
come si prepara: trovato qui
io ho utilizzato 200 ml di panna sterilizzata ed un Actimel come coltura batterica (si può usare il siero residuo di altre lavorazioni, come dicevo nei precedenti post, ma partendo da una base di panna, mi pareva che lo yogurt in proporzioni quasi pari, alleggerisse il risultato). Due gocce di caglio liquido, si mescola il tutto e poi lo si dimentica una notte in un posto protetto, ma a temperatura ambiente, tipo nel forno chiuso e spento. Passate 12-15 ore, si mette un panno da cucina nello scolapasta e ci si rovescia il tutto dentro. La cagliata sembra ancora molto liquida a questo punto, ma voi abbiate fiducia.
Dopodichè si annodano gli angoli dello strofinaccio trasformandolo in un sacchetto e lo si appende sul lavello (io l'ho legato allo scolapiatti). Ci vogliono 8 ore di gocciolamento, perciò l'ho mollato lì e me ne sono andata a lavorare. Al ritorno, il panno era tutto bagnato e all'interno del "sacchetto" il Philadelphia era pronto! L'ho solo più raccolto con delicatezza e messo nel contenitore
Il caglio preso da qui
Il caglio si può comprare in farmacia, ma probabilmente non in tutte: io l'ho trovato in una farmacia fuori città. Mi hanno chiesto se mi serviva per una produzione industriale o si trattava di un esperimento e, saputo che trattavasi di piccolissima produzione casalinga, mi hanno dato un boccettino da due euro. Considerato che ne serve mezzo cucchiaino per un litro di latte, penso mi durerà piuttosto a lungo.