Assunta,
allora per onestà di cronaca devo riportare qui le fonti da cui mi sono ispirata:
Paola di aniceecannella:
http://aniceecannella.blogspot.com/2008 ... rossa.htmlnello stesso link mette i consigli di nanninella, vecchia conoscenza di questo forum ed ora moderatrice in un altro dove consiglia solo farina di tipo O (quella che ho usato io visto che odio la manitoba).
e mi sono ispirata sulla tecnica anche dal blog di chabb: qui:http://lepadellefanfracasso.blogspot.com/2010/01/noi-la-chiamiamo-crostino-ma-e-sempre.html
Io fatto un mix di tutti questi consigli perchè alla fine ho fatto così:
venerdì sera ho impastato in una ciotola (non ho l'impastatrice) 1 kg di farina + circa 9-10 gr di lievito fresco + 1 cucchiao di zucchero + 50-60gr di olio di oliva + circa 500-550 di acqua tiepida. Senza stare a vedere il glutine che fa e altri cosnigli di epserti, ho messo la ciotola coperata con un panno umido in frigo.
Sabato pomeriggio, verso le 2 e con circa 18gradi in casa, ho messo la ciotola fuori sul ripiano in cucina.
verso le 18:00, dimenticandomi delle pieghe, ho steso la pasta in teglia e rimesso a lievitare in cucina
intanto la temperatura era salita in quanto ho acceso il forno per farlo scaldare bene.
Ho infornato le pizze verso le 19:15
In totale ho fatto 2 teglie di 30 x 40 + una teglietta piccola.
Ho la macchinatta fotogarfica fuori uso,se qualche volta mi porto quella aziendale farò le foto.
P.S.
per gli esperti, ditemi se ho fatto qualcosa di sbagliato ma io ero veramente contenta.
"Voglio un cibo educato. Un solo aggettivo, che non ha bisogno di tante parole di contorno. Così ci riprenderemo il diritto al cibo, e non il suo rovescio. Questo è quanto (basta)". ´
Andrea Segre´(Cibo)