
“la moje che vvò bbene a lu marite, la sere jiè ffà 'rtruvà la cipullate” (la moglie che vuole bene al marito, la sera a cena gli fa trovare la cipollata) cantava un gruppo musicale abruzzese anni fa. Poichè la cipollata abruzzese è fatta non solo con cipolle, ma anche con filetti di pomodoro fresco e chi se lo poteva permettere ci scendeva giù nel tegamino un bell'ovetto da mangiare con il pane!
Oggi invece abbiamo voluto utilizzare questo piatto povero per condire delle penne biologiche e l'esperimento ci è piaciuto tantissimo!
4 cipolle
olio
1 falda di peperone fresco o pasta di peperoncino rosso
filetti di pomodoro fresco
timo, menta, prezzemolo, basilico, pepe nero
olio
(300-350gr di pasta corta biologica)
pecorino o parmigiano per spolverare
Prendetevi una bella mattinata per fare questo piatto che non è velocissimo.
Mettete a stufare le cipolle in un tegamino di coccio con gli odori e mezzo bicchiere di acqua per almeno un'ora, un'ora e mezza. Aggiungere altra acqua se ci fosse bisogno. Quindi aggiungere i filetti di pomodoro e far andare per un'altra oretta.
Spolverare del pepo nero e condire la pasta.