO:
SFOGLIA:
Mettere tutto il burro, altrimenti si spezza la pasta curvando il rotolo!!! Mescolare tutto insieme a freddo il burro, la farina, un pizzico di sale, il succo di mezzo limone ed 1 uovo intero. Non impastare troppo perchè il burro non deve sciogliersi. Amalgamare bene il tutto, aggiungendo eventualmente spruzzi di farina. Bagnare uno strofinaccio, avvolgere l'impasto e mettere in frigo per una notte o 12 ore per far indurire.
RIPIENO:
Bagnare in acqua tiepida le uvette, scolarle, strizzarle e asciugarle con carta. Tritare i pinoli a pezzi grossi.

Pulire 3 etti di noci per avere 150g di noci pulite (anche leggermente di più). Tritare anche le noci a pezzi grossi,

unirle a 100g di zucchero (la ricetta originale di mia nonna prevede 150g, provate, per me viene troppo dolce), alle uvette e alle scorze di arancio candite (che io sminuzzo ulteriormente). Grattugiarci la buccia di un limone intero, impastare con il marsala (sostituibile con porto o grappa?) affinchè sia abbastanza bagnato. Lasciare anche il ripieno in frigo per la notte o circa 12 ore.
FINALE:
Partendo da un cilindro lungo circa un palmo, spianare molto la pasta in un ovale allungato più spesso sulla parte che rimane esterna, sottile in quella interna (circa 2.5x1.5 palmi finali, arrotolata deve venire un serpente).

Trasferire al momento opportuno la sfoglia su uno strofinaccio o anche meglio direttamente sulla carta forno in modo da facilitare l'arrotolamento ed anche il traferimento sulla teglia, la sfoglia si buca facilmente una volta arrotolata a causa della frutta secca ed uscirebbe un pò di liquido.
Prendere la chiara del secondo uovo, spennellarla su tutta la superficie (1 lato) della pasta. Spianarci uniformemente sopra l'impasto.
Arrotolare con la cucitura verso il basso e sigillare le due estremità. Curvare il rotolo e metterlo in forma.
Spennellarci sopra il rosso dell'uovo.
Mettere subito (affinchè non si bagni la pasta!) su una teglia ed infornare nel forno già a 180º per circa 45' (o a 200º per circa 30')
Et voilà:

